23. Finally

1.1K 35 8
                                    

Forse sono uscita un po' dal seminato con lunghezza... ops.

Twenty-Third Chapter

Due giorni dopo il suo risveglio, Christine, ha dovuto salutare il fratello per la seconda volta; il Millenium Falcon aspettava nel giardino del Complesso, al fianco della Milano e Rocket non faceva altro che far notare quanto la loro fosse più bella.

<<Senti, coso, quella non riuscirebbe a tener testa al Falcon, quindi finiscila e informati prima di criticare>> lo riprende Leia.

Rocket la guarda storto <<Senti, ragazzina>>.

Ma Christine, su una sedia a rotelle spinta da James lo riprende subito <<Principessa Leia, per te, topo gigante>> lo corregge piccata <<Parla ancora del Falcon o a mia nipote e ti rado a zero>> aggiunge seria.

Anakin ridacchia <<Certe cose non cambieranno mai>> commenta, poi si abbassa al suo livello <<Promettimi che non farai più cose del genere, sorellina>> sussurra, ancora spaventato da ciò che ha visto <<Prenditi cura di te, ok? E del mio nipotino>> si raccomanda.

Lei si sporge appena per abbracciarlo <<Promesso>> annuisce, cercando di trattenere le lacrime <<Anche tu, però, non fare cazzate nella prossima missione>>.

Obi-Wan si avvicina <<Staremo attenti, Chrissie, tu preoccupati solo di riprenderti e far crescere quel piccoletto, ok?>> sorride, anche lui un po' emozionato.

Bucky dietro ridacchia <<Sapete… non è detto sia un maschio>> gli fa notare divertito.

I due Jedi si stringono nelle spalle <<Possiamo sempre sognare>>.

Chewbecca l’avvolge piagnucolando appena e lei cerca di ricambiare, dicendogli di tenere d’occhio Anakin e Obi-Wan, che non si sa mai; Thomas per il momento andrà con loro, avendo molte informazioni utili, poi vedranno se tornerà da Christine per essere addestrato alle vie dei Jedi, praticamente riiniziando tutto. Con loro vanno via anche i Guardiani, pronti a dare una mano se servisse e a tornare al loro aiutare per la Galassia; Carol rimarrà ancora un po', per essere aggiornata su tutto quello che è successo da quando è andata via e per rivedere Fury e la sua amica Maria, con la figlia Monica ormai adulta.

Andati via tutti, Bruce, Jemma, Steve e Sam la guardano severi e con le braccia incrociate al petto; lei sbuffa e dice a Bucky di riportarla in camera, aiutandola a mettersi a letto e sedendosi vicino a lei, passandole un braccio attorno alle spalle. Decidono di continuare l’avanzata nella lista di cultura pop di Bucky, mettendo su Philadelphia con Tom Hanks.*

Steve sorride soddisfatto e decide di andare da Tony, avendo un’idea in mente e volendo una sua opinione e, in caso, il suo aiuto.

<<Ehi, ce li hai cinque minuti?>> gli chiede, affacciandosi in laboratorio.

Stark alza lo sguardo dall'avambraccio dell’armatura che sta modificando <<Dipende, ho rotto qualcosa?>> risponde alzando la maschera da saldatore.

Il biondo corruga la fronte <<No…>> ribatte incerto.

<<Grande, ho proprio voglia di un frullato>> esclama posando gli attrezzi e alzandosi.

Vanno in sala comune, chiacchierando del più e del meno e mentre Tony taglia della frutta per il suo frullato, Steve si siede al bancone incerto sul come introdurre il discorso <<Allora, Cap, che volevi chiedermi?>> esordisce il milionario.

Il Capitano si torce le dita tra di loro <<Vorrei fare una sorpresa a Bucky e Chrissie. Un regalo, diciamo, e mi servirebbe il tuo aiuto>> risponde piano.

Counting Stars // James Buchanan &quot;Bucky&quot; Barnes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora