Sixteenth Chapter
Titano
Il Doctor Strange cerca di alzarsi e raggiungere Tony, così che possa utilizzare i suoi studi medici, ma il colpo che ha preso probabilmente gli ha o incrinato o rotto un paio di costole e tirarsi su non è poi così facile.
<<Dovremo tornare sulla Terra, dare una mano agli altri>> ansima proprio Stark, la mano ferma sulla sua ferita.
Strange lo raggiunge e la sposta <<Se torniamo, torniamo per farti curare, non saresti in grado di combattere nemmeno con la tua armatura>> gli dice serio <<Quill, avete un kit di primo soccorso sulla nave? Bastano anche un paio di garze, per ora mi basta isolarla così che non si infetti>> chiede a Star Lord poco lontano.
Lui annuisce <<Dovrebbe esserci qualcosa, vado a controllare>>.
Poi Strange corruga la fronte, una strana sensazione <<Cos’è quella faccia? Sto morendo, Doc?>> cerca di scherzare Tony.
Parker gli rifila un’occhiata poco amichevole <<Non tu>> lo anticipa lo Stregone <<Parker, tienilo>> dice al ragazzo e poi apre un portale per la Terra <<Venite, siamo al sicuro>>.
Quill lascia stare la ricerca del kit per aiutare il suo omonimo con Stark, seguendo lo Stregone <<La nostra nave è danneggiata>> lo avverte.
<<Ho l’impressione che ci penseremo dopo alla Milano>> borbotta Nebula, seguendo il gruppo.
Si ritrovano in un posto immerso nella natura, con aria fresca e voci frenetiche; è ovvio che ci sia stata una battaglia da poco, dall’orda di Outriders fatti a pezzi e dal terreno scavato dalle ruote giganti di Thanos.
<<Oh mio Dio, Tony!>> sentono una voce familiare.
Sia lui che Strange sospirano di sollievo <<Christine!>> esclamano.
La Jedi li raggiunge rapida, un ragazzo che non hanno mai visto al suo fianco <<Dove siete finiti?>> chiede facendo sedere il milionario su uno dei tronchi abbattuti in battaglia.
Proprio lui stringe i denti, quando lei controlla la sua ferita <<Titano>> ansima <<Eravamo quasi riusciti a togliergli il guanto, ma Quill ha scoperto che ha ucciso la sua fidanzata per la Gemma dell'Anima e ha dato di matto>> riassume, indicando un ragazzo dietro di lei.
Anakin le si avvicina <<Non puoi fare la stessa cosa che hai fatto con Lui?>> le chiede, senza dire esplicitamente chi sia “lui".
Christine scuote la testa <<Sono debole, salverei lui ma sverrei io>> sospira <<Chiama T>> gli dice.
Tony corruga la fronte, guardandosi attorno <<Dove siamo, esattamente?>>.
<<Benvenuti in Wakanda>> sorride sardonica <<Shuri era l’unica che poteva togliere la Gemma a Visione senza ucciderlo>> spiega e ringrazia Artoo che si è avvicinato con la sua borsa <<Te la pulisco, scopriremo presto se possono curarti>>.
Poco dopo vengono raggiunti da T'Challa <<Signor Stark>> fa un cenno con la testa <<Le mie Guardie la porteranno da mia sorella>> gli dice serio <<Non appena si sarà ripreso, avremo delle cose di cui discutere>>.
Christine aiuta a metterlo sulla barella <<Ho già chiamato Happy, lui, Pepper ed Emilia sono in volo, saranno qua in qualche ora>> lo avverte, assicurando la garza alla ferita <<Per ora dovrai accontentarti di Rhodey>> scherza.
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Counting Stars // James Buchanan "Bucky" Barnes
Fanfiction"> >" "> > >" -------------- Christine è arrivata sulla Terra molto tempo fa, quando nel suo mondo la guerra giungeva al suo culmine e la dittatura veniva instaurata; ha vagato per i mondi per anni, forse secoli, poi qualcuno ha fatto il suo nome...