4. New York City

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Fourth Chapter

Il viaggio verso New York l’hanno passato per la maggior parte in silenzio: Christine pensando a come evitare le domande di Steve e James rivedendo le immagini della sua salvatrice in loop, cercando di capire a cosa abbia assistito.
Il silenzio viene interrotto dal suono del telefono della ragazza, che guardando il mittente fa segno al suo compagno di far silenzio <<Ehi Steve!>> risponde con naturalezza, Bucky che la guarda con un sopracciglio alzato.
<<Chrissie, com’è che vieni a New York?>> chiede con genuina curiosità.
Si morde il labbro <<Se ti rifilassi una balla sulle vie della Forza e roba del genere mi crederesti?>> mormora ironica.
<<Christine?>> la richiama, ma si sente il divertimento nel tono.
Lei ridacchia <<So che Tony ha sistemato la Tower, che tu stai lì, mi pareva giusto avvicinarmi>> risponde alla fine, sincera a metà.
Il Capitano sbuffa una risata <<Ecco, questo mi piace di più>> annuisce <<Non sapevo avessi un appartamento qua o starai con noi alla Tower?>> osserva.
<<Ci sono tante cose che non sai di me, Steve>> dice con malizia <<E no, per niente al mondo condividerò il mio spazio vitale con Tony per più di un paio d’ore>> sentenzia seria, vuole bene a Tony, ma non va proprio d’accordo con la sua personalità.
In più, stare alla Tower significherebbe essere sotto il costante occhio dei media e tutto il lavoro di Fury e Coulson per tenerla nell’ombra fallirebbe miseramente; già girare con un ricercato non è esattamente la migliore delle idee, ma ha fatto una promessa e intende mantenerla.
Steve ride <<Dovevo immaginarlo>> commenta <<Verrai a trovarci, giusto?>> si informa dolce.
E Christine non può che sorridere, notando anche James farlo <<Certo tesoro, mi sei mancato anche tu in questi mesi>> gli assicura con la stessa dolcezza.

James la osserva, mentre accetta una colazione con il suo vecchio amico e lo saluta allegra: solo poche ore prima ha annientato cinque nemici con tanta efficacia e trucchi, che lo stupisce vederla chiacchierare con il Capitano con tanta nonchalanche. Ha manualità con le lame, questo non si nega, considerando come ha colpito i punti esatti per eliminare o rallentare; è rapida ed elegante nel corpo a corpo, ha qualche flash della notte in cui l’ha attaccata come Winter Soldier e ha visto qualcosa prima, e sa muovere gli oggetti con la mente.
<<Quello che hai fatto prima, fa parte del tuo addestramento?>> le chiede, ricordando la loro conversazione riguardo le sue abilità.
Christine sospira <<Il fatto di aver fatto letteralmente volare i coltelli, sì, fa parte delle mie abilità. Il corpo a corpo è opera di quello e di Natasha, ci siamo allenati assieme con lei e Steve qualche volta>> gli risponde sincera <<Spiegarti come faccia a spostare oggetti, invece, è più complicato>> aggiunge poi.
James annuisce pensieroso <<E sono cose innate o ti hanno fatto qualcosa tipo Steve o me?>> chiede ancora, confuso.
Scuote la testa <<Da dove provengo io le persone hanno nel sangue una cosa, che se presente in una certa quantità possono essere addestrate a sentirla proprio come se parlasse e fare ciò che faccio io>> cerca di essere il più chiara possibile, spiegare cosa sia la Forza è sempre stato difficile.
Il soldato corruga la fronte <<Sono confuso>> ammette.
Lei ride <<Lo so, lo ero anch’io all’inizio. Non appena ci saremo sistemati proverò a essere più chiara, ma non è un concetto semplice da capire e da spiegare>> lo rassicura.
James allora si gira a guardarla sorpreso <<Vuoi farlo davvero, Christine?>> le chiede <<Potrebbero catturarmi e chiedermi di te, ti metterei in pericolo>> aggiunge preoccupato.
La ragazza alza una mano per bloccarlo <<Non possono chiederti di me, perché nessuno sa che esisto>> chiarisce <<E mi fido di te, James>> aggiunge seria.
Lui la guarda sorpreso e mormora un leggero “grazie" non sapendo che altro dire; continuano il viaggio in silenzio, di quelli confortevoli, immersi nei propri pensieri e con Christine che sorride appena sentendo la tranquillità che circonda il suo compagno.

Counting Stars // James Buchanan &quot;Bucky&quot; Barnes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora