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*5 anni prima*

-storia Agust D-

I passi dei sette ragazzi ruppero la quiete creatasi dalla notte, una notte che rimarrà per sempre nel cuore di Agust D, che allora era conosciuto come Yoongi.

"Sbrigatevi" sussurrò Namjoon, leader e creatore del gruppo, in città erano conosciuti come Bts, ragazzi vandali, che amavano distruggere tutto ciò che incontravano.

Stavano scappando dalla polizia dopo che avevano distrutto una vetrina e avevano rubato gioielli di inestimabile valore.

Jungkook, il più piccolo del gruppo era parecchio divertito dalla situazione, mentre Yoongi voleva semplicemente tornare a casa a dormire.

Il tempo decise di aiutarli, infatti iniziò a piovere, "fantastico" commentò Taehyung, si era appena tinto i capelli di due dolori, rosa e biondo, con l'aiuto di Jin, il più grande.

Continuarono a correre finché non arrivarono a casa loro, abitavano in un palazzo abbandonato, la struttura in se resisteva, era stato abbandonato perché i vecchi proprietari sentivano urla, risate e pianti durante la notte.

Entrarono e salirono fino ad arrivare in cima al palazzo, all'ultimo piano, dove erano situate le camere, erano suddivise così:

-Jin e Namjoon
-Hoseok e Yoongi
-Jungkook e Jimin
-Taehyung

Taehyung dormiva da solo, perché una volta ha rischiato di soffocare Jungkook con un cuscino mentre era sonnambulo.

Yoongi entrò in camera e si tolse il giubbotto antiproiettile, tutti ne avevano uno, perché erano stati rubati da loro durante una rapina in banca.

Hoseok si appoggiò al muro, sospirò e lo guardò sorridendo, Yoongi lo abbracciò e chiuse gli occhi "finirà prima o poi?" Chiese stringendo il più piccolo a se.

Hoseok ricambiò l'abbraccio e lo prese in braccio "finirà, ne sono certo" lo mise sul letto.

Da più di quattro anni i ragazzi erano come dei passatempo per i poliziotti, si divertivano a rapirli e provare torture su di loro, e per vendicarsi i ragazzi rubavano.

Uno sparo e l'urlo di Jungkook fece alzare di scatto Yoongi, che assieme al fidanzato uscì dalla stanza "cosa succede?" Chiese preoccupato.

Jungkook cadde atterra senza vita, Hoseok guardò i poliziotti entrati qualche minuto fa.

Namjoon e Jin si misero davanti ai ragazzi ancora vivi e aprirono le braccia per proteggerli, i poliziotti gli spararono senza riguardo.

Resistettero per una manciata di secondi, poi caddero atterra "s-scappate!" Disse Namjoon, strisciò verso un poliziotto e gli bloccò la gamba.

Il poliziotto lo guardò e gli sparò in testa, ponendo fine alla sua agonia, Jin era morto dissanguato poco prima.

Taehyung prese la mazza da baseball in metallo e la tirò in testa ad uno dei poliziotti, l'uomo cadde atterra, ma Taehyung fu ucciso poco dopo da una scossa elettrica.

Yoongi cercò di andare da lui, ma Hoseok si mise davanti a lui "Jimin scappa" disse rimanendo sempre davanti al fidanzato.

Jimin scosse la testa "i-io morirò qui con voi" appena finì la frase gli spararono al cuore e alla testa. Il sangue dei cinque ragazzi si stava spargendo per la stanza.

"Ascolta Yoongi, io farò da esca e ti lascerò tempo per scappare, ma te corri, corri più veloce che puoi, non girarti per nulla al mondo".

Il più grande scosse la testa e dai suoi occhi iniziarono ad uscire lacrime "i-io..." iniziò con voce tremante "non voglio lasciarti".

La voce gli tremava e Hoseok lo baciò per poi sorridere "io ti raggiungo subito, sarò lì con te, te corri fino al centro di Seoul, dove c'è il cimitero, ti raggiungo lì".

Yoongi annuì, il più piccolo iniziò a camminare verso i poliziotti e muovendosi velocemente e gli disarmò.

Yoongi uscì dall'appartamento e scese le scale, quando sentì uno sparo, voleva girarsi, ma gli tornarono in mente le parole di Hoseok, quindi arrivò all'ingresso e buttò giù la porta.

Iniziò a correre, non aveva mai corso così velocemente, finché non arrivò al cimitero, si sedette sulla panchina e aspettò.

Rimase lì un'ora, due, tre, quattro addirittura cinque, stava aspettando una persona che non sarebbe mai tornata, guardava tutte le persone che passavano di lì, ma nessuna di esse era Hoseok...

Capì cosa intendeva con "sarò lì con te".

*due anni dopo*

Yoongi andò al cimitero e cambiò i fiori alle tombe dei suoi sei compagni, si sedette davanti a quella di Hoseok, sorrideva, gli mancava il suo sorriso e sentire la sua voce di prima mattina.

Un ragazzo gli appoggiò la mano sulla spalla e gli passò un fazzoletto, non si era neanche accorto di star piangendo.

"La morte, arriva quando meno te lo aspetti, e non sei mai abbastanza pronto, ogni volta sembra come se lo facesse apposta, proprio quando la tua vita sembra andare per il meglio..." Yoongi ascoltò le parole del ragazzo.

"Io ti posso aiutare, sono Chan, Bang Chan"

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~Do or Die~ 🖇🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora