Mattheo
Riaprii gli occhi e la vidi mentre dormiva. Sembrava un'angioletto, ma appunto sembrava, in realtà era tutto tranne quello. Ammisi a me stesso che era carina, soprattutto mentre dormiva, così potevo godermi finalmente il silenzio che non udivo da quando lei aveva interrotto la mia lettura.
Ad un certo punto sentii la sua tenera voce. "Mi dici perché continui a fissarmi?" Disse sorridendo e rimasi quasi incantato dai suoi movimenti leggiadri.
Non sapevo che dire quindi feci spallucce e ricambiai il sorriso.
"Comuque...volevo chiederti questa cosa da un po', forse è personale, ma...em...ce-"
"Dimmi" risposi subito perché vedevo che se ne stava andando nel pallone.
"Come ti sei procurato quelle ferite al naso e su tutto il corpo?"
Rimasi per un po' in silenzio indeciso se dirglielo o meno. "Ei se è troppo per te sta tranquillo, è solo una mia curiosità..."disse preoccupata e avendo notato le mie titubanze.
"Beh, mio padre diciamo che non mi trattava nel migliore dei modi quindi ogni volta che disubbidivo mi procurava uno di questi graffi, con delle maledizioni..."
Vidi la sua faccia rattristirsi e abbassò lo sguardo, ma le prensi il volto con un dito per guardarla negli occhi."Tranquilla, è uno storia passata..."
Sentì lei che si avvicinò e mi diede un casto bacio sulla guancia.
"Mi dispiace molto Th- Mattheo."
Avevo sentito che stava per dire Theo, ma non mi dava fastidio detto da lei, anzi il contrario. A differenza rimasi per un po' stupefatto dal suo gesto precedente, non avevo mai ricevuto queste smancerie da nessuno.Ritornammo a dormire ma questa volta le permisi di appoggiare la sua testa sul mio petto e vidi che non si rifiutò, quindi ci addormentammo abbracciati.
Solo con lei avevo questo
lato di me...dolce?
Avrei dovuto rimediare.T/N
Era arrivata mattina.
Erano le 7.55.
Dio anche peggio dell'altro giorno.
Guardai Mattheo per qualche secondo, notando come dormiva profondamente, ma non mi feci scrupoli a risvegliarlo nel peggiore dei modi."MATTHEO SVEGLIATI È TARDISSIMO CAZZO!" Decisi di farlo urlando, magari avrei anche resettato le mie idee. "O calmati" mi disse con voce roca e bassa. "Muoviti" continuai mentre mi vestivo. Non ci avevo nemmeno fatto caso al fatto che mi stavo cambiando tranquillamente davanti a lui, che
mi stava guardando in modo divertito.
"Ma tranquilla fa pure." Scherzò e dentro di me morii dall'imbarazzo."GIRATI, ALZATI E CAMBIATI ,MUOVITI, NON TE LO RIPETO DI NUOVO."
"Altrimenti che fai?" Mi rispose cercando di farmi perdere più tempp possibile. A lui non fregava niente se arrivava in ritardo o meno, tanto se i professori si sarebbero lamentati con lui, li avrebbe minacciati, ed in un secondo per loro non sarebbe successo più niente.
"Ti mando fuori da questa stanza a calci in culo" continuai facendo un sorriso falso. "Non puoi darmi comandi, quindi farò tutto con calma."
"Fanculo."
•
Finalmente arrivammo in classe e l'insegnante ci rimproverò, come sempre.
"T/c come al solito in ritardo, non so più come fare con lei...riguardante Mattheo, non è mai arrivato tardi, quindi lo accetto."
Mi sedetti e mi venne spontaneamente da rispondere.
"Allora non faccia niente coglione." Nessuno lo sentí tranne Jake, probabilmente perché era dietro di me, che si mise a ridere, facendo sorridere me.
"Visto che voi due lí avete così tanto da ridere, riderete oggi pomeriggio, alle 16.00 dovete venire qui e pulire tutta l'aula senza incantesimi." Ordinò indicando me ed il ragazzo dietro di me. Lui sbuffò e anche io seccata subito dopo. "Ed in più meno dieci punti ai serpeverde." aggiunse e tutta la classe si lamentò.
Per tutta la lezione Mattheo invece mi aveva completamente ignorato.
In un certo senso meglio.
Lo dovevo sopportare ogni fottuta sera da quel momento in poi, a meno che non andasse da Draco e Blaise.
•
Finite le lezioni andai in camera di Rachel e parlammo del più e del meno, finché non arrivó il famoso argomento che speravo di sorvolare. Ieri notte.
"Bene, ho evitato l'argomento ma ora parla. Dimmi cosa avete fatto ieri sera."
Gli raccontai tutto per filo e per segno.
Nasconderlo sarebbe stato inutile, lo avrebbe scoperto.
Aveva talento in questo."MIO DIO SCLERO. DOVETE FIDANZARVI, SIETE COSÌ AAA" Iniziò a fare uno dei suoi tipici scleri.
"Assolutamente no, toglitelo da quella testolina malata." risposi con la massima calma tintinnando sulla sua testa con un dito.
"Vedremo dopo." mi disse infine spostando la mia mano, infastidendomi.•
Studiammo un po' e arrivarono in un battito di ciglia le 15.30.
Cazzo dovevo andare a pulire con quello. Mi vestii con un paio di jeans neri a palazzo, una lupetto corto bianco e aggiunsi una collana a tre strati. Infine passai al trucco, infondo un filo di un filo di mascara non rovina mai, cosí una volta pronta andai in aula.Erano le 16.02.
Wow puntuale una volta ogni tanto.
Lui era già lì che mi aspettava.
"Finalmente. Dai inizia." Disse indicando con la testa gli stracci."Scusami? Allora caro tu non hai capito un cazzo. Innanzitutto siamo qui per colpa tua che ti sei messo a ridere, quindi è già tanto che ti aiuto. Alza il culo dalla sedia e aiutami." Piú che arrabbiata ero inorridita dal suo atteggiamento superiore.
Rimase a dir poco senza parole e trattenendo la sua rabbia mi
rispose "Wow, ok va bene ti aiuto, ma ad una condizione." Annuii guardandolo dal basso verso l'alto.
"Baciami. Ora.""Cosa ma sei scemo, no!" Mi rifiutai subito dalla sua assurda richiesta.
"Allora niente aiut-"
Non lo feci finire di parlare che lo presi per la cravatta e avvicinai le mie labbra alle sue. Ovviamente non ce l'avrei fatta a pulire tutto da sola, quindi un piccolo sacrificio mi avrebbe risolto il problema.
Le sue mani vagavano sul mio corpo, mentre le mie tra i suoi capelli. Iniziai a sbottonargli la camicia e lui toccò delicatamente la pelle della mia pancia leggermente scoperta facendomi sussultare al contatto, e così facendo salì pian piano. Continuammo a baciarci finché non sentimmo dei rumori provenienti dall'esterno e anche se non volenterosa mi staccai e fissai la porta dubbiosa.Mattheo
Stavo andando in camera di Blaise e Draco, dietro di me vidi che c'era anche Silente. Tutto ok, fin quando non passai per l'aula in cui stavano T/n e Jake che si stavano baciando. Non seppi spiegarmi quel che provai, forse non era proprio nulla.
Qualunque cosa fosse stavo pensando troppo a quella ragazzina, così decisi di ritornare alle vecchie abitudini e continuando a camminare tra i corridoi entrai nella prima camera che vidi, quella di un'altra ragazza.T/N
Si iniziava ad intravedere l'ombra di una persona ed i suoi passi sempre più vicini, così dal panico lui si rimise la camicia, forse in meno di tre secondi, e vedemmo Silente che si avvicinò a noi.
"Vedo che siete arrivati. Cercate di pulire l'aula il prima possibile, visto che fino ad ora non avete fatto niente." Disse quasi ignorando le nostre condizioni infondo non pessime, ma prima di andarsene non si limitò a guardarci dalla testa ai piedi con un aria un po' preoccupata."Muoviamoci, ora puoi aiutarmi."
Sorrise e ricomponendoci
iniziammo a pulire per bene, in modo che in meno di un ora potessimo aver finito, e così successe.
"Bene abbiamo finito, ma prima che te ne vai ti faccio una proposta. Vuoi venire alla festa con me stasera? ."
mi chiese. "Festa?" Non ero a conoscenza di quello che volevano fare, ma probabilmente era solo un party tra serpeverde. "Si, stasera abbiamo organizzato una festa ristretta solo alla nostra casa. "
"Mmm, accetto, ci vediamo stasera. " accettai senza troppe titubanze. "A stasera splendore."
"A stasera Cooper." Sorrisi prima di andarmene via, da Rachel, lasciandolo solo anche lui sorridente.Arrivai vicino alla porta, ma sentii degli strani rumori provenienti dall'interno della stanza. Entrai lo stesso e vidi una scena che mi stupì abbastanza.
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Spazio autrice
ma ciao, si sono viva fantastico vero?
no non è fantastico lo dico io😍
bene vi lascio condurre le vostre vite
VE SE AMAA✨
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𝐷𝑒𝑣𝑖𝑙 || Mattheo Riddle
Acak⚠️copertina realizzata da me⚠️ Un silenzio assordante ricoprì ogni angolo di ciò che ne era rimasto di Hogwarts, provocando un leggero disagio da entrambe le parti. "Non c'è altro da aggiungere...ormai siamo arrivati alla fine della nostra avventura...