My immortal

Capitolo venti

<< E levati stupido nano da giardino >> diedi un calcio a Jaken che volò non so dove. Quando arrivai, vidi un Sesshomaru appoggiato a un albero che faceva finta di dormire: << So che sei sveglio Sesshomaru >> il demone si voltò lentamente verso di me: << Yuki... cosa ti porta qui? Sei venuta a finire il lavoro? >> m'inginocchiai di fronte a lui e aprii il mio zaino: << Sto facendo la cosa che ritengo giusta >> quando stavo per iniziare a passare  sul petto di Sesshomaru un fazzoletto, bagnato poco fa nel fiume, lui mi fermò per un polso: << Vai via Yuki >>
<< No... non ti lascerò in queste condizioni >> ma ad un certo punto il suo sguardo cambiò, mostrandomi i suoi occhi rossi da demone: << Ho detto vai via >> mi urlò cattivamente, così mi alzai e corsi via, quella fu la prima volta che ebbi paura di lui.

Pov's Sesshomaru
Sapevo che lo stava facendo per me, ma soprattutto per lei, lei che si sentiva in colpa per ciò che era successo, così la fermai per un polso: << Vai via Yuki >> le dissi, ma lei sembrava non ascoltarmi: << No... non ti lascerò in queste condizioni >> non si sarebbe mossa, così mostrai i miei occhi rossi da demone e a quel puntò scappò, ma non perché gliel'ho ordinato, ma scappò per paura. Ripresi fuori il suo libro e continuai a leggere:
" Ero stregata, senza fiato, sospesa in aria e sto ancora così"
"E così, ti penso e lascio fluire in me questo mio misterioso pensiero. Segretamente... Finché non verrà ancora l'onda del tuo sguardo a travolgermi anche solo per un attimo immenso"
Terminai di leggere le sue annotazioni e chiusi nuovamente il libro: << Devo porre fine a questa storia >> mi alzai, ma caddi per terra: << Maledetto Inuyasha >> dovevo aspettare, aspettare che le mie ferite guarissero prima di parlare nuovamente con Yuki.

Pov's Yuki
Quando tornai dai miei compagni notai che mia sorella era scomparsa: << Dov'è mia sorella? >>
<< Quel maledetto... quel maledetto ha rapito Kagome e preso Shippo >> Inuyasha era su tutte le furie: << Chi ha rapito mia sorella e Shippo? >>
<< Quel lupastro... e tu... tu dov'eri finita? >> a quella domanda mi vennero in mente le immagini e le parole di poco fa di Sesshomaru; non risposi a Inuyasha e mi sedetti in riva al dirupo e guardai l'immensa valle.
<< Dev'essere successo qualcosa tra la divina Yuki e Sesshomaru. E dalla sua espressione non deve essere qualcosa di bello >>
<< Hai ragione Miroku. Più tardi le vado a parlare, ora ha in testa solo di cercare sua sorella. Inuyasha vacci piano con lei>>
<< Io mi preoccupo per lei ogni volta che va da mio fratello. Sesshomaru è imprevedibile e se pensasse o osasse far del male a Yuki o a Kagome, se la vedrebbe con me >> qualcuno si chinò di fianco a me: << Yuki... >> era Sango: << Non pensate a me, dobbiamo trovare Kagome e il piccolo Shippo e poi dovremmo farla pagare a...>>
<< Koga >> mi disse la mia amica: << Si a Koga... io sto bene... quindi iniziamo a cercarla >> strinsi forte la collana che mi aveva regalato anni fa Kagome, da allora non me l'ero mai tolta dal collo: << Andiamo finché c'è ancora l'odore di Kagome >> ordinò Inuyasha serio e preoccupato.
Più ci avvicinavamo e più Inuyasha aumentava la corsa, ma strada facendo incontrammo il piccolo Shippo, che da quello che ci aveva raccontato, Kagome era riuscita a farlo scappare: << Lei sta bene? Sta bene vero Shippo? >>
<< Si sta bene Yuki. Vi mostro la strada >> e seguimmo tutti il piccolo Shippo.
Quando arrivammo c'era uno scontro tra la tribù Yoro e le Paradisee demoni volatili alquanto strani: << Kagome?! >>
<< Yuki?! >> corsi ad abbracciare mia sorella, contenta che fosse ancora viva e che stesse bene: << Ma che succede qua? >> domandai a mia sorella che pareva saperne più di me: << La tribù Yoro e le paradisee sono in guerra da sempre per il territorio >>
<< Bene... questa è l'occasione per distrarmi >> dissi estraendo la mia katana: << Distrarti? Cosa è successo Yuki? >> mi chiese mia sorella preoccupata: << Niente >> e attaccai una a una le paradisee, finché non raggiunsi un ragazzo: << Tu sei la sorella di Kagome non è vero? >>
<< E tu devi essere Koga. Colui che l'ha rapita >>
<< Kagome è la donna ideale per me e non per quel botolo rognoso >> percepivo una fonte malvagia in cima alla montagna e Koga se ne accorse: << Che succede? >> mi domandò vedendo la mia espressione, ma proprio in quel momento, dalla montagna uscì una paradisea gigantesca, spinsi subito via Koga, per paura che fosse colpito dai massi staccati dalla montagna per la fuori uscita di quel demone; riuscii a spostare Koga, ma non la sottoscritta, i massi mi caddero addosso, provocandomi un braccio rotto e la perdita dei sensi.
Quando mi svegliai ero in camera mia, nella mia epoca: << Chi ha vinto? >> chiesi a Kagome seduta sulla sedia di fianco a me mentre era intenta a studiare: << Noi naturalmente >>
<< Mi fa male il braccio >>
<< È normale... è rotto... sei fuori gioco per un po' sorella mia. Ma ora non parliamo di questo episodio... Sango mi ha accennato qualcosa... cosa è successo tra te e Sesshomaru? >>
<< Non voglio parlarne >> e mi voltai dall'altra parte, cercando di nascondere le lacrime a mia sorella: << Ho capito tutto. Non c'è bisogno che mi racconti. Ma ora riposati e cerca di riprenderti domani abbiamo scuola e devi essere in forma >> non le risposi e quando mi lasciò da sola, mi alzai e mi affacciai alla finestra "Sono una stupida... solamente una stupida... cosa credevo che sarebbe successo?" Aprii il cassetto della mia scrivania per prendere il mio libro preferito, ma non c'era: << Ah è vero... l'ho lasciato dall'altra parte del pozzo. Lo prenderò quando ritornerò di là >> ma poi mi venne in mente che l'avevo lanciato chissà dove prima dello scontro con Sesshomaru: era perso per sempre: << Lo andrò a comprare domani e ci annoterò di nuovo le mie cose >> mi sdraiai nuovamente a letto e attesi l'arrivo del famigerato sonno e per fortuna non doverti aspettate tanto.

Nel frattempo dall'altra parte del pozzo.... << Padron Sesshomaru dove stiamo andando? >>
<< Rin... non ci si deve rivolgere così al sommo Sesshomaru >>
<< Dai Jaken, sono curiosa >>
<< Jaken... tieni d'occhio Rin fino al mio ritorno >> e sparì nel nulla: << Dai Jaken so che tu lo sai >>
<< Sta andando da Yuki >>
<< Da una ragazza? >>
<< Si Rin da una ragazza >>.