My immortal

Capitolo trentacinque

<< Mangia Yuki è buono >> mi disse mia sorella mentre guardavi male la zuppa preparata dalla vecchietta di nome Kaede.
<< M-mi spiegate cosa centro io con questo posto? >> domandai così di punto in bianco: << Davvero non ti ricordi niente? >> mi chiese il ragazzo di mia sorella: << Niente di niente >> Inuyasha guardò Kagome per aver il consenso da lei e mia sorella annuì: << Vedi, tu e Kagome siete la reincarnazione di una sacerdotessa che è vissuta molto tempo fa, era la sorella di Kaede. Il pozzo che ti ha portato in questa epoca, quattro anni fa ti aveva riportato qua insieme a Kagome e avevate un compito molto importante, tenere al sicuro la sfera dei quattro spiriti. Ma un giorno Kagome mandò in più di mille pezzi la sfera e fu allora che iniziammo il nostro viaggio alla ricerca dei frammenti. A noi si unirono Miroku, Sango e Shippo. Solo più avanti scoprimmo che un mezzodemone di nome Naraku aveva messo contro Inuyasha e la sacerdotessa cercando di farlo uccidere. Abbiamo combattuto contro Naraku e tu sei morta Yuki. Perché sei viva? >>
<< I-io morta? È impossibile... s-se sono qua vuol dire che sono viva o no? >>
<< Yuki davvero eri morta. Il tuo cuore non batteva più >> mi diss e mia sorella tristemente: << E-e allora mi spiegate perché sono qua? Viva e vegeta? >>
<< Questo non lo so. Dobbiamo scoprirlo . Perché non partiamo domani? Un'avventura alla ricerca della verità? >> mia sorella era entusiasta di questa avventura: << Sei forse impazzita Kagome? E se Sesshomaru la vedesse la riempirebbe di domande >>
<< Ehm chi è Sesshomaru? >>
<< È mio fratello. Avevi una cotta per lui e lui contraccambiava. Sei morta nel proteggerlo durante la battaglia >> mi spiegò infine Inuyasha: << Oh capisco. Beh e qual è il problema? >> 
<< Yuki, sorella mia, tu non lo conosci. Sesshomaru è imprevedibile e pericoloso >>
<< Se è questo il problema posso affrontarlo da sola. Sono un ottima spadaccina e tiratrice di arco >>
<< Lo sappiamo >> mi disse Inuyasha sorridendomi: <<  Quindi che problema c'è? Partiamo per questa avventura... vi prego i-io devo ricordare, sapete cosa significa vivere sapendo che ti manca una parte della tua vita? Uno schifo >>
<< E va bene. Vado ad informare Miroku e Sango >> Inuyasha si alzò e ci lasciò da sole: << Allora com'è Inuyasha? >>
<< A volte sembra adulto, mentre a volte sembra un bambino. Però se piace a te non posso oppormi >>
<< Grazie Yuki. Avere la tua approvazione significa molto per me. Ora dormiamo domani ci aspetta una giornata pesante >>
<< Ok. Ma prima torno a casa, voglio prendere alcune cose per il viaggio di domani >>
<< Ok ti aspetto >> salutai mia sorella e mi diressi verso il pozzo, che stranamente era ancora aperto.

Pov's Sesshomaru
<< Padron Sesshomaru non potremmo fermarci? Sono giorni che camminiamo senza riposare >> mi voltai per incenerire con lo sguardo Jaken: << Jaken sta zitto. Altrimenti ti ammazzo >>
<< Si. Si vogliate perdonarmi. Ho parlato senza riflettere >> mi allontanai abbastanza dal mio servo, ma potevo sentire comunque i suoi borbottì: << Da quando quella umana è morta, il Padron Sesshoamru è sempre di cattivo umore, così come era prima di incontrarla. Maledetta perché è morta?! >> Jaken aveva ragione, da quando Yuki era morta, ero morto anch'io con lei. Ero tornato come prima di incontrarla. Crudele, freddo, assassino e manipolatore. Invano erano stati i miei sentimenti per lei. Lei ora non c'è più così come il mio cuore e i miei sentimenti per lei.
<< Jaken? Per la notte fermiamoci qua >>
<< Certo Padron Sesshomaru >> mi sedetti sotto a un albero e appoggiai la schiena al tronco, ma proprio in quel momento l'aria si alzò, portandomi al naso molti odori e profumi. Ne riconobbi uno, quello di Yuki.
Impossibile lei era morta da quattro anni, sarà quell'umana compagna di Inuyasha, si sarà messa la divisa da sacerdotessa che usava Yuki. Però era così forte il suo odore "Datti una calmata Sesshomaru. Lei non c'è più. Ma se anche fosse che... no. È morta. Però voglio essere sicuro" mi alzai e mi diressi verso il villaggio di Kaede. Guardai dentro a ogni casa ma niente di lei neanche la sua ombra. Aveva ragione il mio subconscio, lei non c'era e non ci sarebbe mai più stata.

Pov's Yuki
Ero tornata nella mia epoca per prendere alcune cose, arco e katana e alcuni cerotti e fasce curative. Misi tutto dentro a uno zaino e ritornai dell'epoca Sengoku. Arrivai a casa della vecchia Kaede e vidi Kagome addormentata vicino al fuoco, così la coprì con un panno: << Grazie per avermi aspettata >> mi sdraiai di fianco a lei e mi addormentai, cullata dalla legna che  picchiettava.