My immortal

Capitolo trentadue

Era passato un mese da quella "discussione" con Sesshomaru e stavolta non ne avevo fatto parola con nessuno, neanche con mia sorella, anche se più di una volta mi aveva chiesto cosa avevo e la mia risposta era sempre stata: << Niente è tutto ok >>. I giorni passavano, così come i mesi e non avevo più visto Kikyo e nè Sesshomaru. Questo voleva dire solo una cosa: eravamo quasi alla fine dei giochi.
<< Domani attaccheremo il palazzo di Naraku e forse moriremo. Beh perché non ci divertiamo stanotte? >> domandò il Monaco con il suo solito spirito da perverso e come al solito stava toccando il sedere a Sango: << Mirokuuuu >> e boom! Gli arrivò un bello schiaffo sulla guancia dalla mia amica: << Beh perché non facciamo a gara chi è più forte? Sicuramente perderete contro il sottoscritto >> come sempre Inuyasha si dava già vincitore: << Perché non giochiamo a... >>
<< Niente, non giochiamo a niente. Ragazzi non vedete con'è giù Yuki? È da quattro mesi che è così >> disse Sango guardandomi: << Le sta bene, l'avevo avvertita su Sesshomaru, ma lei non mi ha voluto dar ascolto ed ecco i risultati >>
<< Inuyasha? A cuccia >> intervenì mia sorella per poi continuare: << Ma come ti salta in mente di parlare in questo modo, non hai tatto in certe situazioni cretino... cretino.... Cretinooooo >>
<< Ha ragione la divina Kagome, certe volte Inuyasha è meglio tacere. E poi chi ci dice che la sua tristezza è dovuta proprio a Sesshomaru? Vi ricordo che domani combatteremo contro Naraku e sapete bene cosa può succedere.... >> tutti mi fissarono: << Che la divina Yuki non ce la farà. Questo era quanto riportava l'albero Bokuseno >> sentii qualcuno che si sedette di fianco a me, alzai lo sguardo e vidi Inuyasha: << Non permetterò che tu muoia e soprattutto non lo accetterei. Tu Yuki sei forte, sei furba e sei astuta. Devi aver un piano già elaborato per il tuo destino >>
<< Non ce l'ho Inuyasha. Ho provato e riprovato a pensare a un piano, ma niente >>
<< Ce la faremo e soprattutto tu ce la farai. Hai un piano per domani? >>
<< Si, distruggere Naraku e la sfera >>
<< Secondo te i tuoi frammenti li ha presi Naraku? >>
<< Spero proprio di no. Anche perché non se lo aspetterebbe mai a chi li ho dati in custodia >> e fissai inuyasha sorridendo: << Non ci credo... li hai dati a...>>
<< Si Inuyasha. Per tutto questo tempo li ha avuti lui. Li ha avuti Sesshomaru >>.
<< Te sei matta >>
<< Lo so. Ed è proprio essendo matta che vinceremo questa battaglia >>
<< Hai un piano dunque e quale sarebbe? >>
<< Se te lo dico non andrà mai in porto >>
<< Beh allora starò ad aspettare le tue dritte >>
<< Ti chiedo solo una cosa. Proteggi Kagome, proteggi come si deve mia sorella, se la perdessi mi sentirei in colpa >>
<< Proteggerò Kagome a costo della mia vita e soprattutto proteggerò te >>
<< Io so badare a me stessa non preoccuparti. Ora va da Kagome. Credo che dovete parlare voi due >>
<< Già. Vado e grazie Yuki per la chiacchierata >>
<< Ma ti pare >> il mezzodemone si alzò e raggiunse mia sorella.
Quando tutti si addormentarono mi addentrai nel bosco, dove sapevo avrei trovato qualcuno.
<< Pensavo che non volessi più parlarmi e vedermi. Se non saresti venuta sarei venuto io da te >>
<< Sesshomaru perdonami >>
<< Io ti ho già perdonata Yuki e tu puoi perdonare me per essere un completo idiota e per averti nascosto la verità?! >>
<< Perdonato >> Sesshoamaru mi prese la mano e me l'aprii: << Questi devi tenerli tu per domani >> quando tolse la sua mano, vidi che cosa mi aveva lasciato: << I frammenti della sfera >> accennò un sì con il viso: << Domani dovrai essere tu a completare la sfera e a farla sparire >>
<< Sai che domani è il mio ultimo giorno?! >>
<< Lo so >>
<< E posso dormire con te stanotte? >> il demone si sedette e mi fece segno con la mano di avvicinarmi a lui, così feci, mi prese per un polso e mi tirò a se abbracciandomi: << Ora dormi tranquilla. Veglierò io su di te >> appoggiai il mio viso sul suo petto e mi addormentai tra le sue braccia e il suo profumo.