Capitolo trentatrè

351 23 0
                                    

Quando mi svegliai, mi trovai tra le braccia di un Sesshomaru "addormentato", spostai il suo braccio che cingeva il mio fianco e mi alzai "Oggi era il grande giorno, il giorno della verità" m'inginocchiai e rimasi ferma a fissar il demone "dormire".
"Il giorno tanto temuto da noi due è arrivato. Non so se il mio destino si avvererà o meno, ma una cosa la so, non permetterò mai che Naraku ti uccida, darei la mia vita per salvarti e stavolta starò dalla tua parte. Ti amo Sesshomaru" posai delicatamente una mano sulla sua guancia e sorrisi: << So che mi puoi sentire, torno dagli altri, ci vediamo sul campo di battaglia >> prima di andarmene, mi avvicinai e baciai delicatamente la sua fronte.
Quando arrivai all'accampamento dei miei compagni, mi accorsi che erano tutti svegli e che stavano aspettando me: << Allora? Passato una notte bollente divina Yuki? >>
<< Io non faccio cose sconce come qualcuno che conosco. Ma prima di metterci per l'ultima volta in viaggio, voglio dirvi qualche parola. A te Miroku devo molto (non pensar male eh?!) mi ha insegnato moltissime cose sugli esorcismi e altre cose, per questo voglio ringraziarti. Al piccolo Shippo invece voglio ringraziarlo per avermi fatto morire di risate ogni giorno con i suoi trucchetti da volpe. A te Sango voglio ringraziarti per essere diventata mia amica, per avermi ascoltato e sopportato mentre mi lamentavo o confidavo con te amica mia, ti voglio bene. Inuyasha nonostante i nostri battibecchi e le nostre litigate ti voglio un gran bene e voglio ringraziarti per i consigli seri che molte volte mi hai dato. E per finire voglio ringraziare te sorella mia. Tu mi sei sempre rimasta accanto fin da quando ho memoria, non mi hai mai abbandonato e giudicato. Qualunque cosa accada ti vorrò sempre bene e soprattutto ora come ora ti voglio bene Kagome, sorella mia >> Kagome mi abbracciò e poco dopo il resto del gruppo fece altrettanto: << Yuki >> al suono del mio nome mi voltai, c'era Sesshomaru, tutti si staccarono: << A me non devi dire niente? >> pian piano mi avvicinai al demone: << A te Sesshomaru devo tutto. Non so quante volte mi hai salvato la vita, mi hai rimproverato e chiamato stupida umana e sinceramente mi manca quel periodo. Periodo che ci detestavamo, ma nonostante tutte le nostre divergenze e battaglie, correvo sempre da te per sapere come stavi o per medicarti. Sei stato tutto per me. Ma ora come ora rimpiango quei momenti, perché so che in futuro non ce ne saranno. Che io viva o muoia. Ma una cosa te la voglio dire ora, adesso. Non m'importa se è davanti ai miei compagni e davanti a tuo fratello. Ti amo. Ti ho sempre amato e spero tanto che tu ora come ora capisca il significato di queste parole >> ero di fronte a lui, non mutò espressione e non disse niente, capivo perfettamente che per lui era difficile lasciarsi andare davanti ad altre persone, soprattutto se c'era Inuyasha.
Dicono che un gesto valga più di mille parole e posso confermare che è vero. Sesshomaru mi prese per un polso e mi tirò a se fino ad abbracciarmi fortemente, mi baciò sui capelli, sopra alla fronte.
<< Bene ora che vi siete scambiati queste "effusioni" possiamo partire? Naraku non ci aspetterà ancora per molto >> ci disse Inuyasha quasi spazientito: << Andiamo! >> rispose il demone mettendosi a capo delle spedizione e al suo fianco mi misi io.
Arrivammo al castello di Naraku, era circondato da un'aura molto malvagia è molto demoniaca. Sfoderai la mia spada, così come tutti: << Eccovi finalmente >> ci voltammo e dietro alle nostre spalle c'era Naraku: << Vi stavo aspettando. Vedo che c'è anche Yuki. Pensavo che te la saresti data a gambe dopo aver sentito il tuo destino >>
<< Il destino può sempre cambiare Naraku >> alle spalle di Naraku si presentò Kikyo: << E non lascerò che tu uccida la mia reincarnazione >> ora o mai più, corsi verso Naraku, che in quel momento era distratto e lo attaccai, ma Naraku attivò il suo scudo, respingendo il mio attacco: << Cosa pensavi di fare stupida umana >> Sesshomaru avanzò con il suo solito passo calmo: << Lei non è una stupida umana. Anzi è l'umana più intelligente che io conosca >>
<< Cosa sentono le mie orecchie. Il grande Sesshomaru sta proteggendo una fragile umana e niente di meno il suo cuore batte per lei >>
<< Meglio che batte per qualcuno e non come il tuo che è freddo e malvagio  >> disse Inuyasha attaccandolo alle spalle, mettendosi tra Naraku e Kikyo. Guardai la spada che mi aveva prestato il vecchio Totosai "Non combinerò nulla con questa" Così presi fuori la katana che mi aveva regalato mio fratello Sota: << Io non sono debole e tanto meno stupida >> ricorsi di nuovo contro Naraku con la katana sguainata, il demone attivò il suo scudo: << Il tuo attacco Yuki non funzionerà >>. Colpii lo scudo di Naraku e la mia katana si illuminò e mandò in frantumi il suo scudo; << Impossibile >>
<< Niente è impossibile contro le frecce sacre >> commentò Kikyo, ma quello che avvenne dopo fu tutto un casino.
Dopo aver rotto lo scudo a Naraku, lui attaccò Kikyo e la ferì gravemente, portandola alla morte. Inuyasha insieme ai miei compagni e a Sesshomaru straccavano alternati Naraku, mentre io? Io stavo scalando, insieme a una piccola Kirara, il palazzo di Naraku. Per un ottimo arciere c'era bisogno di lontananza e un ottima mira.
Quando ebbi la visuale libera, scagliai più frecce, andandosi a conficcare dentro al corpo del demone: << Maledetta >> e accadde tutto all'improvviso: Naraku a velocità assurda arrivò vicino a me, mi tirò su per il collo come se niente fossi e mi rubò i frammenti della sfera che mi erano rimasti, dopodiché mi scaraventò giù dal palazzo, ma per fortuna che Kirara mi prese al volo; raggiunsi i miei compagni: << Ha preso gli ultimi frammenti >> dissi agli altri: << C-cosa se forse impazzita Yuki? Così saremo tutti morti >> sbraitò Inuyasha: << No. Yuki non cede facilmente una cosa. Deve aver un piano in mente >> commentò il fratello del mezzodemone facendo rimanere tutti in silenzio: << Cosa dobbiamo fare divina Yuki? >>
<< Ora che la sfera è completa dobbiamo prenderla e dopo averla presa, dobbiamo distruggerla. Poi penseremo a Naraku. Sesshomaru, Inuyasha voi distraetelo. Sango, Miroku e Shippo voi cercherete di prendere la sfera. Mentre io e Kagome cercheremo un modo per distruggerla. Siete tutti con me? >>
<< Si >> urlarono tutti in coro i miei compagni.

My immortal Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora