My immortal

Capitolo ventuno

Pov's Sesshomaru
Attraversai il pozzo e mi diressi verso la sua stanza per parlarle, ma quando entrai dalla finestra notai che stava dormendo "Sono arrivato tardi", poco dopo il mio sguardo cadde sulla fasciatura del braccio "Cosa le è successo? Chi ha osato farle questo?" la coprì e poi ritornai nuovamente nella mia epoca e andai subito da quell'incosciente di mio fratello.
<< Sesshomaru... cosa ci fai qua maledetto? >>
<< Inuyasha... mi hai fatto risparmiare temo nel cercarti >>
<< Che cosa vuoi? >>
<< Yuki... >>
<< Non è qui. È tornata a casa >>
<< Come si è procurata quella ferita? >>
<< Non ti deve interessare dal momento che sta soffrendo per colpa tua >> "Soffrendo?" << Ah giusto... tu non sai cosa significa... sta molto male >>
<< Ti ho fatto una domanda e voglio una risposta Inuyasha >>
<< Quando è tornata da noi non era la solita Yuki. Mentre cercava di aiutare noi e salvare sua sorella, pensava a te. Era distratta, ecco come se l'è procurata >>
<< Capisco >> diedi le spalle a Inuyasha e ritornai da lei. Era come l'avevo lasciata, ma al contrario di prima, stava sudando, così la toccai... era molto calda, così con le tecniche che conoscevo tentai in tutti i modi di farle scendere la febbre, fino a quando non ci riuscii e lei aprì pian piano gli occhi: << Sessh-omaru >>
<< Shhh torna a dormire >> e richiuse nuovamente gli occhi "No...non porrò fine a questa storia. Hai bisogno di me Yuki. Senza di me potresti farti ammazzare" le accarezzai una guancia e vegliai su di lei tutta notte, fino a quando non si sarebbe svegliata.

Pov's Yuki
Ero sicura, sicurissima che quella persona, ieri notte, fosse Sesshomaru. Ma se fosse stato lui, perché non è rimasto?
<< Higurashi... Higurashi? Insomma Higurashi >>
<< S-si? >>
<< Finalmente è tornata tra noi. La devo avvertire, se vuole passare l'anno, deve avere la sufficienza nella mia materia. Mi ha capito? >>
<< S-si >> "Certo che vi ho capito caro professore. Se fosse per me la porterei nell'epoca Sengoku che tanto ama e vediamo quanto dura senza la sottoscritta. Accidenti a me e a quando ho fatto quel piccolo scherzo a sua figlia"
<< Bene riprendiamo la lezione >> il professore riprese la lezione di storia e dopo neanche dieci minuti la campanella suonò: << Yuki, come va il braccio? Ma soprattutto come stai? >>
<< Eheh bene >> e conficcai la matita nella gomma: << Non comportarti da psicopatica sorella mia. So che detesti quel professore e so che lo vorresti vedere come la gomma che hai appena accoltellato >>
<< Ma no?! Cosa pensi Kagome?! Io ADORO quel professore. Lo AMO talmente tanto che lo porterei con me e lo regalerei a Naraku >> e infilzai nuovamente la gola: << Ok ora basta >> e mi tolse il mio nuovo "divertimento" << Ciao Yuki >> sulla soglia della classe era comparso Akira: << Comportati bene con lui e non pugnalarlo >> mi sussurrò mia sorella prima di lasciarmi sola con lui: << Yuki, ma che hai fatto? >> mi domandò Akira preoccupato nel vedermi il braccio fasciato e appeso al collo: << Me lo sono rotta. Ci sono caduta sopra >> mentii ancora una volta: << Sei proprio maldestra. Vieni ti aiuto a cambiare classe. Avete ginnastica vero? >>
<< Si, ma non posso farla per colpa di questo braccio. Quindi dove andiamo? >>
<< Beh io ho storia in questo momento. Che ne dici se ce ne andiamo... >> e indicò il tetto, così aiutata da Akira, lo seguii fin sopra al tetto della scuola, posto più sicuro di tutto l'istituto.
<< Allora che mi dici di te? A scuola non ci sei mai e sei sempre ammalata insieme a tua sorella >>
<< Ti ricordo che siamo gemelle >>
<< È vero, ogni volta me lo dimentico >>
<< Non abbiamo anticorpi e appena ci viene una malattia la sentiamo il doppio >>
<< Capisco. Però oggi sei venuta nonostante il tuo braccio e poi fino a qualche mese fa ti consideravo forte e imbattibile, eri la perfezione in tutto l'istituto scolastico >>
<< Non esageriamo. È che ancora non avevo trovato la mia strada >>
<< E ora l'hai trovata? >>
<< Sì... ed è quello il mio futuro >>
<< Wow non sei ancora alle superiori e pensi al futuro? >>
<< Sto crescendo Akira, il mondo sta cambiando. Ma le persone hanno bisogno di aiuto, nonostante questi cambiamenti >>
<< Anche saggia sei diventata. Mi stupisci ogni giorno di più >> si stava avvicinando un po' troppo al mio viso: << Yuki >> sussurrò a un centimetro dalle mie labbra, ma accadde tutto in pochissimo tempo: Akira vicinissimo a me e tra poco mi baciava, a farlo allontanare fu una folata di vento e una spada conficcata nel muro per separaci: << Ma che è stato? >> domandò impaurito Akira nel vedere la spada a dividerci: << Akira è meglio che torniamo dentro, tu vai io ti raggiungo subito >> il ragazzo non se lo fece ripetere due volte e scappò via, mentre la sottoscritta, con una sola mano, tentai di staccare Tenseiga dal muro: << Se lo volevi uccidere dovevi usare l'altra spada >>
<< Lo volevo solo spaventare >> Sesshomaru appoggiò la sua mano sulla mia e mi aiutò a staccare Tenseiga: << Solo spaventare? Avresti potuto ucciderlo >>
<< Sai benissimo che Tenseiga non è in grado di uccidere >>
<< Lo so. Ma l'avresti ucciso di crepacuore >>
<< Gli starebbe solo bene. Non deve toccare ciò che non gli appartiene >> "Ohoh qui siamo gelosi"
<< E non appartengo nemmeno a te >> "1-0 per Yuki Higurashi" << Yuki, lui non è adatto a te. Così come nessun umano di questa epoca >> alzai un sopracciglio: << E sentiamo chi sarebbe adatto con me? >> a quella domanda non rispose: << Io torno indietro e tu riguardati >>
<< So cavarmela >>
<< Ho visto come te la sai cavare >> e indicò il mio braccio rotto: << Ci sono caduta sopra >>
<< Non mentirmi Yuki. Non provarci neanche. Non sono un idiota come quello stupido umano >>
<< Non ho detto questo >>
<< Però l'hai pensato. Yuki non sono un fesso, so quando mi menti e so quando dici la verità. Così come so che quel braccio te lo sei rotta dall'altra parte del pozzo durante uno scontro >>
<< Inuyasha... quando lo vedo mi sente >>
<< Cura quel braccio >> e con un balzo sparì dalla mia vista: << Cura quel braccio >> gli feci l'eco: << So come curare il mio braccio Sesshomaru. Non h bisogno dei tuoi consigli >>.