Capitolo sette

729 33 2
                                    

Inuyasha era da stamattina intrattabile, cosa assai strana per lui, sembrava preoccupato per qualcosa o qualcuno. Avevo più volte provato a parlargli, ma mi aveva sempre risposto sgarbatamente. Stavamo navigando il fiume, quando sentimmo delle urla, dalla boscaglia sbucò una ragazza, che cadde in acqua, non ci pensai due volte e mi tuffai, nuotai fino a salvarla e portarla sulla barca: << Stupida... cosa ti dice la testa? Potevi essere mangiata da un demone >>
<< Falla finita Inuyasha. Mi stai davvero rompendo >> misi sulle spalle della ragazza una coperta: << Ciao, io sono Yuki, lei è mia sorella Kagome, Shippo e quel brontolone è Inuyasha >> la ragazza a vedere io mezzodemone iniziò ad urlare e a puntargli addosso un pugnale: << Un demone... aiuto >>
<< Calma, Inuyasha è innocuo non ti devi preoccupare... come ti chiami? >> le domandò mia sorella dolcemente: << Nazuna >>
<< Dove abiti? Ti scorteremo fino a casa >>
<< Vi ringrazio >>
<< No, non se ne parla, dobbiamo proseguire, non ci fermiamo da nessuna parte >>
<< Ma Inuyasha...>> ducemmo in coro io e mia sorella: << Mmmh d'accordo... ma poi riprendiamo il viaggio >>. Accompagnammo la ragazza a casa sua, vive in un tempio insieme a un monaco: << Grazie per aver portato la mia Nazuna al sicuro >>
<< Di nulla. È stato un piacere >>
<< Come vedere Nazuna disprezza i demoni, perché moltissimi anni fa, i demoni ragno hanno ucciso la sua famiglia >>
<< D-Demoni ragno? >> iniziai a tremare, fin da piccola avevo la fobia dei ragni, tanto che li facevo uccidere a mia sorella: << Perché non vi fermate per una notte, sarete al sicuro qua, ho eretto una barriera >>
<< Assolutamente no, dobbiamo riprendere il viaggio... andiamo >> fermai Inuyasha per un polso: << Ma che ti prende? È da oggi che sei scontroso con tutti. Il monaco reggerà una barriera, saremo al sicuro >>
<< D'accordo >> la notte stava scendendo e proprio mentre stavamo per coricarci, qualcuno ci attaccò ed entrò in stanza: << I-i demoni ragno >> iniziai a urlare e a correre fuori il più velocemente possibile, non era da me, ma scappai, lasciando indietro i miei amici.
<< Yuki fermati >> era la voce di mia sorella, così rallentai finché non mi fermai: << Dannata perché sei corsa fuori così in fretta? >> mi chiese Inuyasha scoprendo il viso dalle ragnatele, io e Kagome ci guardammo per poi guardare il mezzodemone: << Inuyasha i tuoi capelli >> gli fece notare Kagome: << Non ha più le orecchie >> disse Shippo controllando nei capelli folti di Inuyasha: << Se è per questo non ho più artigli e zanne >> e buttò Shippo lontano: << Stasera non vi potrò aiutare, sono senza i miei poteri. Sono umano >> "Ecco perché era così scontroso e contrario nel fermarsi al tempio" << Riprendiamo il viaggio >> disse infine, ma Kagome si fermò: << Ma il mio zaino? >>
<< Dimenticatelo Kagome >>
<< Ma dentro ci sono i frammenti della sfera >>
<< C-che cos'hai detto? >> urlai a mia sorella tra l'infuriata e paurosa: << Vado a prenderlo, torno subito >>
<< Vado con lei >> presi il mio arco e la katana: << Io vi raggiungo tra poco. Shippo vai con loro >> il piccolo demone volpe mi saltò sulla spalla.
Entrammo nel tempio, sembrava che i demoni ragno non ci fossero più, così ci avviammo nelle nostra stanza per prendere lo zaino, quando vedemmo qualcuno trafugarlo: << Hey tu... molla i frammenti >> dissi furiosa, la persona si girò ed era il monaco e aveva un aspetto demoniaco: << Monaco? >>
<< Nazuna, allora sei salva >> ma la ragazza cadde in ginocchio: << V-vi hanno trasformato >>
<< Quel monaco non è mai esistito, ho creato questa storiella per prendere i frammenti della sfera >>
<< Quindi avete ucciso voi i miei genitori >>
<< Si e ora ucciderò te e ti trasformerai in un demone ragno >> presi l'arco da dietro la schiena e la freccia: << Essere così dannato, non meriti di vivere >> scoccai, ma mancai il bersaglio: << Demoni ragno uccidetele >> corremmo per tutto il tempio: << Come hai potuto sbagliare Yuki, tu non sbagli mai. Come hai potuto? >>
<<  Scusa se ho paura di quegli esseri >> con un attacco, i demoni ragno, ci buttarono fuori dal tempio: << Povere e indifese umane >> il monaco ragno assorbì i nostri frammenti: << Indifesa umana? >> ripetei, quelle parole le aveva dette anche Sesshomaru, la rabbia prese il posto della paura: << I-io non sono indifesa >> mi fermai dalla corsa: << Ti ho mancato una volta demone, ma stavolta il mio tiro andrà in porto >> scoccai la freccia, ma i demoni ragno coprirono il monaco: << Non potete fermare tutte le mie frecce >> più scoccavo quelle frecce e più i demoni proteggevano il loro capo: << Non mi resta altra scelta >> sguainai la katana "Devo tener botta, ormai è l'alba e Inuyasha riacquisterà i poteri demoniaci" attaccai il monaco, ma mi morse sulla spalla: << Yuki >> urlarono Kagome e Shippo: << Correte, andate da Inuyasha, lo trattengo io >> con la coda dell'occhio vidi mia sorella, Shippo e Nazuna scappare: << A noi demone >> il monaco scoppiò a ridere: << Ti ho avvelenato con il mio morso, ti resta poco da vivere >>
<< Maledetto >> lo attaccai, ma mi sbatté lontano, andai a finire nel fiume, la corrente era davvero forte, mi stava trascinando il più lontano possibile, finché in lontananza vidi una cascata "Merda" caddi giù, la corrente mi aveva trascinato fino a riva, mi voltai a pancia in su e mi toccai la ferita: << Sono finita... dannazione >> gli occhi si offuscavano: << Mio signore guardate >>
<< Jaken spostati >> quella voce, mi prese la mano e mi sentì il polso, era lento, molto lento: << Yuki... Yuki >> poi io nulla.

My immortal Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora