4. nice place

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"giorno" Mi disse Max scuotendomi per svegliarmi.
"hey!" dissi sbadigliando
"c'è la tua colazione preferitaaaa" disse dandomi un piatto con un eggo gigante.
"sono giorni che mangio solo Eggo" dissi io ridendo mentre addentavo il Waffle.

Facemmo colazione, ci vestimmo, e ascoltammo un'altra ora di musica.

"che ne dici di andare all'Arcade?" propose Max dopo un po'.
"Ancora?" Dissi svogliata
"ma si dai... Cosa facciamo se no?" ribadí la mia amica.
"ooh, va bene" acconsentí alzandomi dal letto.

Prendemmo le bici e ci avviammo alla sala giochi per l'ennesima volta.
Appena arrivate vidimo Dustin giocare a D&D. Max mi superó e prese il suo posto con aria superiore:
"cosi si fa" la sentii dire mentre io andavo a salutare Robin e Steve.

"PORCA PUTTANA ODIO QUESTA ROBA SUPER COSTOSA!" urló Dustin.
Tutto il locale si voltó verso di lui mentre i miei amici ridevano da piegarsi in due e pure io.
Era successo lo stesso episodio l'anno scorso, con lo stesso gioco.

Passammo li tutta la mattina. Quel posto riusciva a far stare le persone per ore all'Arcade.
Mi resi conto che era ora di pranzo solo quando Mike mi diede un consiglio per superare il livello di un gioco.
"sono già le una, cavolo!" esclamai guardando l'orologio.
"hey, ehm... Se vuoi andiamo a casa assieme." mi disse Mike "non ti ho più vista da ieri, poi sei andata a dormire da Max quindi...."
"si... Ok, certo" acconsentí
Non so perché mi sentivo così strana. Era solo una ragazza, ed era un amica di Mike ... Forse mi sembrava strano perché io ero l'unica ragazza che era stata sua amica... Bah, sicuramente non sarà nulla. Sono sempre i miei soliti film mentali sicuramente, no?

Salutai Max che ricambió guardando Mike un po' diffidente, e ci avviamo a casa.
Appena arrivai, li diedi un bacetto e sali in camera mia.
Ovviamente non ebbi neanche il tempo di chiudere la porta che la madre di Mike ci chiamó per la cena.
Il signor Wheeler dormiva sulla poltrona reclinabile con un peluche in mano. Sembrava un bambolotto messo lì solo per scena, e la cosa mi faceva alquanto ridere.
Dopo il solito pranzo mi stesi tranquilla nella mia camera.
Mi annoiavo, cosa potevo fare?
Per fortuna che c'era Mike, perché d'un tratto apparse alla porta.
"ehm... Ehy, ti va di uscire? Ho, Trovato un posto molto bello dove portarti." disse restando vicino allo stipite della porta.
"si certo"
Era l'ennesima volta che uscivo. Ma ero contenta di essere lì ad Hawkins e volevo godermi ogni momento.

Mi preparai in fretta e uscii dalla mia camera.
Mike mi aspettava fuori.

Costeggiammo il bosco fino a quando il mio ragazzo mi disse disse di seguirlo per attraversare la foresta. Camminammo per più o meno dieci minuti, fino a quando arrivammo a un piccolo laghetto. Il posto era stupendo, i rami degli alberi ricadevano sull'acqua creando delle increspature sulla superficie.

Aveva portato una borsa che teneva a tracolla, infatti era molto buffo visto così.
Trovammo un posticino sotto un albero abbastanza grande. Mike stese una coperta a quadri sotto l' olmo e mi invito a sedermi.
"hai organizzato tutto tu?" chiesi un po' incredula.
" certo, cosa pensavi?"
" e come l'hai scoperto?" chiesi un altra volta.
Esitó. "prima di trovare Dustin, Lucas e Will... Non avevi molti amici. Così venivo qua. Sapevo che comunque non ne avrei trovati qui, ma almeno potevo riflettere... Non so și che cosa a dire la verità, volevo solo stare qui." mi spiego lui, che per tutto il tempo aveva tenuto la testa bassa.
Li presi il mento facendo in modo che mi guardasse, e lo baciai dolcemente.

Mike's pov

La portai in quel posto perché avevo sempre voluto avere una persona importante nella mia vita. El lo era, ed ero grato per questa cosa. Sentivo di doverla portare in quel posto, e così feci.

Mi prese il mento mentre si avvicinava per baciarmi, io ricambiai.

Dopo aver fatto una piccola merenda, i cominciai a salire sull'albero. Lei mi guardo stranita:
"vieni, ti aiuto io. Ti prometto sarà bello" dissi porgendoli la mano.
Lei sempre guardandomi scettica afferró la mia mano è mise un piede sul ramo più basso per poi salire con l'altro, e così via.
Quando arrivai in cima, sali sulle assi di legno che avevo fissato con dei chiodi ai rami degli alberi, quando ero più piccolo. Dopo un po' arrivo anche lei, sorpresa nel vedere dove ero seduto.
"non sono mai salita su una casa sull'albero" disse aggrappandosi a un ramo per poi sedersi vicino a me.
"ma non è una casa sull'albero. Quelle sono molto più belle, questa l'avevo costruita io qualche anno fa" risposi.
Lei si appoggió a me, e così restammo fin quando non si fece buio.

Nel scendere dall'albero vidi una sagoma vicino agli alberi, era lei... Lei che mi aveva seguito fino al cinema quando ero con El.
La mia ragazza non la vide, ma io invece riuscì a vederla correre via con quei capelli lucenti che si toccava tantissime volte per farli risaltare.
Ci stava seguendo.

. ❤️Spazioscrittrice❤️.
Ma heyy ci si rivede!
Si non sono morta ho solo avuta una settimanella un pochino difficile ma sono riuscita ad aggiornare hehehe.
Bene guys, spero vi sia piaciuto questo capitolo, e ci vediamo alla prossima aggiornazione!
Hihih

Vado a fare un altra videolezione... Che palle 😒

Always With You || Mileven Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora