Always With You || Mileven

12. Il Viaggio

Non riuscivo a dormire, era più forte di me. Ero stanchissima fisicamente ma il mio cervello non ne voleva sapere di spegnersi. Era la sensazione più brutta.
Continuai a provare a dormire ma era impossibile, mi guardai intorno cosciente del fatto che non avrei dormito.

Ad un certo punto, stufa, mi alzai per andare a sedermi accanto alla finestra. Osserva un po' il paesaggio, guardando i lampioni che rifletteva o la pioggia sotto la propria luce.
Ma la mia ansia restava, era come se tutto di un tratto il sonno fosse sparito.

Presi il mio bloc-notes dove annotavo tutto quello che c'era da sapere su Hop o che avevo scoperto. Scrissi tutto quello che mi era capitato, ma a mezza frase mi fermai. Non riuscivo più a dire altro, non volevo ricordare.

Mi stesi nel letto e cercai di addormentarmi, ma senza successo..

•••

"El svegliaaa"
Avevo dormito pochissimo, tipo due ore e non mi reggevo in piedi.
Mi alzai di mala voglia dal letto e andai in salotto, dove c'erano quasi tutti ad aspettarmi per fare colazione.
"partiamo tra un ora" ci annunció Joyce sottovoce mentre Karen e il signor Wheeler non sentivano.
"Avete dormito bene?" ci chiese Jonathan.
"io non ho chiuso occhio" dissi
"Nemmeno io"
"Già neanche io"
Ah quindi non ero l'unica per fortuna!
Neanche Joyce e Mike avevano dormito, almeno non sarei stata l'unica stanca.

Finimmo colazione e andammo a prepararci.

Io mi misi una maglia con sopra un giubbotto e dei jeans con risvolto. (rigorosamente suggerito da mio padre hahah)

Mi lavai i denti e pettinai i capelli, che lasciai sciolti per fare in modo mi arrivavassero alle spalle.

Scesi di nuovo in salotto dove mi aspettava la famiglia Byers, Mike e Max.
La mia amica mi abbracció a lungo ma evitó di guardarmi con quel suo sguardo compassionevole, in quei momenti odiavo quegli sguardi.

Joyce aveva già organizzato tutto con i genitori di Mike, pensavano stessimo per andare qualche giorno in Michigan. Ovviamente la scusa era un po' azzardata ma per un miracolo divino ci erano cascati.

Presi il mio zaino e salii in macchina. Eravamo tantissimi almeno dodici perché dovevano esserci per forza tutti, serviva l'aiuto di tutti, e io un po' ero d'accordo, l'anno prima non avremmo avuto successo se non ci fosse stato l'aiuto da parte di tutti.

Ero in macchina con Max Mike Will e Joyce alla guida.
In un altra invece, c'erano Lucas Dustin, Robin, Steve alla guida e...
"Erica cosa ci fai qua?" Esclamó Lucas vedendola arrivare.
"vengo con voi?" disse alzando gli occhi al cielo.
"Ma cosa stai dicendo? Tu non vieni!"
Disse Lucas fermandola
Lei si fermó e punto gli occhi nei suoi.
"ti devo forse ricordare che è grazie a me che siete salvi? Senza di me non ce la farete"
Detto questo salí sul rimanente posto libero.
"Steve cosa facciamo?" chiese Lucas
"Steve. Faccio andare all' Arcade tutte le zoccole che trovo apposta per te. Se tu mi cacci via tutte le tue amichette non avrai più nessuno..."
"Si si va bene.. Lasciala salire Lucas dai, tanto ci sono molti maggiorenni responsabili oggi."
Lucas sgranó gli occhi, e lanció uno sguardo di disprezzo a sua sorella che compiaciuta si mise a colorare dei pony sul suo quaderno.

In un altra macchina c'era Jonathan e Nancy.

Eravamo davvero tanti!

•••

"Undici! Undi sveglia! " mi urló una voce in lontananza. Apri lentamente gli occhi, delle figure sempre più nitide erano chine sopra di me.
Mi alzai di scatto.
"Papa?" ecslamai
Lo andai ad abbracciare, o almeno, ci provai. Le guardie dietro di lui lo presero e lo portarono via, mentre tutto diventa a sempre più sfocato e io rimanevo allibita per terra.

Mi svegliai di soprassalto. Eravamo ancora in viaggio, la strada era più lunga del previsto.
"tutto ok? " mi chiese Max affianco a me.
"Sì sì" dissi tirandomi su
"mi sono addormentata?
" A quanto pare"mi rispose sempre la mia amica.

Passó un altro po' di tempo quando mi accorsi di will.

Lo guardai. Lo vidi guardare avanti, assorto nei suoi pensieri, ma aveva un espressione strana sul volto. L'avevo già vista.

"Ci fermiamo un attimo" disse Joyce
Fece segno alle macchine dietro di noi di fermarsi vicino a noi in uno spiazzo abbastanza grande.

Scendemmo tutti dalle macchine e ci sedemmo tutti su dei teli che avevamo portato.
Io mangiai qualcosina, e parlai con Max quando vidi nuovamente Will.

Mi alzai in piedi e lo raggiunsi:
"Will tutto okey?"
Lui fece di sì con la testa.
"viviamo insieme da mesi ormai, so che c'è qualcosa. A me puoi dirlo lo sai"
Lui mi guardó uno sguardo del tipo:
'non so se lo vuoi sapere', ma io lo volevo sapere lo stesso.
Notai che aveva la pelle d'oca, l'avevo già visto così.
"sono le stesse sensazioni dell'anno scorso." mi disse, stava quasi per scoppiare a piangere.
Lo abbracciai, sapevo cosa si provava ad avere così tante responsabilità.
"Hey Will ci sono... Che Succede?" arrivo Mike, e vide Will con gli occhi lucidi.

Raccontai anche a Mike cosa stava succedendo,non so, a vevo questo bisogno di dirlo a lui principalemente, come se volessi renderlo partecipe di tutto quello che capitava ma dall'altra parte, quella più razionale non era lo stesso. Così per contrastare quel miscuglio di emozioni dissi di dirlo anche a Max, Dustin e Lucas. Dopo tutto soprattutto noi e loro eravamo incentrati sulla situazione. Non l'avremmo detto ad altri finchè non fosse stato il momento.

"Forza ripartiamo!" urló Joyce. Sembrava più determinata del solito, cosa le succedeva?

Salimmo tutti quanti in macchina, e ripartimmo. Non era ancora tanto lunga la strada, ma per noi si.
A volte guardai Will di sottecchi per vedere se era tutto okey, e in effetti era sempre più rilassato. Quando a un tratto...

♕︎Spazioscrittrice♕︎

Ma ehyy
Volevo innanzitutto chiedervi, se vi farebbe piacere se io creassi un account Instagram dove metto tutti vi avviso quando pubblico o cose del genere, per voi andrebbe bene?
Anche se non è che sono famosa nel senso, però boh.. Ditemi voi.
Non vi prometto comunque niente, può essere che non lo farò ma semmai vi dico hihi

Spero comunque che vi sia piaciuto il capitolo, e ci vediamo al prossimo

👋👋

~Maddy