22. sotto copertura

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"dove siete stati?" chiede bruscamente Joyce appena entrati.
"Uhm... a prendere un panino" dissi io con troppa naturalezza.
"bhe..? dov'è?"
"eehhe... li avevano finiti, tra poco riforniscono"
no.... non se l'erano bevuta, ma non si può passare un momento col proprio ragazzo? eddai!
I colpi non cessavano e tutti si erano allarmati.
Murray uscì a informarsi per vedere cosa era successo e noi ci ritrovammo seduti in quel piccolo scompartimento a guardarci l'un l'altro in preda all'ansia.

"Chissà cosa son-" cominciò Max qualche minuto dopo ma fu interrotta:
"Sono i lupi" rispose Murray tutto trafelato e con la fronte luccicante dal sudore.
"oh porca puttana ancora i demolupi"
"Dustin!" disse contrariata Joyce a sentire quelle parole.
Beh... dustin aveva ragione, quando ci avrebbero lasciati in pace e perché continuavano a inseguirci?

alcuni andavano in giro ad informarsi come Murray, altri guardavano preoccupati dai finestrini mentre le urla di bambini piccoli che piangevano rimbombavano in tutto il vagone del treno.

I colpi non cessavano, cosa stava accadendo?

restammo seduti senza dire nulla quando ad un tratto no si udì più nulla.

ci guardammo con aria interrogativa e per il resto del viaggio non disse più nulla nessuno.

eravamo quasi tutti tranquilli quando una persona sulla quarantina aprì lo sportello e ci chiese i documenti.
un po' di ansia e agitazione ci assalirono, sopratutto Mike, lo vedevi che si era irrigidito ed era nervoso.
posai la mia mano sulla sua e cercando di non fare tremare le mani ulteriormente tirai fuori dallo zainetto i fogli, li porsi all'uomo e lui controllò con aria severa.
Tutti in ansia lo guardammo recitando una faccia rilassata, dopo aver esaminato attentamente i miei documenti passo agli altri e la tensione si alleggerì, probabilmente erano fatti così bene da sfuggire anche a un occhio attento.... per fortuna.

quando se ne andò tirammo tutti un sospiro di sollievo guardandoci sorridenti.

le ore passavano abbastanza lentamente, tanti che Murray aveva portato un gioco in scatola (non sa nessuno come l'abbia portato) e ci abbiamo giocato due volte, peccato che noioso come era nessuno si divertiva, finendo a guardare il paesaggio circostante.

il treno si fermò, finalmente eravamo arrivati.
Era tardi, era notte ma tutti sembravano abbastanza euforici e nessuno aveva intenzione di dormire.
L'aria fredda ci sferzò il viso, quasi come una lama di un coltello.
ci strinsimo nei cappotti e camminammo un po' in quel paesaggio tetro, fino a trovare una fermata dei pullman.

un altra ora di viaggio prima di arrivare a tunguska, ma proseguiamo un pochino di più per trovare un piccolo villaggio vicino.

"è quello?" chiese Max guardando alcune casette e luci davanti a noi
Murray rispose:
"si è quella, e un villaggio principalmente per scienziati e altri perché qua studiano cosa è avvenuto, ma nulla è stato ancora scoperto"
tutti annui mo in silenzio mentre avanzavamo per una stradina stretta, io mano nella mano con Mike.
Mi teneva sempre quando stavo per cadere o in passaggi più stretti e scivolosi.

"Uff, e adesso?" chiese Dustin ansimando.
Era notte ma molte persone giravano ancora per le piccole casette.
La neve offuscava la vista, eravamo tutti stanchi, fradici e distrutti.
Ora bisognava solo trovare un posto in cui dormire.
Murray ci disse di stare seduti da qualche parte che avrebbe cercato lui.
Incredibile, non era mai stato così tanto collaborativo, di certo lo era più del solito. Chissà...

inutile dire che dopo 45 minuti a stare ad aspettare non trovò nessuna soluzione.
Arrivò Joyce e in 15 minuti riuscimmo a trovare una casa abbastanza grande per tutti.

Non feci o in tempo ad entrare che una colonna di fumo si alzò da chissà dove nel cratere.
tutti cominciammo ad allarmarci, perfino gli scienziati nel villaggio, fino a quando...

♕︎spazioscrittrice ♕︎

oii
scusate se non ha ne sale ne pepe sto capitolo ed è pure corto ma mi dispiaceva troppo lasciarvi così, e ho preferito farne uno generale senza avvenimenti troppo specifici.

Ok so che non fregherà a nessuno ma sono in vacanza con una mia amica e.... non potete capire che fregno ho trovato............

castano chiaro chiaro quasi biondo e capelli lunghi fino quasi alle spalle che tiene legati aahhhh
occhi scuri labbra stupende ed è un deo greco.

sono in un villaggio A Caorle

oh cazzo... spezzo non legga questo capitolo ahahhah

abbiene... inutile dire che me sono innamorata male.
sono quasi le 1 di notte, fuori piove e siccome domani elultimo giorno ma non lo vedrò come sempre la sera devo cercare di fare colpo in piscina... e parlarci... oh cazzo aiuto

matiprandi

si so messa male, sia già la storiaaa

ah e cosa più importante mi ha guardato in modo dolcissimo, tipo Finnie basta adoro

ne so presa troppo

peccato che domani la sera siano in centro e non lo vedo e ho possibilità solo la mattina :) poi sabato parto.

okok basta basta se no mi ingrippo troppo

sicuro non è fregato a nessuno va be

ciao hihi

😘❤️🧇

~mads

Always With You || Mileven Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora