15. Domande e fatti

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"ok qua c'è qualcosa che non va" disse Dustin.

El intanto aveva preso la pastiglia ed era riuscita ad addormentarsi.

questa era l'ennesima discussione...

"Questo l'avevamo capito, ma cosa significa? insomma, stanno capitando cose alquanto strane... tra lupi che saltano sulle macchine all'improvviso, il ritorno dei poteri di El..."
"tecnicamente è riuscita solo a ricreare quel suo spazio dove..." provai a dire.
"si vabbè ma comunque li ha ritrovati in parte." continuo Erica "e poi lei che vede sua sorella... AH!" urlò
sentimmo un tonfo sordo provenire dalla porta. ci spaventammo tutti.
Steve aveva accompagnato a casa Robin siccome c'era stato un malinteso all'arcade.
"Cosa sta succedendo?" Urlò qualcuno, ma non riuscii a riconoscere chi.

un altro tonfo sordo.

Murray era andato a prendere una specie di mobile e l'aveva piazzato dinnanzi alla porta.

mi voltai, vidi El in piedi alla porta della stanza, confusa e spaventata, le venni incontro.
tutti ormai si erano sparpagliati per la stanza, presi per mano El e raggiunse Murray.
"C'è uno cantina, o un rifugio sotterraneo?"
"Mike non è il momento per farlo, dobbiamo nasconderci" chiusi gli occhi, un po' per l'imbarazzo, e scossi la testa.
"Ma no, per nasconderci tutti!" riprovai.
"Ah.. si! venite" chiamai tutti dietro di noi.

uscimmo tutti dal retro.
spinto dalla curiosità andai a vedere, non so perché lo feci, ma in un certo senso... dovevo.
Percorsi tutto il perimetro della casa, fino ad arrivare vicino alla porta.
mi appiatii al muro, e guardai lentamente.
Un lupo. si vedeva lo sbrilluccichio degli occhi rossi...possibile che era quello di prima?
sbatte un altra volta contro la porta, almeno reggeva ancora. si reggeva in piedi, come nei film... a quella vista scappai è andai in quel bunker sotterraneo insieme a tutti gli altri.

"parli del diavolo.." accennò Jonathan.
"ma che cosa è? come può essere?" urlò quasi Lucas. nessuno gli rispose, erano le domande che si faceva tutto il gruppo ma senza sapere risposta.

Steve's pov

parcheggiamo davanti all'Arcade, per vedere perché ci avessero chiamato, sembrava urgente.
e in effetti lo era. appena entrammo vidimo tantissime scartoffie sparse per terra, e alcuni giochi rovinati.
"Ma che diavolo...?" dissi ad alta voce.
"Cos'è successo qua?" chiese a Robin senza aspettare risposta. ma qualcuno gliela diede:
"Venite a vedere le telecamere" disse il vecchio responsabile della sala giochi. era uno di poche parole che si divertiva con poco ma ci aveva preso in simpatia.
Andammo nel retro, e quello che vidimo fu veramente preoccupante oltre che assurdo. ma per noi, che eravamo abituati alle assurdità lo era un po' di meno:
nel filmato si vedevano dei cani che si reggevano in piedi con gli occhi rossi che distruggevano tutto e lo lasciavano come ora.
"Cazzo" imprecai. Conoscevo quegli occhi rossi...

El's pov

eravamo ancora chiusi in quel Bunker.
ormai erano le undici di notte ma nessuno riusciva a dormire.
le ore passavano lente, io stavo attaccata a Mike, era una bella sensazione.
Tutte le coppie stavano vicine:
Jonathan con Nancy, Max con Lucas e io e Mike.
Restai con la testa sul suo petto. eravamo in un letto delimitato da delle tende che non facevano vedere gli altri, come una specie di baldacchino ma più piccolo.
stavo bene li, ma dove c'era Mike ero felice anche io.
Continuavo a chiedermi cosa eravamo ma ho capito che non dovevo definire nulla, comunque non avrei trovato la definizione.
Lui mi accarezzava il collo dolcemente, con il dorso della mano. Io restavo lì, a fissare la tenda davanti a noi e a perdermi nei miei pensieri.
Mi allungai per baciarlo, lui ricambiò.
avevo bisogno di quel caldo, quell'affetto che solo lui riusciva a darmi, e ultimamente era sempre più difficile con le complicazioni nostre ma anche esterne che ci impedivano di stare assieme.
Quel bacio. non bastava altro. Mi fermai a guardarlo:
quei suoi occhi così dolci e belli, e quelle sue labbra perfette.
Li passai una mano sulla guancia dolcemente e riuscii a fare un mezzo sorriso mentre lui riprendeva a baciarmi.

•••

A notte fonda mi svegliai, ancora abbracciata a Mike. Uscii per andare a vedere l'ora, anche se tutto era molto inquietante.
Mi avvicinai all'orologio, e dall'altra parte notai qualcosa lampeggiare:
Help us!
Help us!
Help us!
"Ancora?" sussurrai.
corsi a chiamare Mike, che ancora dormiva.
"Ehi, cosa c'è?"
"Vieni" dissi tirandolo per mano giù dal letto.

"Ancora?" disse anche lui.
D'un tratto mi venne un illuminazione. Ma certo!
"Mike?"
"Si?" lo guardai.
"e se fosse Khali?"

♕︎spazioscrittrice♕︎
heyy
si sono le 8 di mattina e si mi svegliata alle 6... in vacanza. vabbè almeno ho scritto un capitolo intero in due ore.
vi è piaciuto? fatemelo sapere❤️
stellinate 💛 è noi ci vediamo al prossimo capitolo!

ah ah aspettate!
quasi dimenticavo, ho aperto un altro account dove scriverò un altra storia (so e capito che sono malata di mente vero? si.) si chiama Maddalena-Saffi
non scriverò Fillie o Mileven ma storie normale hahah
intanto ne sto scrivendo una riguardante il mondo della recitazione/ cinema che pubblicherò a breve.
se volte.. date un occhiata❤️🎦

Bye(ers)

~Mads









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