𝕮𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 4: 𝖉𝖊𝖈𝖎𝖘𝖎𝖔𝖓

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Edmund's POV


La guardavo incuriosito, con quel nastro rosso nei capelli impigliato nei ramoscelli più bassi e lasciamo pur perdere. I capelli erano assurdi, ricci in modo quasi convulso, gli occhi azzurro cielo e sembrava un'imbranata cronica. E...era come me. Non sembrava neanche sapere il perchè fosse qui.

"Sono Sole. Vengo da Londra, ti prego dimmi che almeno tu sai di che sto parlando"-disse cercando di districarsi dai rovi. Non vi riuscì. Si graffiò. Scesi da cavallo e la aiutai.

"Non sembri un'ottima cavallerizza. Sì so di che parli, ebbene, è anche il mio posto. Sono Edmund my lady, Edmund Pevensie. "

Arrossì un sacco e farfugliò.

"S-sto cercando mio padre ma questo non è di certo il giusto luogo. Caspian mi ha detto di cercarvi, a voi fratelli e..."

"Aspetta aspetta: Caspian ti manda ? Sarà meglio che andiamo in un luogo sicuro così mi spieghi anche perchè indossi la mantella di mia sorella"

"Aspetta aspetta: Caspian ti manda ? Sarà meglio che andiamo in un luogo sicuro così mi spieghi anche perchè indossi la mantella di mia sorella"

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Sole' s POV



Mi condusse in mezzo al bosco spiegandomi che era in ricognizione fino al suo nascondiglio. Mi disse anche che le sue sorelle erano state rapite in ostaggio da Jadis , che la odiava e che suo fratello era via. Un pò vago ma poteva starmi bene. Gli raccontai per filo e per segno come ero finita in quel luogo dimenticato da Dio fino a Caspian che mi aveva prestato i vestiti di Susan.

"So che siete amici. Almeno, lui ti ammira molto"

"Ah sì? Quel vile. Ha lasciato che Jadis prendesse Susan e così anche Lucy e se ne è andato a Sud. Diciamo pure che sono divorziati. "

"Ehm...ah. Ha anche detto che avevi tradito i tuoi fratelli"

"Ah sì eh?! Scusa non voglio prendermela con te ma lui è l'ultimo che deve parlare . Allora, comunque è vero, sei qui per salvare il regno. E ti serve il mio aiuto ,corretto?"

"Sì. Aspetta però: Caspian secondo me non sa che Susan è stata rapita. Mi ha detto di farmi aiutare da tutti voi"

"Falso. O forse è come dici tu, poco conta. Lui sta la e noi stiamo qui a congelare e combattere. "

Mi sentivo molto a disagio.

"E quindi cosa dovrei fare ? Sono solo una adolescente "

"Lo dicevamo anche noi. All'inizio ero anche più piccolo di te. Pensa che c'erano i bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Nostra madre ci mandò lontano ,al sicuro, in una tenuta di campagna. Giocammo a nascondino e sbucammo da dove arrivasti tu. Fu...strano. Non credetti a Lucy, fu lei la prima a scoprire questo mondo magico. "

Sbarrai gli occhi.

"Seconda guerra mondiale ? Ma è impossibile, perchè sei qui vivo e vegeto e soprattutto giovane? "-dovevo avere una faccia inorridita perchè si mosse sulla sedia a disagio. 

"Ecco...questo posto ci ha chiamati qui un'ultima volta e siamo tornati ragazzini. Il che è un bene ,non penso che da vecchietti saremmo utili a nessuno. Non pensavamo di tornare indietro poi. Qui il tempo è...come fosse infinito."

Annuì stranita. 

"Fatto sta che ero solo un bambino, non credevo che Jadis ,che mi dava dolcetti col suo gnomo fosse pericolosa. Non per davvero. "-si grattò il mento e non guardava me direttamente. 

"Ancora me ne vergogno ma è stato anni e anni fa. Sono ancora in vita solo grazie a Lucy e a un dono speciale . "

Everett si prendeva le mie coccole e finalmente Ripicì stava dormendo.

"E che mi dici di Aslan?"

"Si è sacrificato per me. La Grande Magia l'ha fatto risorgere e aveva ucciso Jadis. Se vuoi ti racconto l'intera storia ma staremo qui tutta notte e abbiamo...anzi tempo non ne abbiamo "

"Vorrei che me la raccontassi invece e dobbiamo riposare. Ma come allora è tornata ?"

"Scopriamolo no? La mia teoria è che il male non muore mai davvero e dall'aldilà forse ha trovato un modo sempre grazie alla magia...ma oscura. Una cosa devi sapere : Aslan è il vero Re. Mentre Peter no torna da quando andò a  cercare truppe. Non avremmo mai dovuto separarci; non è più tornato"

"Ora senti Edmund, io non so come fare la Regina qui o cosa devo fare ma: Everett per favore, se sai dove sta questo luogo segnato sulla cartina chiamato Cair Paravel vacci, e voglio che mi tu mi dia notizie dettagliate della situazione e per prima cosa voglio mettere in salvo i buoni ossia prima le Regine"

"Ora senti Edmund, io non so come fare la Regina qui o cosa devo fare ma: Everett per favore, se sai dove sta questo luogo segnato sulla cartina chiamato Cair Paravel vacci, e voglio che mi tu mi dia notizie dettagliate della situazione e per prim...

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Edmund's POV



Era infinitamente coraggiosa e allora capì perchè Narnia l'aveva scelta. Guardandola bene era davvero anche molto bella. 

Le raccontai la storia finchè si addormentò coi capelli sparpagliati a ventaglio.





/𝕾𝖕𝖆𝖟𝖎𝖔 𝖆𝖚𝖙𝖗𝖎𝖈𝖊/

La storia è ambientata agli anni nostri, Sole è come noi. Solo che Ed e gli altri no, quindi dovevo fare in modo che a Narnia "non si invecchia". 

𝔏𝔞 𝔣𝔦𝔤𝔩𝔦𝔞 𝔡𝔦 𝔄𝔰𝔩𝔞𝔫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora