Sole's POV
Mi ero messa subito all'opera con l'aiuto di Lucy per curare i feriti e avevo fatto la conoscenza di Tumnus. Era davvero il miglior fauno esistente nonchè migliore amico di Lucy.
"Direi che ora io e te siamo migliori amici. Siamo sopravvissuti insieme"-mi disse Megalus una volta che gli curai la ferita.
"Già ma forse per me non vale molto. Intendo che a me non poteva uccidermi"
Susan e Lucy le trovai veramente molto dolci.
Peter instaurò un rapporto splendido con Stella e mi chiesi come potevano stare insieme (cioè era letteralmente una stella, una ragazza impalpabile).
Edmund mi aveva dato un lungo bacio alla fine di tutto e il mio cuore spiccò letteralmente il volo.
Ero con papà, sul suo dorso in faccia al sole spendente ; stavamo andando al castello tramite la spiaggia.
"Ho visto mamma"-gli confessai guardando l'orizzonte.
"Era bellissima. Ero in una sorta di limbo, mi ha detto. Lei mi ha dato la forza per affrontare tutto questo, io lo so. Mi ha spiegato il significato di questa terra magica e che io non sarei mai morta perchè sono il Sole di Narnia"
"E' vero. La amavo molto. E lei ci amava molto"
"Papà, sappi che ti vedo triste. Non ti incolpo per quello che mi ha fatto la strega, era malvagia e tu non lo sapevi ciò che mi avrebbe fatto. Ho fatto la cosa giusta "
"Lo so Sol ma ..."
"Ora è tutto finito. E' vero che Narnia mi da potere e tutto ciò che desidero ? Vuoi che faccia sparire la ali?"
"No vanno bene così. Dopo anni ed anni cambiare mi farà bene"
Avevo un groppo in gola.
"Che c'è piccola ?"
"E' che papà...vorrei qui la mamma , e vedere te da umano e abbracciare le mie sorelle. Ma voglio anche rivedere Perla e Hank, casa mia, guidare un'auto...ma dovrò lasciare Edmund. E Ripicì e Everett e Megalus"
Una lacrima solcò il mio viso mentre all'orizzonte si stagliava Cair Paravel in tutto il suo splendore.
"Piccola, tu tornerai a casa tua, rivedrai Perla ed Hank e non penso che Re giusto ti lascerà. Io ho la soluzione ma prima verranno l'incoronazione , il banchetto e il ballo; ti devi divertire, hai diciannove anni e questi amici forse, li rivedrai. Eva sarà sempre con noi, magari sta camminando al nostro fianco coi capelli al vento proprio adesso. Stella e Luna sono fiere di essere quel che sono e ti amano. Capito?"
Annui e sorrisi. Il tramonto era magnifico.
"Ancora mi sembra tutto un pò irreale, come un sogno che ormai è alla scadenza. Io sono la vera figlia di Adamo ed Eva. Pazzesco"-ravvivai i miei riccioli ribelli.
"E questo posto è davvero tutto mio. E' come fossi ricca"
"La ricchezza d'animo è molto più di quella in denaro piccola"
"Non sapevo di avere un papà così saggio"
I miei piedi sfiorarono la sabbia. L'acqua era davvero dolce. Mi rinfrescai e lasciai che la mia pelle venisse baciata dal sole. Mancavo io, ecco perchè questo posto era cupo.
"Forse mamma vorrebbe che restassi qui"
"No, hai una doppia vita a cui tornare. Meriti di viverla. Chi è Re e Regina di qui la sarà sempre. "
"Papà amo molto Edmund e vorrei sposarlo. Se possibile "
"Ma certo bambina mia"
Caspian si era chiarito con Edmund e ritrovato con Susan. Lucy ,Peter e Susan sarebbero rimasti a Narnia. Egoisticamente speravo che Ed sarebbe venuto con me, ma cosa avremmo fatto? La coppia del novantenne e la diciannovenne? Sugar daddy? Mi venne in mente la mia migliore amica che rideva come una pazza con me perchè avevamo visto un uomo vecchio con una specie di milf che lo spingeva in carrozzina.
"Papà! Ma i miei amici potrò portarli qui?"
"Purtroppo, non funziona così. Narnia chiama chi è valoroso e buono d'animo, chi di cui ha bisogno"
Annuì. Gli accarezzai la criniera e lo abbracciai.
Trovai giusto che fu lui a incoronarmi. Una corona dorata, fine, ornata di tanti piccoli soli posata sul mio capo.
"Lunga vita alla Regina Sole, colei che è la luce di Narnia e la fa risplendere. Colei che è immortale qui. Mia figlia"-mi sorrise dolcemente e io venni acclamata dal mio popolo.
"Avrei un annuncio. Re Edmund: so che è informale ma ho sempre desiderato, e questo perchè sono strana, di fare io la richiesta . Vuoi tu ,Re Giusto, prendere me, Regina Sole ,come tua sposa ?"
La folla strepitò e lui si inginocchiò, mi fece a sua volta la richiesta e ci baciammo.
Stavamo guardando l'orizzonte su una balconata.
"E'...finita. Per davvero. Ci siamo appena sposati ma...tu tornerai nella tua umida Londra e io qui a regnare "
"Oppure no"-disse mio padre alle nostre spalle.
"Re Edmund. Vuoi seguire mia figlia in questa cittadina?"
"Vorrei ma ..."
Soffiò alito caldo, gentile, su di noi. Non cambiò niente.
"Una volta tornati nel vostro mondo invecchierete insieme e quando Narnia vi richiamerà, qui sarete sempre ben accolti e immortali"
Abbracciai Ed, sorpresa. Il soffio della vita di papà. Everett voleva diventare un cane a costo di seguirmi ma gli spiegai che ognuno di noi era ciò che era e non potevo per puro egoismo farlo cambiare solo per tenerlo con me. Megalus mi salutò con la sua solennità e un inchino ed io feci lo stesso. Ringraziai Caspian per avermi aiutata e anche lo scorbutico tasso.
Poi tornammo a Sud, da dove ero venuta fino all'armadio guardaroba.
C'era una luce calda, immensa.
"Pronto amore ?"
"Ma certo amore"-ammiccò Edmund e tornammo nell'assolata Londra, nel vicolo pieno di cartacce e la magia era finita. Temetti che Edmund non fosse con me, invece era lì.
"In che anno siamo?"
"Duemila dieci. Dovremmo trovarci abiti più adatti al caso temo"
E scoppiammo a ridere.
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𝔏𝔞 𝔣𝔦𝔤𝔩𝔦𝔞 𝔡𝔦 𝔄𝔰𝔩𝔞𝔫
FanfictionSole non aveva mai conosciuto suo padre. Ora che aveva compiuto la maggiore età voleva cercarlo. Un anno per prepararsi, e l'anno dopo sarebbe partita. Ma ciò che aveva sempre e solo sognato non avrebbe mai immaginato che sarebbe stata realtà. Inolt...