𝕮𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 16: 𝖗𝖊𝖘𝖚𝖗𝖗𝖊𝖈𝖙𝖎𝖔𝖓

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Edmund's POV



Ero seduto rigido al fianco di mio fratello ma almeno adesso avevo capito.E Aslan si agitava furioso.

"Ormai è l'alba! Dobbiamo andare alla tavola. Re Edmund con me,invece Peter: avvisa Megalus che deve lottare al fianco di mia figlia e prepara le truppe. Ancora "-aggiunse stancamente.

Lo seguì nel bosco; non avevo mai visto Aslan tanto teso in vita mia.

"E funzionerà vero?"

"Edmund me l'hai già chiesto e ti ho detto che deve funzionare "

La tavola era intatta ,Stella e Luna ai lati di essa. La 'festa' era finita. Corsi alla tavola e non riuscì a trattenermi: piansi comunque coccolandole i capelli. Era piena di sangue incrostato e c'era ancora una lacrima secca a bordo occhio. Gliela asciugai. I capelli erano arruffati e il suo nastro rosso svolazzava nella brezza leggera.

"Ditemi che ancora non sa chi sia Jadis"

"Sì o non l'avrebbe uccisa "

"Io la ucciderò"-sibilai a denti stretti. 

"Che facciamo?"

"Niente Edmund: attendiamo"-dichiarò Aslan solennemente. E fu ciò che facemmo.

 E fu ciò che facemmo

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Sole's POV



Quando mi svegliai non ero nel mio mondo. Ero come in un sogno lattiginoso. Guardai il mio corpo . Pulito. Ero come in un enorme corridoio bianco infinito. Camminai ,vagai per un pò senza meta. Sorridevo. Doveva sicuramente essere il Paradiso. 

"Mamma?"

La sentivo vicina perchè una voce di donna mi chiamava. Poi la vidi; era bellissima. Sembrava una visione. Camminò  dinanzi a me. 

"Bambina mia"-mi cinse il volto con mani candide e un tocco da mamma, e io chiusi gli occhi. 

"Era il momento "-annuì. Aveva limpidi occhi azzurri e un sorriso gioviale, piccole rughe intorno alla bocca ma si vedeva che era giovane, avrà avuto trentacinque anni circa, e aveva ricci come i miei, biondi scuri.

"Vieni con me"-le presi la mano e mi lasciai guidare. 

"Dove siamo?"

"In Paradiso o dovunque tu voglia. Immagina"

Apparve il mio mondo. Emisi un verso di sorpresa.

"E' casa mia! Cioè, quella nel mio vero mondo e quella è Perla, mia mamma. La mia mamma adottiva e quello Hank, papà"

"Sono bravi. Adamo ti ha lasciato in un bel posto"

"Mamma, sono definitivamente morta ?"

"No tesoro sei in stallo. Narnia ti aspetta. Oh bambina mia, sei stata molto coraggiosa. Hai fatto il sacrificio. Narnia ti darà tutto"

"Voglio solo eliminare la strega. Ma tu ...quanto tempo è passato?"

"Io e Adamo siamo stati i primi abitanti di Narnia. Non è una terra vecchia anzi. Sai che il tempo scorre diversamente. Avrei voluto esserci per te, davvero"

"Mamma hai salvato delle vite "

"Già. Per questo Narnia non ti permetterebbe mai di morire , perchè tu sei il sole, la potenza che riscalda l'inverno. Sei la vita, un soffio di vento, la prosperità. Tu sei la salvezza. Vivrai. Sei stata creata per questo"

"E non potremo mai stare tutti quanti insieme ,non è così?"

"Tesoro no, ma tu e tutti gli altri si. Vai: fai ciò che devi. Sii forte. Narnia ti darà tutto ciò che desideri "

Mi baciò la fronte e poi come per magia, rinacqui. 

Edmund's POV

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Edmund's POV


La tavola si spezzò: sussultai. Sole era sparita. Lucy e Susan mi avevano raccontato quindi aspettai ancora . Raggi di sole così potenti inondarono lo spazio circostante, le piante, la vallata sottostante. Aslan non c'era più neanche lui. In controluce vidi Sole raggiante con un abito bianco leggero,stivaletti alla romana, l'immancabile fiocco rosso e delle protezioni in pelle alle braccia. Sembrava una vera guerriera! Era in piedi nell'arco in pietra con Aslan, ora un magnifico leone alato, al suo fianco. Non credetti ai miei occhi. Corse da me. 

𝔏𝔞 𝔣𝔦𝔤𝔩𝔦𝔞 𝔡𝔦 𝔄𝔰𝔩𝔞𝔫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora