Sole's POV
Non saprei definirlo in altro modo; quando scontrammo le truppe nemiche ci fu un vero e proprio boato, come un'esplosione. Ma io ero più determinata che mai. Io volevo occuparmi di lei. Avevo abbattuto più nemici che potevo. Dalla sua parte c'erano mostri, veri mostri.
"Megalus! Portami da lei!"
Mentre intorno a me c'era delirio di spade ,archi e frecce, balestre, bombe infuocate, morti, feriti, creature che comunque non avevo mai visto ,Megalus correva. Corse e corse fino a che eravamo dinanzi a lei.
"Ti aspettavo"-sorrise con malignità, senza un velo di bontà nella voce.
"Bè strega, eccomi"
Megalus fece di modo che le sue creature ribaltassero la carrozza e lei cadde. Aveva come delle lunghe lance con incastonate delle pietre nere. Si rialzò e potei vedere il suo vero volto: distorto dalla rabbia, cinerea, occhi neri e ...arrabbiata.
Corse verso di me e io piantai due frecce vicino a lei ma non abbastanza.
"Temevo chi fossi, ma non volevo crederci. Hai i suoi stessi occhi, stessa corporatura, stessa determinazione per salvare un posto che non ti appartiene "
"Non osare strega! nominare mia madre e parlare di questo luogo come fosse tuo. Non. Osare. Nemmeno uno stelo d'erba è tuo qua. Mia mamma era Eva, mia mamma era Regina di Narnia e mio padre Adamo e a causa tua mia mamma è morta e lui condannato a vita in un corpo da leone! Loro dovevano stare qui, tu no. E ti conviene credermi se ti dico che ti ammazzerò"
"Ohhh figlio di Adamo"-guardò dietro me come se ciò che avessi appena detto fosse insignificante.
"Edmund?! E' un ordine, va a combattere!"-sbraitai.
"No Sol, sono Re quanto te, non mi darai ordini. Jadis: una volta mi dissi che l'amore è solo una parola. Bè ,ti svelo che non è così. Ti svelo cosa è Sol per me"
"Ottimo sarà divertente "
In lontananza vidi Caspian combattere con Darius e sorrisi. Il corno aveva funzionato. Ormai avevo finito le frecce. Mio padre si parò davanti alla regina.
"Maestoso, Aslan"-commentò lei lentamente.
"O preferisci Adamo?"-sorrise maliziosa.
Lui ringhiò.
"Hai ucciso mia moglie. Le mie figlie. Torturato una di esse. Meriti una morte come si deve. Sol!"
Mio padre, grazie alle ali ,fece vento verso la regina e capì di averla a tiro con la mia ultima freccia.
"Ed: lasciala a me"
Ripensai a mia madre, alla tavola, al mio sangue, alle sue torture, alla sua malvagità. C'ero quasi ma tentennai troppo e la sua Magia Nera ebbe la meglio. Scaraventò via mio padre che era forte ma evidentemente non abbastanza.
Inspirai la forza di Narnia e contrastai quella magia potente. Lanciò una lancia e io urlai perchè Megalus venne colpito e io caddi a terra. Mi rialzai subito; ero furente. Scaturì la Magia Bianca contro di lei, nastro e capelli al vento,la magia che invadeva il mio corpo e la scagliai contro la roccia. Era ferita. Bene. Sentì il potere di tutto quel posto.
"Questo è per Everett, per mia madre ,per tutta la gente buona che hai ucciso e ordino a questo posto di non farti mai tornare più in vita. L'amore ti fa perdere ,ma a noi ci fa vincere. L'amore non è solo una parola"-e scoccai la freccia.
Edmund piantò la spada nel suo cuore. Ripicì il suo pugnale.
"Maestà"
Mi voltai. Everett stava lì in piena forma.
Morse ovunque la strega. Mio padre andò a aiutare le Regine e un fauno.
"Basta così amici. E' finita. "
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𝔏𝔞 𝔣𝔦𝔤𝔩𝔦𝔞 𝔡𝔦 𝔄𝔰𝔩𝔞𝔫
FanfictionSole non aveva mai conosciuto suo padre. Ora che aveva compiuto la maggiore età voleva cercarlo. Un anno per prepararsi, e l'anno dopo sarebbe partita. Ma ciò che aveva sempre e solo sognato non avrebbe mai immaginato che sarebbe stata realtà. Inolt...