𝕮𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 10: 𝖜𝖔𝖑𝖛𝖊𝖘

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Sole's POV



Eravamo arrivati a una specie di cascata ghiacciata. E il ghiaccio era ancora molto solido ma lasciammo i cavalli al margine e proseguimmo a piedi, almeno per vedere se il ghiaccio reggeva. Un ululato. I lupi erano sopra di noi.

"Dannazione, Sole sta indietro! I miei fratelli erano passati anche per di qui"

Ma io sfoderai l'arco e Ed la spada.

"Bene bene ,ma chi abbiamo qui?"

"Sta indietro razza di codardo!"-urlò Ripicì.

"Uh uhhh che paura, un topolino. Noi siamo la polizia, sapete che facciamo ciò che va fatto. Brutto traditore della patria..."-ma prima che il lupo cattivo potesse finire mi parai davanti a tutto il gruppo.

"Tu devi essere Maugrim . Mi hanno parlato molto male di te. Giù quelle zampacce da Everett: è mio amico"

"Ahahaha ...tu devi essere quella dolce e cara figlia di Eva che si aggira da giorni nei paraggi"

"Sono Sole e loro sono la mia ciurma, i miei amici. E tu un bastardo"-non so da dove mi uscì quel coraggio ma ci ero portata. 

"Sol sta indietro, sul serio, ci penso io"

"Edmund andiamo. Sai benissimo che la Regina ti sovrasterà ancora e ancora. Sole eh? Questa non è la tua guerra, posa quell'arco"

Ma non mi feci intimorire , ce l'avevo in pungo. Era vicino, era un lupo, non dovevo sbagliare. Solo che un verso strozzato interruppe la mia concentrazione . Quattro lupi stavano attaccando Bruno.

"Nooo!"

Maugrim ne approfittò e attaccò ma io scoccai la freccia. Non sapevo se era andata a segno ne se stessi bene. Quel lupaccio era sopra di me. 

"Sole! Stai bene?"

"Pensa a Bruno! Sto bene"-mi scostai di dosso quel peso e abbattei anche altri due lupi ma gli altri si defilarono. Stavo già piangendo. Troppa adrenalina. 

"Era di Caspian, lui me lo aveva affidato"-arraffai la boccetta col liquido magico di Babbo Natale ma Edmund posò la mano sulle mie e me le abbassò. 

"E' morto Sol guarda. Ha perso già tantissimo sangue"

In effetti il contrasto neve bianca -sangue rosso era scioccante. 

"S-sono un'assassina"

"No non la sei. Qui a Narnia funziona così. Loro sono i cattivi. Così impari a distinguerli"

"Sì ma ho ucciso dei lupi, oddio. Ed è stato così naturale ,come se l'avessi sempre fatto"

Ed era vero. Sembrava parte di me.

"Sol calmati. Questi sono lupi di Narnia, non del nostro mondo. E' una guerra"

Ci voltammo all'unisono per vedere la slitta della Regina sovrastare i corpi dei lupi morti.

Era maestosa e bellissima nonostante la cattiveria nel volto inespressivo. Era magnifica e fredda come il ghiaccio. Scommetto che niente poteva scalfirla. Vidi Edmund afferrare la spada e gridare :-"Sta indietro!"

"Calmati Edmund. Vengo in pace. Difatti volevo solo conoscere la dolce ragazza e proporti un accordo. Venite con me e le tue sorelle saranno salve "

"Non crederle Sole. Non starla a sentire. So bene che Susy e Lucy sono pietrificate e ci vuoi tutti morti. Come sei tornata in vita ?"

"E' bastata un pò di magia nera. Niente a Narnia muore mai davvero. Vedo che qui qualcuno ha aperto bocca "-guardò tagliente Everett. 

"Qualche mio seguace era rimasto e purtroppo per voi ha agito in tal modo che tornassi. Come ti chiami figlia di Eva?"

"Sole"-risposi dura. Sembrò riflettere un pò su qualcosa ma poi aggiunse:-"Fai un passo avanti "

E lo feci ma ad arco spianato. Lo gnomo scese dalla carrozza, era raccapricciante. Gli scoccai una freccia in pieno petto.La regina non mosse un muscolo. Sembrava di pietra.

"Immagino di doverti ringraziare ;prima o poi l'avrei ucciso io. Allora Edmund: ti sei trovato una gran bella ragazza. Credevo però che le regine vere e pure come me ti aggradassero di più. Hai messo su dei bei muscoli ragazzino"

Io ero certa che nel silenzio assordante potessero sentirsi i miei denti digrignarsi. Infatti inarcò un sopracciglio quasi bianco e perfetto squadrandomi. 

Scese in tutta calma dalla carrozza.

"Questa volta no Jadis. Non toccherai più nessuno. "

"E vorresti uccidermi con quella spada ? Ma per favore, non sei valoroso neanche la metà di tuo fratello. Ora venite con me"

"Giammai"

Piantò la lama del suo bastone mistico in faccia a Everett.

"O venite o lui muore "

"Sol non starla a sentire: ci sono già passato. Lo farebbe comunque. Sua Maestà, salva Narnia "

Esalò Everett poi io urlai perchè venne pietrificato. 

Non ricordo bene il seguito con le lacrime che mi sfocavano la vista ma due bagliori ci raggiunsero direttamente dal cielo  e fermarono la Regina almeno per un pò. Edmund era confuso quanto me ma mi afferrò e montammo su Philip. 

"Non possiamo lasciarlo li!"

"E' pietrificato Sole, non possiamo fare più nulla! Verso l'accampamento Philip, presto!"

Le lacrime ghiacciarono sulle mie guance mentre la corsa di Philip continuava e l'unica cosa che mi impediva di cadere era la schiena forte del mio Re a cui mi aggrappavo con tutta la forza possibile. 


𝔏𝔞 𝔣𝔦𝔤𝔩𝔦𝔞 𝔡𝔦 𝔄𝔰𝔩𝔞𝔫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora