𝔏𝔞 𝔣𝔦𝔤𝔩𝔦𝔞 𝔡𝔦 𝔄𝔰𝔩𝔞𝔫

𝕮𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 1 : 𝕹𝖆𝖗𝖓𝖎𝖆

Sole's POV

Mi guardai intorno allibita. Un attimo prima ero a Londra nella calda estate ,un attimo dopo ero...dove ? Così di punto in bianco. Mi districai tra cappotti di pelliccia e non per dire, ma ne scelsi subito uno da donna grigio. Chissà chi l'ha messo prima e poi scusate, sarei finita in un guardaroba? Mah. Le mie Adidas non erano adatte alla neve no di certo. Camminai fino a quella che sembrava una casa. Urlai un paio di volte 'C'è nessuno?' ma dato che non rispondeva nessuno proprio era meglio che cercavo un riparo e chiedessi informazioni. Ma perchè sentivo quel senso di casa ? Scossi la testa . Ormai avevo freddo, seriamente. Acuì la vista e vidi una porticina aperta. Entrai perchè non c'era nessuno,sembrava abbandonata. Mi mossi con cautela ma presi uno zaino grande e dei vestiti caldi. Strano ma c'erano. Presi in mano una foto vecchia con una donna, era...cosa non ve lo so dire ma aveva capelli ricci e orecchie strane a punta. Pensai di sognare perchè non esistono quelle orecchie, saranno finte. Tornai fuori e sperai non venisse una tormenta. Poco più avanti sentì delle voci e quando vidi da chi provenivano mi stropicciai gli occhi. Castori ? Non è possibile. 

"Oh cielo, un'umana ! Una figlia di Eva !"

"Ahhhhhhhhh oddio ma tu parli !?"

"Sta calma cara, sono la signora castoro. Come ti chiami ?"

 Sole respira. Stai evidentemente sognando. Deve essere così. 

"E' un sogno "

"No cara non lo è. Ma sembri infreddolita e vogliamo sfamarti. Io sono la signora castoro e lui il  signor castoro. Mio marito. Come ti chiami  e da dove vieni ?"

"L-Londra. S-sì ho freddo. Sole "

Sembrarono stupiti a sentire il mio nome .

"Oh presto cara vieni alla nostra casa . Qui non è sicuro "

"S-scusi signor ...ehm castoro, qui dove ?"

"Narnia naturalmente. "

Sbattei gli occhi ma qualcosa mi disse di seguirli. Se era un sogno mi sarei divertita .

La casa dei castori era della loro misura, piccola ,fatta di legno, calda, accogliente. Mi sentii davvero a casa. Mi diedero cibo e acqua, pellicce  e informazioni.

"Dunque, tu sai chi sei cara ?"

"Sole Broadster e vengo da Londra ,ho diciannove anni. Ecco chi sono "

"Oddio no cara. Sai chi è tuo padre ?"

"No lo sto appunto cercando. Ma non so come sono finita qui, c'era una luce e una voce "

"Non saremo noi a dirti chi è tuo padre "

"Lo sapete ?"

"Crediamo di si. Ma questo è il tuo viaggio. Sai chi sarebbe una figlia di Eva ?"

Scossi la testa.

 "Sono le Regine di Narnia mentre i figli di Adamo i Re. E là dove c'era il lampione ,giù fino a Cair Paravel ,è Narnia. La casa in cui eri tu poco fa era di un fauno. Qui è dove tutto era cominciato. C'erano quattro fratelli ,sconfissero la Regina Bianca che voleva impadronirsi di Narnia e salvarono il regno. "

"Aspetta aspetta e ora dove sono ?"

"Non lo so. Ma lei è tornata non so come, è tornata . Narnia è di nuovo in pericolo e tu la salverai; questo posto non chiama mai persone a caso o per sbaglio. Da dove sei venuta tu arrivarono quei quattro fratelli. Rammenta questi nomi: Peter, Edmund, Lucy, Susan."

Troppe informazioni.

 "Va bene e come torno a casa ?"

"Nooo tu non devi tornare a casa ,qui il tempo scorre diverso, più veloce . Tu devi salvarci "

"E...questo quanti  anni fa accadde ?"

"Ormai saranno tre minimo. Ma il regno è di nuovo minacciato. "

"E questa Regina Bianca chi è davvero e cosa vuole ?"

"Comandare e regnare in modo orribile, siamo suoi schiavi. L'inverno ormai c'è da  mesi. Lei non è la vera Regina, è una strega e ..."

"Cara suvvia. "-placò la sua ehm... castora. -"Il vero Re è un altro "

"E dov'è? Perchè non protegge il suo trono?"

"Non si sa dove sia"

Ah perfetto, parto a cercare mio padre e finisco a cercare un Re e salvare un regno. Tutto normale per una diciannovenne londinese. 

"E sei in pericolo . Devi metterti in salvo dalla Regina, non puoi stare qui o i suoi lupi..."

"E dove dovrei andare ?"

"Andrai con mio marito, ti condurrà da  Everett, che conosce un luogo sicuro. Poi starà a te cercare i fratelli Pevensie"

Annuì. Ormai c'ero dentro e mi misi in cammino con un...castoro parlante. Arrivammo nel bosco, all'imbocco di una tana . Certo non pensavo che Everett fosse una volpe. C'è un umano qui, o un mezzo umano? No perchè finora ho parlato con animali e basta.