𝕮𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 12: 𝕬𝖘𝖑𝖆𝖓

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Sole's POV



"Ormai non dovremmo essere tanto distanti, resisti Philip. Ci metterà un pò Jadis a raggiungerci se le due ...qualsiasi cosa fossero la hanno trattenuta per bene. "-affermò Edmund. Ormai ,via via che proseguivamo ,c'era sempre più verde e moltissima neve si era trasformata in pozzanghere di acqua pulita. Philip era esausto.

"Ci siamo! Laggiù!"-indicò un prato senza fine ,una distesa maestosa che mi lasciò letteralmente a bocca aperta. C'erano i centauri!

"Oddio io sono del Sagittario, ma non ci credo!"

E poi ghepardi, cavalli, unicorni, fauni, volpi, draghi, driadi, grifoni, minotauri.

"M-ma questo è...non ci credo!"

"Bello vero? Alla prima battaglia in tanti ne abbiamo persi ,ricorda questo"

Smorzai l'entusiasmo e una voce mi chiamò:-"E tu devi essere la figlia di Eva. Spettacolare. Aslan sapeva del tuo arrivo. "

Restai ancora di più a bocca aperta. Era un centauro quindi mezzo uomo e metà cavallo, con un corno in fronte perfettamente massiccio ma affusolato. Sì ,è molto molto strambo da vedere e da immaginare ma aveva un corno lungo anch'esso nero che sbucava dalla fronte...umana. I muscoli erano possenti e portava una spada a tracolla.

"S-sì sono Sole. Figlia di...vabbè lasciamo stare. Oh mio Dio. Ma cosa sei?"

"Diciamo una specie di ibrido ma qui non li sono tutti? Ben arrivato Sire"

"Ah Sol ,mi sa che non ti ho parlato di Megalus. Il nostro favoloso ibrido per eccellenza. Rispettoso, coraggioso, gentile"

"Già, modestamente e giovane. Phil, ti vedo abbacchiato. Come hai fatto fino a qui?"

"Eh, sono indistruttibile "

"Questo lo vedo. Come state ?"

"Bene ma abbiamo la Regina alle calcagna . Dobbiamo vedere Aslan. E mio fratello"

"S-scusi Megalus? Forse è una domanda veramente stupida, stupida, stupida ma...non è che saresti così cortese da farmi salire in groppa a te ?"

Dovevo avere gli occhi che luccicavano perchè acconsentì ma non dopo avere sbuffato e protestato.

"Fra parentesi: i centauri non si cavalcano e io sono rispettabilissimo e lo faccio solo perchè presto diverrai Regina"

"Se lo dici tu"

Era strano molto cavalcare un centauro. Mi aggrappai alla schiena perchè non c'erano altri appigli ma al passo mi mollai.

"Ehm scusa perchè la gente ci acclama ?"

"Ripeto: tu sarai Regina e lui è già Re. Siete la speranza per questo popolo"

Megalus non mi posò a terra neanche alla fine del piccolo sterrato e fu un bene perchè non credetti ai miei occhi quando la tenda più grande frusciò e ne uscì un leone grande come non so cosa.

Mi guardò e il silenzio che seguì fu quasi teatrale.

"Ben tornata bambina mia"

Bambina mia? E poi come tornata ? Al suo fianco si materializzarono quelle due strambe e lucenti ragazze: Luna e Stella. Mi sorrisero.

𝔏𝔞 𝔣𝔦𝔤𝔩𝔦𝔞 𝔡𝔦 𝔄𝔰𝔩𝔞𝔫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora