Quando Niall si svegliò sembrò di trovarsi in un campo profughi.
C'erano Harry e Louis sul divano, stretti e abbracciati.
C'era Liam steso su due sedie unite, con un asciugamano addosso per coprirsi.
E infine c'era Zayn che l'aveva involontariamente cacciato dal letto a suon di calci. Si muoveva parecchio nel sonno, chissà Gigi come sopportasse questa cosa.
Era abbastanza distrutto, cinque uomini in una casa con birra e cibo non sono il metodo migliore per rilassarsi.
Andò in cucina con l'intenzione di farsi un caffè, ma per sbaglio urtò una delle sedie occupate da Liam, spostandola leggermente e facendolo cadere.
"Cos, che cazzo è successo? Sto bene!" esclamò Liam evidentemente provato dalla caduta, e ancora visibilmente assonnato.
"Cazzo amico, scusa! Non l'ho fatto apposta, dammi la mano" lo tirò su.
"Tutto ok, niente di rotto" Niall rise
"Stavo preparando il caffè, ne vuoi?"
"Uhm, sì, ti ringrazio"Gli altri ancora dormivano, mentre loro sorseggiavano il caffè sulla veranda.
"È stata proprio una bella serata" ammise Liam
"Sì, siete fantastici ragazzi"
"Quando vuoi, lo sai" poi cambiò espressione "Ma perché non ci hai detto che stessi male?"
"Io non stavo male! Semplicemente è uno di quei periodi no che capitano a tutti!"
"Sarà. Ma tu non me la conti giusta"Niall deragliò il discorso "Che hai in programma?"
"In che senso? Oggi dici?" Niall annuì "Non so, pensavo di portare Catherine al cinema, danno il nuovo film con Julia Roberts, a quanto pare ne va matta"Questo non doveva dirlo, adesso immaginò Catherine piangendo mentre guardava 'Pretty Woman', o mentre era seduta davanti alla televisione piangendo con una vaschetta di gelato con 'Mangia Prega Ama'. La immaginò fragile, bisognosa di un abbraccio, e lui sapeva dare fantastici abbracci. Scacciò il pensiero con violenza.
"Davvero bello! Fammi sapere com'è!" ma in realtà voleva sapere come sarebbe andata la loro serata
"Ma perché non vieni anche tu? Dico a Catherine di portare quella sua amica.. come si chiama? Quella che ..beh" disse alludendo alla notte in cui Niall, ubriaco, se la portò a letto.
"Non mi sembra il caso, no amico, ti ringrazio"
"Ma dai, sarà divertente! Dopo glielo chiedo"Niall non potè fare altro che annuire sconsolato, non voleva rivedere Gwen, che senso aveva? E cosa ancor più importante: non voleva vedere Liam e Catherine scambiarsi effusioni amorose davanti ai suoi occhi. Era troppo. Ma che poteva fare? Insistere con il rifiuto sarebbe stato scortese.
Così quando i ragazzi furono tutti svegli lanciò un'occhiata d'intesa a Louis, il quale capì subito che qualcosa non andava.
Fecero colazione tutti insieme, e poi Liam e Zayn andarono via, dopo che Liam ebbe detto a Niall il nome del cinema, e l'orario dello spettacolo.
"Sono nei guai Lou!" Harry lo guardò
"Ragazzi, se volete vado via, mi sembra di capire che è qualcosa di delicato" Louis lo guardò come a dire 'và, ci vediamo dopo', ma Niall invece "No, resta""Che è successo?" chiese Louis con premura
"Liam! Mi ha invitato al cinema stasera con lui e Catherine! Ma non è tutto! Vuole che venga anche Gwen"
"Non potevi rifiutarti?"
"L'ho fatto! Ma insisteva così tanto! Avrebbe pensato male di me se non fossi andato, cazzo ragazzi! Sono nei guai, non voglio andarci"
"Innanzitutto calmati" disse Harry "A tutto c'è un rimedio"
"No Harry, ha ragione, deve andare"
"Bene, perfetto, sono rovinato!"
"No, insomma, con Gwen sembra aveste chiarito, no?"
"Sì, non credo si aspetti da me chissà cosa"
"Esatto, e non è una stupida, capirà che andrete lì solo per far da spalla ai vostri amici"
"Ha senso, credo che Liam abbia timore di Catherine, come se non volesse rimanere mai totalmente solo con lei, forse per questo motivo ha insistito così tanto"
"Vedi che le cose le sai!" affermò Harry sorridendo.Quindi lui era stato invitato per spalleggiare il suo amico. Tutto aveva acquisito un senso diverso. Era ancora terribile, ma di meno. La cosa importante era concentrarsi sul film e non di quante volte Liam cercasse di mettere il braccio attorno alle spalle di Catherine.
Alle 20:25 era già fuori il cinema, arrivare in anticipo non faceva mai male. Prima che arrivassero Liam e Catherine, giunse Gwen.
"Oh, ciao Gwen, che piacere" la salutò cercando di non sembrare troppo scocciato.
"Non fingere. Ciao Niall, come va?"
"Non fingo! Mi fa davvero piacere vederti, va tutto bene, a te?"
"Va"Dopo cinque minuti di silenzio imbarazzante arrivarono gli altri due.
"Forza! Muoviamoci, lo spettacolo sta per iniziare!"
"Proseguite, io mi fermo a prendere qualcosa da mangiare" disse Niall"Dei popcorn extra-large e un paio di birre, grazie" pagò il conto ed entrò in sala sperando di non rovesciare nulla.
Era già tutto buio, fu un'impresa capire dove fosse Gwen, perché ovviamente gli toccò sedersi affianco a lei.
"Eccomi, ti ho preso una birra, non sapevo cosa preferissi e quindi.. ecco qua"
"Grazie Niall, sei stato molto gentile" gli sorrise lei.
"Oh, il film sta iniziando" disse subito.Fu come se l'aspettava. Liam si avvicinò spesso a Catherine cercando di rubarle un bacio e finalmente ci riuscì. Niall aveva participato al loro primo bacio, poteva andare peggio? Sì! Poiché Gwen si lasciò prendere dallo sconforto, poiché lei non avrebbe mai vissuto qualcosa di simile e toccò a Niall consolarla. Ironico, dato che lui era una delle sue più recenti prede. Fu un disastro assoluto.
"L'amore arriverà quando meno te l'aspetti. Devi pazientare Gwen" disse lui, mentre si trovavano fuori al cinema, aspettando Liam e Catherine.
"Come puoi dirlo! Mi hai vista, forse anche troppo. Non ce la farò mai"
"Non credevo ci tenessi così tanto"
"E perché ti sorprendi? Tu non mi conosci"
"Già.. però posso dirti solo che incattivirti così tanto non serve a nulla, le cose arrivano per chi sa aspettare"
"Ma per favore! E tu? Tu sai aspettare? Perché anche tu sei uguale a me!"
"Ti ringrazio per il colpo basso, Gwen"
"Oh beh, io vado, mi sono annoiata di aspettarli!"
"Buona serata anche a te"Una bella serata del cazzo.
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Green Light
Fanfiction> - - - > - - - "Louis credeva nella luce verde, nel futuro orgastico che anno dopo anno si ritira davanti a noi. Ieri c'è sfuggito, ma non importa: domani correremo più forte, allungheremo di più le braccia... e un bel mattino... Così continuiamo a...