Capitolo XXII

9 3 0
                                    

"Quindi" osservò Niall "Harry ti ha portato una poesia e una rosa?"
"Sì, e ha messo su un disco che comprammo insieme da ragazzi" Louis gli mostrò tutto
"Prima che io legga, siamo di nuovo amici?" chiese Niall speranzoso.

"Non abbiamo mai smesso di esserlo" lo abbracciò Louis "ciò non toglie che io mi sia molto arrabbiato, ma è tutto okay" Niall sorrise.

Lessero insieme ancora una volta la poesia di Harry "Cavolo amico, questo è materiale
pesante"
"Che vuoi dire?"
"Insomma, guarda cosa ha scritto! E tu sei andato via?" Louis annuì.

"L'avrai distrutto" ammise Niall
"Non quanto lui abbia distrutto me, immagino"
"Ma tu vuoi vendicarti o cercare di sistemare le cose?"
"Non tocca a me, Niall"
"No, ma se gli chiudi mille porte in faccia prima o poi si stuferà"
"Io adesso non ce la faccio, mi ha fatto troppo male. Cosa farei se poi si comportasse di nuovo in quel modo? Sparendo nel nulla? Dimmi! Cosa farei allora?"
"Se vivi temendo che cazzo vivi a fare?"
"Sì ma io non voglio soffrire ancora!"

"La scelta è solo tua amico, io non posso costringerti ad andare ne tantomeno dissuaderti dal farlo" poi gli prese la mano "posso solo prometterti che qualunque cosa succeda ci sarò"
"Ci sarai sempre?"
"Te lo prometto, per te ci sarò sempre. Ora ti lascio solo, spero che tu prenda la giusta decisione" lo salutò "Ciao Lou, ti voglio bene"

Entrambi si sorrisero.

Louis rimase tutto il tempo a fissare la rosa come ad aspettarsi una risposta da lei. Ma non parlò, non disse nulla.

Iniziò a viaggiare con la testa ai primi tempi della loro relazione.

Potè rivedere Harry aprirgli la porta, mentre gli si fiondò addosso dopo la missione;

Vide il primo bacio, carico di desiderio di attesa;

Vide i mille dischi anonimi presi al solito negozio all'angolo, che avevano sempre avuto la capacità di farli ballare;

Vide la prima volta che Harry sbocciò per lui, come un fiore delicato in primavera;

Vide i film in bianco e nero che guardavano sul divano la sera tardi, prima di andare a dormire;

Vide loro alla mostra d'arte su Caravaggio, mentre lui trascinava Harry davanti ad ogni dipinto esortandone la bellezza e l'unicità;

Vide il viaggio a Stoccolma, il primo di quella che avrebbe dovuto essere una lunga serie;

Vide le notti d'estate sulla spiaggia a guardare le stelle, osservando le costellazioni;

Vide la prima volta che si prese cura di lui, quando era malato o quando semplicemente si sentiva sopraffatto dalla vita;

Vide le cene che cucinavano insieme, con Harry che indossava un grembiule per non sporcarsi e Louis che gli tirava addosso le cose apposta per farlo indispettire;

Vide se stesso irrigidirsi durante la notte, perché il ricordo della guerra era vivo dentro di lui, ma Harry lo tranquillizzava tenendolo stretto;

Vide i progetti sul loro futuro, di cui parlavano davanti al camino;

Vide il sole;

Vide la promessa che gli fece tempo fa, che l'avrebbe sempre protetto;

Vide la colazione la mattina;

Vide i suoi occhi;

Vide il suo sorriso;

Vide lui che l'abbandonò senza spiegazioni;

Green Light Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora