Capitolo XXXIII

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"Mio Dio Louis! Avresti dovuto vederla!" disse Niall
"Descrivimela"
"Era così" iniziò "bella" sospirò poi "legge Anna Karenina, insomma, quante ragazze lo fanno? È unica Louis!"
"Io l'ho detto sin dall'inizio"
"È l'unica e sola"
"Sei completamente andato, amico" 

Niall era seduto a testa in giù sul divano, con le gambe che penzolavano dalla parte posteriore.

"Hai ragione, sono completamente andato mi sa"

Louis rise

"Sai Nì, credo che sia arrivato il momento di fidarmi di Harry"

Niall scattò, sedendosi composto "In che senso? Cosa? Davvero?!"

"Sì" ammise con un po' di emozione
"Ed io che ti stavo tartassando con le mie stronzate! È fantastico!"
"Stento a crederci, davvero"
"E lui lo sa?"
"No, credo che sia meglio rendere tutto più naturale possibile, sai"
"Certo, so cosa intendi"

Presero due birre e brindarono.

"Alla salute!" dissero entrambi.

"Poi voglio che mi racconti ogni cosa"
"Amico, non esageriamo" disse Louis imbarazzato
"Oh ma dai! Non intendevo in quel senso"
"Sì certo, qui attendiamo solo che anche tu ti dia una mossa con Catherine"
"Amico, si è lasciata solo pochi giorni fa!"
"Ma tu le stai dietro come un cretino dall'inizio dell'estate!"
"Stava con Liam, cazzo!"
"Senti, sempre con queste solite discussioni. Ma quante vite hai tu? Ne hai più di me? Perché se così fosse vorrei conoscere il tuo segreto! Per quanto mi riguarda hai una sola vita proprio come me! E come tale tu hai il compito di renderla memorabile, cazzo! Liam ti ha anche girato le spalle, vivi un po' per te stesso! Smetti di essere l'ombra degli altri"

Quelle parole suonarono come schiaffi per Niall.

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