Capitolo XXXI

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La giornata con Louis gli aveva fatto bene, gli diede l'ispirazione per una nuova canzone.

Parlava del vivere e godersi ogni attimo finché si era giovani. Era esattamente la filosofia che gli aveva trasmesso Louis.

Era lì, sul porticato a strimpellare quando vide una macchina parcheggiare in malo modo nel suo spazio.

Da lì vi scese una bellissima ragazza dai capelli ramati. Catherine.

Ma non sembrava avere un'espressione felice.

"Catherine? Che ci fai qui!" le chiese lui, non appena ella ebbe chiuso la macchina. Si avvicinò al porticato.

"Hai tempo per una patetica credulona?" chiese lei, quasi singhiozzando.
"Dio Catherine! Vieni qui" Niall le andò incontro, prendendola sotto la sua ala protettiva e conducendola all'interno.

"Che cos'è successo?"
"Possiamo non parlare? Ho solo bisogno di un buon amico, tutto qui"
"Certo, non parleremo"

Rimasero sul divano tutto il tempo. Niall seduto, con i piedi appoggiati sul tavolino, e lei con la testa sul suo petto.

Ogni tanto le accarezzava i capelli, sperando di non sembrare troppo invadente. Ma a lei piaceva.

"Sei fantastico" disse lei
"Non sto facendo nulla"
"No, ma lo sei comunque"

A Niall parve che il suo cuore fosse scomparso dal suo posto, poiché potè giurare di aver perso qualche battito.

Lei lo considerava fantastico.

"Vuoi una tazza di the?" chiese Niall
"Magari"
"Come la preferisci?"
"Come me la puoi offrire?" chiese lei di rimando
"Ho the classico, the menta e cioccolato, vaniglia, uhm... lamponi, ho una vasta scelta"
"Lamponi!"
"E sia, sono qui tra un attimo" disse e lei gli sorrise sincera.

Niall mise l'acqua sul fuoco e mentre aspettò che bollisse, tornò nel salone.

"Ho trovato Liam con un'altra" sbottò all'improvviso Catherine
"Cosa? Come?"
"Volevo fargli una sorpresa, sai, così avevo chiesto a Zayn di lasciarmi la chiave sotto allo zerbino.." iniziò "C'erano i suoi vestiti a terra"

Niall le andò incontro per abbracciarla.

"E poi niente, sono andata via e ho aspettato che arrivasse il momento giusto per parlargli"
"Mi dispiace così tanto, non ne sapevo nulla"
"E come potevi, a quanto pare ha incontrato la sua ex in un bar casualmente e sono finiti nel suo appartamento! Sono una tale stupida!"
"Maya?"
"Sì, diceva che fosse finita, ma i vestiti sul pavimento della camera da letto dicevano il contrario!"

Il bollitore emise il solito fischio.

"Oh, aspetta un secondo. L'acqua è pronta"

Tornò con un vassoio con sopra le due tazze di acqua calda, e dentro gli infusi.

"Quanto zucchero ci vuoi?"
"Uhm, quattro cucchiaini, grazie"
"Quattro? E sei ancora viva?!" lei rise a quella battuta.

"Grazie, Niall" prese la tazza che il ragazzo le stava porgendo.

"Io comunque me l'aspettavo che sarebbero tornati insieme. Per modo di dire, sai"
"Perché?"
"Non l'ha mai voluto ammettere, ma quei due erano fatti per stare insieme"
"Sei d'aiuto, sai"
"Oh no, non fraintendere. Lui era veramente felice di averti nella sua vita, lo stavi aiutando parecchio, anche se non te ne sei accorta"
"Ma immagino che ognuno abbia la sua persona" disse Catherine
"Sì, esatto"

"È solo che.." bevve un sorso "Un mese, capisci? Ho speso un mese della mia vita con lui e non dovrei stare così!"
"Fa sempre male la fine di una storia"
"Era una storia? A stento ci siamo dati qualche bacio, lo sai anche tu"

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