Niall si svegliò parecchio emozionato.
Quello era il giorno in cui avrebbe potuto combinare qualcosa. Sentì l'adrenalina scorrergli nelle vene, cazzo!
Se si fosse giocato bene le sue carte sarebbe potuto diventare qualcuno.
Che gli costava sognare un po'? Capitava di rado che fosse così positivo, ne approfittò per immaginare se stesso qualche spanna più alto.
Voleva risultare perfetto per quell'occasione, così preparò i vestiti da indossare, cioè una t-shirt bianca, una camicia a mezze maniche a strisce bianche e azzurre e un pantalone bianco. Pensò di poter fare colpo così.
Andò nel bagno per farsi una doccia, era talmente esaltato da non rendersi nemmeno conto che l'acqua uscisse fredda. Semplicemente si insaponò alternando piccoli passi di danza, salvo scivoloni, e frasette canticchiate.
"All of my life I've been sleep-walk living
Running around the same bars I've been in"Finalmente la vita sembrava sorridergli e non vedeva l'ora di poter dimostrare tutta la sua voglia di mettersi in gioco.
"It can be so lonely in this city
But it feels different when you're with me"Cantò spalancando le braccia, lasciandosi lavare dal getto d'acqua che incombeva su di lui come pioggia.
Niente e nessuno avrebbe potuto rovinargli l'umore.
Si fece la barba con tanta cura, mise il dopobarba e anche la crema idratante. Si sistemò i capelli e si infilò il completo da lui scelto prima.
Il luogo in cui doveva recarsi era poco distante, forse una ventina di minuti, non di più. Non si fece accompagnare da nessuno, per quando desiderasse avere con lui Harry e Louis, preferì affrontare questa nuova avventura da solo. Solo così avrebbe capito quanto fosse reale.
Arrivò davanti all'imponente struttura, un palazzo tutto in finestroni, metteva quasi soggezione a guardarlo.
Entrò, guardandosi intorno un po' spaesato, fin quando una giovane dipendente gli si avvicinò "Posso aiutarti?"
"Oh si, salve! Vede io ho ricevuto questa lettera ieri" gliela porse "non so proprio come muovermi, in tutta onestà" disse sperando di non scoppiare a piangere dall'ansia."Sta' tranquillo, seguimi!"
La giovane assistente lo portò al secondo piano, aprendo una porta davanti a sé "Entra, il Signor Michaelson ti sta aspettando"
Con un po' di riluttanza Niall entrò nella stanza, non c'era nessuno. Intorno a lui c'era solo la vetrata da cui poteva vedere l'esterno, inclusa la sua macchina parcheggiata, e le sedie d'aspetto. Ma lui non era un tipo che riusciva a stare fermo nelle situazioni di ansia, era piuttosto iperattivo.
Girò per tutta la stanza tre volte, guardando ogni quadro, cercando di scorgere ogni volta qualcosa di diverso, pur di non farsi prendere dal panico.
"Niall Horan?" una voce lo chiamò e lui si girò di scatto "Sì, eccomi, salve" disse impacciato
"Puoi accomodarti"Entrò nell'ufficio di quel grosso omone, il quale lo fece sedere su una poltrona girevole in pelle.
"Allora Niall, ti chiederai perché dei qui immagino. Ti rispondo subito, il tuo amico Harry Styles mi ha inviato del materiale che credo sia davvero ottimo. Ho letto un testo completo molto bello, ma non credo vada bene come singolo di debutto. In compenso ce n'era un altro sicuramente pronto per questo ruolo! Vorrei vedere come te la cavi a cantarla, perciò se mi segui, potrai sistemarti nello studio di registrazione"
Così come si sedette, si dovette alzare per entrare nello studio.
"Indossa queste, così non sarai confuso dai rumori dell'esterno eh oh, ecco a te una chitarra" gliela porse, prendendola dalla parete dello studio.
"Perciò, cosa dovrei cantare esattamente?"
"No Judgment, si chiama così, vero?"
"Beh, non le avevo ancora dato un nome, ma immagino che funzioni"
"Sì, certo, pronti fra tre, due, uno-"Niall fu un bel po' preso alla sprovvista, ma dopo il countdown iniziò a suonare sentendosi veramente libero, sentì che stava facendo del suo meglio e questo era l'importante.
"Mmm, we don't have to prove nothin'
Mmm, when you're with me, no judgement"Il produttore applaudì, puntandogli l'indice contro "Tu ragazzo, tu hai carisma! Hai talento! Portami altri due pezzi così e iniziamo a lavorare insieme da subito!"
"La ringrazio di cuore Signor Michaelson! Davvero! Non la deluderò!"
Gli strinse forte la mano, in una salda presa quasi gli venne voglia di abbracciarlo, ma si mantenne.
"In realtà avrei un'altra canzone che potrebbe essere, credo, adatta"
"Fammi sentire"
"You walk into the room I go quiet
I catch your eyes and don't blink an eyelid
Feels like the world locked us on an island
An island without waves"Il produttore parve interessarsi particolarmente.
"I try and try to forget you
But your mother thinks that I'm the best for you
Try and try to erase you
But, you won't disappear"Sì, aveva decisamente talento.
"Feels like every time I turn a corner
You're standing right there
Over my shoulder, you're everywhere
I swear it's hard to think
It's hard to breathe when you're in the air
I try to run, but you're everywhere I go
When I think I'm all alone
And my heart's under control
Why is loving you not fair?
You're everywhere"Il Produttore quasi si trattenne dal ballare, ma subito esclamò "TU CE L'HAI RAGAZZO! Ce l'hai! Ho cambiato idea, sul podio di lancio metto questa, No Judgment e anche la canzone sulla pazienza"
"Dear Patience"
"Sì quella, ci vediamo domani per registrare e vediamo come va?"
"Perfetto signore, grazie mille!"
"Grazie a te ragazzo! Faremo grandi cose insieme!"Non credeva potesse andare così bene, era felice tanto da toccare il cielo con un dito. Quanto cazzo si sentiva bene.
STAI LEGGENDO
Green Light
Fanfiction> - - - > - - - "Louis credeva nella luce verde, nel futuro orgastico che anno dopo anno si ritira davanti a noi. Ieri c'è sfuggito, ma non importa: domani correremo più forte, allungheremo di più le braccia... e un bel mattino... Così continuiamo a...