"(T/n)... ti amo." Disse il celestino con un filo di voce. La ragazza non reagì minimamente a quella frase: si era addormentata rannicchiata contro il petto del ragazzo che ridacchiò e la coprì con la sua maglietta. Le accarezzò infine il volto per poi stringerla in un abbraccio.
(T/n) si svegliò la mattina dopo: era coperta solo dalla maglietta di Tenko e sentiva un dolore proveniente dalla parte inferiore del suo corpo. Pian piano i ricordi riaffiorarono nella mente di (T/n) che diventava sempre più rossa. All'improvviso il celestino appoggio la sua testa su una delle spalle della ragazza inalando il suo profumo.
"Giornooo." Disse poi assonnato.
"Dormito bene?" Chiese la ragazza.
"Si dai. Tu come stai?"
"Bene credo. Anche se non sono sicura di riuscire a camminare..." Al ragazzo scappò una risatina e così si guadagnò una pacca sulla spalla dalla (C/c).
"Oggi devi andare alla Legue of Villains?"
"Mh mh."
"Capito..."
"Dai stai tranquilla non mi può succedere nulla e poi sta sera sarò già di ritorno."
"Mhhh va bene però voglio un bacio!" Il ragazzo ridacchiò e le diede un bacio dolce e casto. Scese poi dal letto e andò a prepararsi. Dopo pochi minuti era già uscito di casa.
"Come posso dirgli che tornerò a studiare alla UA? Non la prenderebbe per niente bene..." La ragazza era davanti a un bivio: doveva seguire il suo cuore o il suo cervello? Sbuffò per poi andare a fare colazione. Passò la giornata a rivedere alcuni argomenti di teoria. La sera uscì per andare in qualche fast food a ordinare qualcosa da mangiare per la cena. Tornò poi a casa trovandola vuota: il celestino non era ancora tornato. La ragazza sospirò e si mise a preparare la tavola per la cena. Vi trovò sopra un bigliettino.
"Scusa piccola ma in questi giorni sto lavorando ad un progetto e non penso di passare a casa nei prossimi giorni. Se riesco ti verrò a trovare settimana prossima."
La ragazza sbuffò e si mise a mangiare.
Il giorno dopo tornò a scuola e ricominciò a studiare insieme ai suoi compagni. Alternava lo studio dei nuovi argomenti a quello dei vecchi che doveva recuperare. Riusciva a gestire lo studio decentemente e non faceva troppa fatica. D'altra parte però la sua vita sentimentale stava lentamente cadendo a pezzi: Tenko passava molto tempo alla lega mentre lei studiava.
Ovviamente doveva tenere Tenko all'oscuro di tutto e questo stava diventando sempre più difficile. Il ragazzo iniziava a insospettirsi sempre di più e per la (C/c) mentirgli era molto difficile. Odiava farlo ma non aveva molte alternative.
La stessa cosa valeva per il celestino: stava preparando un piano per distruggere definitivamente gli eroi e ora che All Might se n'era andato nulla lo avrebbe più fermato. Se solo (T/n) avesse un modo di pensare diverso. Sapeva benissimo che la ragazza non sarebbe stata con le mani in mano anche se non stava più studiando alla UA. Sapeva anche che alla (C/c) non piaceva che lui fosse un Villain. Ma non ci poteva fare nulla, d'altra parte non c'erano soluzioni. Lui aveva scelto quella strada di sua spontanea volontà e non voleva assolutamente tirarsi indietro.
Ormai mancava così poco: fra poco avrebbe iniziato a lavorare come eroe professionista e avrebbe potuto portare avanti l'azienda dei suoi genitori.
I mesi passarono in questo modo e la ragazza recuperò ogni esame rimasto in sospeso. Verso la fine dell'anno scolastico riuscì anche a ricevere il tanto agognato patentino da eroe.
Nei mesi seguenti seguì un tirocinio presso l'agenzia di Best Jeanist e poi iniziò a lavorare come eroe. Aveva ormai compiuto 17 anni [non spaventatevi fa tutto parte del piano di Erwin. Citazioni stupide a parte davvero è tutto pianificato: arriva alla UA che ha 15 anni, compie gli anni a gennaio dell'anno seguente (mi scuso con tutti coloro che compiono gli anni in altri mesi ma capire che dovevo per forza farlo all'inizio dell'anno), poi ci sono le vacanze estive con il ritiro nei boschi, il piccolo periodo di coma, inattività e riinizio della scuola. Fine dell'anno scolastico significa maggio/giugno quindi ha già compiuto 17 anni. Vedete fa tutto parte del piano di Erwin]
Nei mesi seguenti scrisse una mail all'avvocato dei suoi genitori parlandogli del testamento che aveva ritrovato e chiedendogli se e quando avrebbe potuto riscuotere l'eredità. Era decisa a continuare su quella strada anche se c'era sempre una piccola parte di lei che pensava a Tenko.
"Shigaraki Tomura stai uscendo?" Chiese la nuvola viola vedendo il celestino dirigersi verso la porta.
"Si, tornerò in tempo per la realizzazione del piano. Devo solo sistemare un'ultima cosa..." Il ragazzo uscì dalla base chiudendosi la porta alle spalle. Si incamminò verso l'appartamento della ragazza a passo svelto, non aveva troppo tempo. Aveva preso coraggio e aveva deciso di dirle la verità sul suo piano.
Entrò nell'appartamento con la copia della chiave che la ragazza gli aveva dato ma trovò l'appartamento vuoto. Sentì il rumore dell'acqua picchiettare nella doccia e capì che la ragazza era lì.
Decise di aspettarla in salotto. Allora andò nella stanza in questione e si sedette sul divano ad aspettare. Sentì il rumore di una notifica e prese il suo cellulare ma notò che non proveniva da esso. Vide poi il computer della ragazza acceso sul tavolo del salotto.
"Devo parlare subito non ho tempo per aspettare che legga le mail." Il ragazzo si alzò e andò a spegnere il computer ma il mittente della mail che era arrivata alla ragazza lo incuriosì.
"Sbaglio o è il nome di un famoso avvocato? Perché ha contattato (T/n)?" Il celestino aprì la mail per leggerla.
"Alla signorina (T/n) Shigaraki,
La ringrazio per avermi informato di questo nuovo testamento, le rivelo che ero all'oscuro della sua esistenza. Riguardo alla sua domanda: per riscuotere l'eredità che i (T/c) le hanno lasciato dovrà aspettare di aver compiuto 18 anni. Anche se possiede già un patentino da eroe professionista e quindi potrebbe già iniziare a lavorare, la legge sancisce che ogni sorta di eredità può essere riscossa dal legittimo proprietario soltanto quando costui o costei sarà maggiorenne. Spero di aver chiarito ogni suo dubbio, mi scriva pure se avrà altre domande. Cordiali saluti,
James Smith.""Tenko sei tu? Non mi avevi detto che saresti venuto!" (T/n), appena uscita dal bagno, aveva notato il ragazzo e si diresse verso di lui per abbracciarlo. Il celestino la scansò.
"Ehi che hai? Qualcosa non va?" Disse la ragazza non capendo la reazione del celestino che si limitò a indicarle il computer. La ragazza si avvicinò ad esso e le bastò leggere il nome del mittente della mail per sbiancare completamente.
"I-io..." (T/n) non sapeva cosa dire.
"P-posso spiegare..."
Spazio autrice
Ma vogliamo parlare di quanto è scritta bene la mail del tizio con il nome più banale possibile? Scherzo fa abbastanza schifo. A settimana prossima!-Anita-
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Do you remember me? {Shigaraki x reader}
Fanfiction(T/n) si diresse verso di lui senza pensarci due volte, era come se non stesse agendo di sua spontanea volontà. Il suo corpo si muoveva e basta, come se fosse già stabilito, già successo, come se fosse stato scritto in un copione e lei stesse sempl...