Diario di un cuore spezzato

Capitolo Ventisei: Segreti

Oggi che scavo sempre piú a fondo nel cuore
Cerco segreti per esprimere ogni sensazione
Esco sempre da solo da ogni situazione
Non voglio uscire per incontrare quelle persone

Schivo lo sguardo e le emozioni
In testa c'ho ricordi che fanno peggio dei chiodi
Tu mi raccogli, seh, manco sai i pesi che porti
Portare tutti i macigni che ho a schiacciarmi i polsi?

Io qua sudo freddo, un mal di testa tremendo
Con me ti stai divertendo? Ti basto o é solo il momento?
Mi spacco ci penso, raccatto e poi mento
Per ogni frammento che ho perso cercando te sul mio petto

Cazzo mi stresso, alla fine spariscono tutti
Come i per sempre finiti nei lutti
I momenti piú brutti, mi prendi e mi bruci
Nella nostra incoerenza ci siamo autodistrutti, tu prendi e butti

Sono stanco, il mal di testa la notte, le responsabilità a frotte
La gente che non mi conosce, tutti amici che non c'hanno risposte
Cosa si aspettano da me che io non ho niente se non fallimenti e brutte esperienze nascoste?
Sono solo in mezzo alle pioggie

Fulmini e tuoni, fortissimi i suoni
Rilassanti ma sempre piú soli
Confondono le lacrime con le goccie che ci sono fuori
Aspetto che muori

Vorrei solo non sentirmi costretto a vivere la vita di altri
Essere libero di scegliere e di fare i miei cazzo di sbagli
La mia vita non ha valore perché non ho scelto i miei atti
Odio chiunque si avvicina perché il mondo è una fogna e voi siete i ratti

Prova a guardarmi
Il mio sguardo sa solo gelarti
Negli occhi la morte, tu prova a guardarli
Potrebbero persino assassinarti senza toccarti