Capitolo 61: La fine

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Questi pensieri mi hanno impressionato, il deserto s'è creato
Vuoi parlare o farmi un questionario? una volta m'è bastato
Adesso sento che sono vicino al collasso mezzo spaventato
Sono terrorizzato ma vado avanti come un soldato

Un nome che non verrà dimenticato, mi immagino il mio funerale
Tanti con occhiali da sole che dicevano chi sono stato
Nessuno di loro che in realtà mi conosce ed è impressionante
Come so che le lacrime saranno di chi mi ha solo usato

A volte penso a questa storia e sembra un disco rotto
Penso che ce la sto facendo e dopo ho un crollo
Come se dentro sentissi che non sono pronto
Ma con il Kala in spalla cammino perché non sono morto

Questi vogliono la mia testa fuori dal collo o il mio portafoglio
Persone che dicono di amarti si corrompono con il soldo
Vedessi quante persone ho visto cadere senza manco un motivo
Questi farebbero di tutto per riempirsi la vita di niente tipo indovino

Pompo musica triste ma non sento niente
Pompo musica allegra ma non sento niente
Solo la guerra mi consuma fin nelle vene
E sorrido davanti al dolore perché c'è chi sta bene

Quando te ne sei andata ero distrutto
E tutto dentro di me ha suonato il lutto
Adesso che puoi vedere quanto mi manchi
Io non so più cedere ai sentimenti come gli altri

E manco voglio, vi tengo al sicuro
Se devo morire lo farò da duro
Melodrammatico col sorriso statico
Ma solo a me sembra di vedere tutto quanto

La guardo nel mio letto, so cosa sto proteggendo
Magari tutto o niente però mi sento meglio
Della merda che c'è in giro non mi ci rispecchio
Ma cerco di imparare il meglio anche dal peggio

Adesso che sento di sapere come funziona il gioco
Combatto il vuoto con la voglia del podio
Sentimenti confusi un po' stufi che mi fanno pensare siamo fottuti
Sbatti sui muri come i muli con pensieri sfusi nei momenti bui

Ti lasciano sempre nei momenti peggiori
Ti abbandonano nei momenti più giusti
Dopo ti resta solo questo guscio vuoto
Che proietti nell'assassinio di proposito

Ma che vuoi che mi importi, siamo tutti morti, ma ci ho provato
Siamo degli stronzi ma che vuoi che mi importi, non mi ha toccato
Non mi riconosci perché adesso i miei sentimenti non sono più riflessi dentro i miei occhi, peccato

Avrei voluto vedessi la scintilla morire al suo interno
Per sentire le scuse che mi avresti detto
Fingendo non sia mai stata colpa tua tutto questo
E in effetti è mia, io ti ho scelto

Piangere sul latte versato? Come se avessi tempo da perdere
Quanto meno con me stesso posso rispettare le promesse
Forse non è detto quanto dolore puoi effettivamente nascondere
Ma è sicuramente detto che puoi evitare ti possa corrodere

Non sono un tipo che si fa corrompere
Sparami pure che sono tutti quanti al sicuro
Ma forse sono ancora felice quando faccio compere
E mi ringraziano anche se so che non è puro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 18 ⏰

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