Capitolo Cinquantuno: Sentimenti

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so che le mie missioni non hanno un racconto
adesso che ti vedo più come un'amica che altro
facciamo guerre solo per capire chi ha torto
poi mettiamo tutto in pausa perché ci chiamiamo

dio che cosa strana, curva lo spazio tempo
quest'intimità che sembra scindere ogni momento
amici e fidanzati un po' strani
tipo che a momenti spesso ci siamo alternati e lasciati

ma per gli altri non succede più o meno mai niente
sensazioni di rabbia che ti fanno sembrare assente
senti che vuoi sia lì godendoti solamente il presente
per poi tornare incazzati ma col volto sorridente

no che non ci avranno ste teste di cazzo
o sicuramente non avranno ciò che abbiamo
che noi sappiamo volerci bene con un bacio
e con un abbraccio ci diciamo ti amo

non voglio capire, circondati da vipere
schiena contro schiena per le scontistiche
mi fai stare un sacco bene anche se non stiamo insieme
per me questo vale piú di tutti i difetti che dici di avere

e fanculo alle teste di cazzo che siamo
io vivo per me e per quello che siamo
considero tutto quanto ma parlo poco
fortuna che compensa lei parlando troppo

caso un po' strano quanto ci completiamo
fa a volte si fanno sbagli che sembra non si riparano
cazzo che strano quanto sembra passato
che poi se ci pensiamo è più vicino di ciò che crediamo

sembra passato un anno di nuovo
poi le paranoie creano il vuoto
senti le scottature anche senza il fuoco
e ti senti trascinato a fondo

ma guardo il lato positivo, significa che è davvero importante
se poi ogni volta so che mi sveglio pesante
se non valeva niente che cosa cazzo avevamo fatto?
ma amo la magia che si crea quando ci guardiamo

e piuttosto che ascoltare le opinioni degli altri
cerco ciò che provo all'interno dei nostri sguardi
io razionale, tu emotiva e conquistiamo tutto
ci invidiano tutti ma non ci batte nessuno

lovely

Diario di un cuore spezzatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora