Diario di un cuore spezzato

Capitolo Quarantasette: Mi sento solo

Cammino su questa strada che mi spaventa anche troppo
"Barcollo ma non mollo" dicevano ma ho preso il contraccolpo
Adesso che perdo le mie battaglie di nuovo so cosa voglio
Non voglio prendermi per il culo mentre qui ormai affogo

Sono stanco di tutto quanto come stanco anche di te
Sarebbe meglio se non ci vedessimo e pensassi a me
Non capisco perché siamo così vicino ma lontani
Guardo dall'altro tutti questi giorni contrari

Mi servono le tue labbra per respirare di nuovo
Perché solo quando ti bacio il mondo non mi pare vuoto
Magicamente tutto ha senso e mi sento a casa
Ma non lo faccio vedere perché so che è una cazzata

Mi distacco lontano, diffidato, come è sempre stato
Che tanto so che mi parli oggi perché sono lontano
Ma se mi fossi avvicinato oggi non sarebbe cambiato
Non ho voglia di mentirmi di nuovo come con l'altro

Non nutro speranze e fingo di fidarmi di te
Che in verità mi piace così non mi frega un cazzo dei perché
Che tu ancora non sai quello che c'è in me
Ma probabilmente non lo scoprirai mai dato che non mi fido dei " se "

Tu stai a farlo ma so che sai che cosa vuoi
Andrai molto lontana e mi dispiace, sono fatti tuoi
Se mi mandi via cosa puoi aspettarti?
Sei tornata si ma solo perché stavo andando avanti

Ma non mi aspetto niente da te anzi non so cosa farci
Fortuna che abbiamo deciso di andare a piccoli passi
Ma ti conosco bene e so meglio di prima com'è il gioco
Adesso prima di darti il cuore punto a darti fuoco

Sto imparando a relazionarmi e forse provo a sbagliarmi
Qua solo se offri finisce che dice di si al " mi ami? "
Che poi hai paura di perdermi ma è già finito tutto quanto
L'unica cosa che non sai è che ho già deciso quando