Capitolo Trentasette: É l'ultima volta... vero?

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Ciao amore sei sorpresa?
Sarò piú pazzo del solito stasera
Che mi sdraio sotto sopra con la testa
Magari mi vengono idee migliori col collasso in vena

O sparo rime o mi sparo al cuore
Tanto se sparo al dolore mica muore
E sparare a te é peggio che sparare a me
Innamorarsi cambia le priorità, ma perché?

Quanto ho camminato? Non lo so piú nemmeno io
Ho nostalgia di tutto e di niente allo stesso tempo
I drammi adolescienziali mi rubano il cuore anche se é mio
Forse hai ragione te, forse ha ragione eminem, boh

Mi dicevo che sarebbero andate tutte bene le cose che andavano male
Ma vanno ancora male e mi sono detto meglio insieme che annegare
Soli? Ma quanto vale la compagnia di un fantasma? Che per quanto importa
Ti lascia la mente scovolta che quando ha da fare poco importi ah

Poi mi dicono " non ti senti in colpa? "
A volere la gente nell'oltretomba? No
Ma non puoi mai dirlo apertamente
Si sentono presi in causa per niente

Adesso mi spezzo sopra le chitarre
Sdraiato cercando risposte da qualche parte
Con la solita canzone d'amore che non avrò mai
E boh, forse va bene sto via vai

E mi ricordo la prima canzone con cui ci siamo lasciati
Fumavamo guardando le stelle ma non ci siamo mai amati
Il primo album con cui mi sono rimesso in piedi
Con gli occhiali da sole che diventavano sempre più neri

Come i vestiti che mettevi o che ancora metti
"Non venirmi a cercare" ma non so il perché
Sarebbe la cosa più giusta da fare se ci pensi
Come l'amore che dici senti ma non sento che c'è

"Dopo che un rischio si prende, poi non esistono ammende"
E non l'ho appena inventata io, lo diceva madman
Che vado avanti soffrendo ma tu sembra vai avanti ignorando
Studiando si che poi tanto posti le storie col vino bianco

Non t'ho mai vista cosí tanto spesso sui social
Per farmi incazzare ti hanno dato il diploma
Per attenzioni che stanno qui sopra
Per un distacco che ti fa piangere ora

O magari no ma il senso era un altro
Non riusciamo a capirci come ogni anno
E va bene cosí che tanto poi sbaglio
Se torno sui passi per prenderci un palo

Che poi si fanno le quattro e sono ancora sveglio
Ma forse dovrei andare a dormire e ignorare il resto
Cercare di meglio, che sicuro ci sta
Ma al momento mi sento cieco che va come va

Distrutto in un angolo, infortunato alla gamba
Manco posso correre e la depressione mi mangia
Che si ho paura ma so che posso farcela
E poi dirai che lo stronzo con cui stavi gli mangia in faccia

Ogni tanto sei fredda, ogni tanto poi cambi
Ogni tanto vorrei non agissi come se stessi a specchiarmi
Tu sei tu e io sono io ed é giusto, sticazzi
Ma tu pare che simuli in uno i comportamenti di entrambi

Sarà l'ultima volta che scrivo di te, lo prometto a me stesso
Non mi importa piú di quanto per te io stia soffrendo
Di quante storie per farmi incazzare tu stia mettendo
Potrai solo specchiarti nel vuoto che ho dentro

Lo dico penso per la mia prima volta in tanto tempo
Mi hai fatto perdere la pazienza e non sto mentendo
Face to face senza pietà perché funziona cosí
Non é tutto un gioco ma dovresti avere paura quando non la vedo cosí

Ma non sono capace di farti del male
Di compiere qualche azione normale
Chiudo le rime che mi incastrano, ammazzano e forse ti fanno pensare che non ti amo
So che ne sei capace.

Diario di un cuore spezzatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora