Capitolo Quarantotto: Sono gli altri o sono io?

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Sai che penso? ancora tutte le volte mi stresso
Mi chiedo cosa sto facendo
La mia strada forse è davvero questo

Il futuro che mi attende
Le porte sempre più spente
Della mia testa che mi tormenta di domande sempre inespresse

Io risposte so che non ne voglio
So che voglio solo quello che ho adesso
Che sento tutto quello che c'ho dentro
Ma faccio sempre solo ciò che devo

Perché io faccio sempre la cosa più giusta
Perché sennò dopo la mia anima mi frusta 

Mi sento come Gesù, come se mi stesse guidando
Mi guarderebbe dall'alto e mi direbbe " bro, ti compiaccio
Mi compiango, so che questo è il tuo ordinario"
Ma potessi staccare un attimo fidati lo avrei fatto

Tutti quelli che dicono " non pensarci e non farti domande " 
Fosse così semplice come per te dirmelo
Io non capisco niente di questo mondo per questo mi faccio troppe domande quando alle volte non capisco e quando capisco mi sento tranquillo in parte

So che non posso controllare
So che posso solo stare male
So che tutto quello che provo per la mia età forse è normale

Ma io sento sempre queste paranoie che parlano
E mi dicono "che cazzo stai facendo bro, spaccalo"

Il mondo mi chiede sempre di cercarlo
Col gps sempre puntando al traguardo
Io non capisco tutto sto divario
Adesso che sento che tutti quanti mi stanno sorpassando
Ma io sono sempre quello che vince, taglierò per primo il traguardo

No non lo so, tutte le volte me l'hanno chiesto i bro
Cosa faccio dentro sto vuoto, io ho risposto sempre alle uscite " no "
Che so che mi consolo, a casa da solo o sul divano con lei
Perché e il mio mondo e mi basta ma so che non posso metterlo in replay

Adesso passo questa sera a chiedermi tutti i però
Di tutte le volte che poi mi hanno detto di no
Io non capisco, testardi sempre all'infinito
Poi mi chiedono " perché sei un manipolatore? " perché solo così la gente ti da il suo cuore

Io penso che l'amore sia un sinonimo di dolore
Ti fa capire che una persona ti vuole solo se soffre
Io non capisco questa gente, vogliono soltanto il presente
Intanto puntano al futuro etichettando come merda tutta l'altra gente

Io non capisco, per questo forse poi mi intristisco
Vorrei essere solo un po' diverso ma forse è meglio se sparisco
Io penso che questa gente voglia troppo da me
Io non capisco e forse per questo poi mi elevo Fratè.

Diario di un cuore spezzatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora