Capitolo Diciannove: Passare oltre

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Ho capito che non sono guarite le mie ferite
Ho bisogno di qualcuno che mi faccia sorridere
Ma piú tempo passa piú riesco solo a collidere
I pensieri mi urlano " non puoi vincere "
Ed é difficile

Ormai sono incastrato e se guardo indietro é tutto buio
Riguardo il mio vecchio me, uno sconosciuto
Ricordo un ragazzino che chiedeva aiuto
Ora vedo un ragazzo piuttosto chiuso
Ma comunque illuso

Qui non arrivano aiuti se vuoi salvati da solo
Ho preso carta e penna cosí il cuore lo immolo
Salva dal mare di squali in cui siamo ammollo
Magari a voi riesco a toglierli di torno
Perché io non li scordo

Mai

Posso ignorarli ma tornano a tormentarmi
Il sangue agli squali, le ossa ai cani
Passo tempo a pensarci come fossero arginati
Ricordi sbiaditi ma sempre piú vivi

Diario di un cuore spezzatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora