CAPITOLO 29

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Oggi è il nostro quinto anniversario di matrimonio ma ho dovuto rivedere i miei piani perché oggi si sposano Akif e Deren.
Eh sì... Chi lo avrebbe mai detto che Akif e Deren potessero essere due anime così simili?
E dire che si conoscono da oltre dieci anni...

Guardo Sanem specchiarsi e la raggiungo abbracciandola e prendendo un lungo respiro dal suo collo.

"Uffa papino... Ma perché annusi sempre la mamma?" chiese la piccola e impertinente Ateş tirandosi dietro Yıldız e Deniz.
"Ateş... Quante volte ti ho detto che devi bussare prima di entrare?"
"Sapevamo che eravate vestiti perché vi abbiamo spiato dalla serratura..." ammise Yıldız.
"E poi perché ha chiamato lo zio Metin e ha detto di tirare fuori da qui i due ricci... Perché nascondete due ricci papà?" chiese Deniz stupito.
"Ah Metin ah..." esclamò Can prima di scoppiare a ridere seguito da sua moglie e dai suoi figli.

Arrivammo alla Sala dell'Ufficio Civile e subito i gemelli corsero dalla cugina Hülya.
Le bambine erano bellissime nei loro vestitini di tulle rosa, anche se temevo molto per il vestitino di Ateş che preferiva salopette ai vestitini tanto amati dalla piccola Yıldız.
Deniz, invece, amava il mio stile ed era bellissimo vestito come me.
Arrivarono anche CeyCey con Ayhan e Muzo con Denize.
Finalmente anche loro erano riusciti a coronare il loro sogno d'amore.
CeyCey aveva raggiunto Ayhan a Bursa implorandola di sposarlo e infatti tornarono dieci giorni dopo come marito e moglie e adesso Ayhan era anche in dolce attesa...
Denize, invece, era ritornata alla tenuta dopo essere diventata una psicologa molto affermata e lavorava nella clinica psichiatrica dove aveva conosciuto Sanem.
Quando lei e Muzo si sono rivisti hanno ritrovato il sentimento che li legava più maturo e forte decidendo di darsi una possibilità e sono molto felici.
Sia Muzo che CeyCey abitano ancora al quartiere dove io e Sanem andiamo a trovarli spesso.
Non appena arrivarono Akif e Deren cominciò la cerimonia e dopo un quarto d'ora avevamo Deren sposata e raggiante ed innamoratissima del suo Akif che baciò con un'enfasi che lasciò spiazzato persino suo marito.

Eravamo tutti alla tenuta per la festa scatenandoci in tipici balli turchi.
Guardavo la mia famiglia e i miei amici e vedevo solo sorrisi e tanto tanto amore.
Mi raggiunsero Akif e Metin porgendomi un whisky.
Guardavamo Sanem, Deren e la sua amica Damla.
"Bella vero?" chiese Metin.
"Non lo so... Io vedo solo la bellezza della mia Sanem" ammise Can.
"Ed io vedo solo Deren, la mia Deren..." disse Akif con enfasi.
"Devo confessarvi una cosa: la vita da scapolo mi ha stancato... Vi invidio, sapete... Voi tornate a casa e qualcuno vi aspetta... Voi la mattina vi svegliate stringendo il vostro amore... Voi amate le vostre donne che vi hanno reso uomini migliori grazie ad un sentimento che non conosco ma che vorrei vivere anche io..." ammise mesto Metin.
Le tre donne si avvicinarono e subito Sanem si accoccolò tra le braccia del suo Can.
Akif guardava Deren quando sentì tirare il suo braccio: era la piccola Ateş.
"Zio Akif ma anche tu adesso guarderai la zia Deren con lo sguardo da pesce lesso come il mio papà guarda la mamma?"
"Ateş cosa dici?" disse Can fingendosi scandalizzato.
"Vieni qui piccola... Racconta allo zio Metin..." sorrise Metin prendendo la piccola in braccio.
"Quando papino guarda mammina ha gli occhi come il pesce lesso che nonna Meryem ci cucina: sono spalancati e le palline nere fisse e tonde. E poi l'annusa sempre sul collo. Io, Yıldız e Deniz lo sappiamo che si amano tanto tanto e che hanno superato tante tempeste prima di arrivare nel porto sicuro del loro amore ma se l'amore ti fa diventare un pesce lesso io non mi innamorerò mai!!" spiegò Ateş gesticolando com'è solita fare.
Scoppiarono tutti in una fragorosa risata.
Ateş si gettò al collo del suo papà che le baciò le guance mentre Sanem cercava di sistemarle i codini.
"Zio Metin..."
"Dimmi cucciola..."
"Sai, zio, però io sono felice di avere un papà Albatros e una mamma Fenice perché è dal loro grande e particolare amore che siamo nati noi tre cuccioli Divit... Poi papino fa sempre felice la mia mammina ed anche noi... Mettimi giù papino..." chiese la piccola.
Una volta a terra, chiamò suo fratello e sua sorella poi i tre bambini presero le mani dei loro genitori mettendosi in cerchio.
"Io sono ancora piccola e alcune cose ancora non le capisco e altre ancora non le conosco... Però spero che zio Akif e zia Deren vivano un'amore magico come quello dei miei genitori perché vorrebbe dire anche bimbi felici... Però fate un maschio perché Deniz non può stare sempre con noi bambine..." spiegò candidamente.
"Vedremo di accontentarti Ateş!" disse Deren con un po' di imbarazzo mentre Akif faceva l'occhiolino ai piccoli gemelli Divit.

Le anime si legano per tanti motivi...
Per sintonia, per le risate, per le parole, per condividere l'un l'altra qualcosa di sé che è nascosto nel proprio cuore...
Le anime si legano perché scoprono di volersi bene o perché sarebbe successo comunque...
Perché due anime che si cercano si trovano...
Prima o poi...

CAN E SANEM ❤️  Una storia d'amore da raccontareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora