Capitolo 12: un morto che cammina

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Quella sera la città sembrava deserta.
Le luci dei lampioni erano spente, l'unica fonte di chiarore era diventato quel taxi giallo, ormai trasformatosi in un unica carcassa metallica a causa delle fiamme che lo stavano divorando. Nell'aria c'era un odore sgradevole di gomma bruciata, accompagnata da una nuvola scura che continuava a liberarsi nel cielo. Tutto questo scompiglio, non aveva svegliato nessuno nel quartiere. Sembrava quasi che la gente sapesse di non doversi intromettere negli affari che succedevano in quelle strade, durante la notte.

Yut era rimasto da solo, mentre le fiamme che continuavano a sfiorare il cielo, illuminavano il suo viso. Il guidatore dell'auto purtroppo, non era riuscito a sfuggire da quelle lingue di fuoco roventi, rimasto incastrato fra le lamiere dell'auto. Il suo corpo stava bruciando insieme agli interni di pelle nera di quel taxi. Forse non sarebbero rimaste nemmeno le sue ossa, tanto erano alte e violente quelle fiamme.
Invece Yut, era riuscito a sfuggire dalla trappola per topi che si era dimostrato quel semplice agguato che aveva pianificato nei minimi dettagli, ma alla fine era stato fatto saltare in aria nel vero senso della parola.

Con nonchalance, il sopravvissuto allungò una mano nella tasca dei sui pantaloni, afferrando il pacchetto di sigarette che teneva per le occasioni più complicate, proprio come in quel momento. Accese la sua sigaretta, avvicinandosi di qualche centimetro alla fiamma che usciva dal finestrino dell'auto, poi iniziò ad aspirare la nicotina dal filtro color arancio scuro, della sua Marlboro. Rimase in silenzio a guardare quelle fiamme che diventavano sempre più alte davanti ai suoi occhi. Era quasi riuscito a catturare la lince ma il felino era stato più furbo di lui quella volta. O forse, era stata una svista del suo piano? Non avrebbe mai potuto aspettarsi una reazione del genere da parte di Eiji. Sembrava che il moro e Sin, fossero diventati grandi amici. Poi, Yut iniziò a riflettere. E se avesse preso Sin come ostaggio, per far cadere nella sua trappola sia il biondo che Eiji? Avrebbe potuto funzionare. Due piccioni con una fava. Ma adesso il problema era un altro. Sicuramente, i tre amici si sarebbero nascosti da Yut. Il ragazzo doveva studiare i loro movimenti un'altra volta e per farlo aveva bisogno di una mano.

Dopo la morte di Dino, Yut fu incriminato per aver ucciso la sua famiglia, ma non per essersi impossessato del Banana Fish. Rimase in carcere per quel poco che gli avrebbe concesso di ricreare una sua banda di scagnozzi pronti a tutto pur di essere di nuovo liberi. Grazie a dei potenti avvocati della famiglia Lee, Yut e i suoi nuovi seguaci, vennero scarcerati, rimettendosi così, di nuovo in affari. Il ragazzo aveva messo in piedi un'organizzazione criminale che trafficava per lo più droghe, con un ampio giro di prostituzione, era riuscito ad arricchirsi parecchio ma col venire a conoscenza del ritorno della lince in città, Yut aveva perso il lume della ragione.

I suoi capelli così lunghi e lisci, iniziarono a danzare per il leggero vento che soffiava quella sera, mentre i suoi occhi si accesero di rabbia. Ad un certo punto, dalla gola del ragazzo, salirono delle urla colme di rammarico. La sua voce rimbombò in tutto il quartiere, mentre gli scopiettii provenienti dalle fiamme gli faceva da sottofondo. Il corpo esile di Yut, si piegò su se stesso, ormai stremato, facendo cadere a terra la sigaretta. Con le mani si aggrappò alle sue ginocchia, cercando di riprendere fiato dopo lo sfogo. I suoi polmoni erano vuoti d'aria, il suo respiro iniziò a farsi irregolare, mentre i suoi occhi iniziarono a bagnarsi di lacrime. Yut era furibondo. Non poteva nemmeno crederci di aver perso un'altra volta contro la lince.
Ad un certo punto, degli pneumatici striderono sull'asfalto, arrivando alle sue spalle. Yut ritornò in posizione diritta, sgranando gli occhi. Si voltò di scatto, vide un paio di fanali che gli puntavano addosso una luce bianca fastidiosa. Poi, il rimbombo del motore di quell'auto color carbone, si zittì. Yut indietreggiò, avvicinandosi alla carcassa in fiamme del taxi.《Chi sei?! Cosa vuoi da me?!》gridò Yut. La portiera posteriore dell'auto scura si aprì e una figura maschile apparve nel buio della notte, seguita da altrettanti uomini in incognito.《Yut, da quanto tempo, eh? Pensavo che il nostro ritrovo non sarebbe stato proprio così ma... a me fa sempre piacere rivedere il tuo bel faccino.》quell'uomo, ancora in penombra, si avvicinò a Yut, allungando una mano verso il volto del ragazzo. Yut si pietrificò sentendo quel contatto.《Che cosa vuoi da me..?》ringhiò Yut, indietreggiando ancora. L'uomo si avvicinò di più al ragazzo, sorridendo malizioso.《Ho sentito dire che... la lince è tornata in città.》Yut rimase in silenzio.《E so anche che tu hai dei conti in sospeso con quel bastardo. Beh, siamo in due.》il volto di quell'uomo si avvicinò ancora di più al viso di Yut, colorandosi di quella della luce proveniente dalle fiamme poste dietro i loro corpi, facendosi così riconoscere.《L-Lao...》il ragazzo era incredulo di rivederlo, soprattutto vivo. 《Già... fa un certo effetto vedere un morto che cammina, non è vero?》il sorriso sinistro di Lao, fece zittire Yut, ancora incredulo per quell'immagine che i suoi occhi stavano proiettando all'interno del suo cervello.《Sai, a volte il più forte perde, e altre volte il più scaltro vince. Sono passati anni da quando mio fratello Sin ha lasciato il continente ma un uccellino mi ha detto che è tornato in America. Anche lui pensa che io sia morto ma, da quando ha lasciato il posto sul trono della mafia di Chinatown, non ho aspettato altro se non prendere il comando della mafia cinese, e adesso... ho un intero quartiere che cade ai miei piedi quando cammino lungo quelle strade desolate.》Lao si allontanò dalla figura esile di Yut, appoggiandosi al cofano dell'auto scura che l'aveva portato fin lì. Poi, di nuovo alzò gli occhi verso l'altro.《Che cosa vorresti dire... Chinatown è ancora colma di seguaci di Ash... come fai ad averli tutti dalla tua parte se-》Yut non riuscì a finire di parlare, la risata terrificante di Lao lo interruppe.《Yut, Yut... da quanto tempo è che non frequenti più quella zona, mh? Mi hanno detto anche che sei finito in carcere per colpa sua. Avanti, se vuoi la rivincita, prendiamocela insieme, io e te.》Lao incrociò le braccia al petto, guardando con malizia il ragazzo dai capelli lunghi. Yut rimase in silenzio per qualche secondo.《Che cosa vuoi in cambio..?》digrignando i denti per la rabbia, Yut rimase in attesa di una sua risposta. Lao ritornò con espressione seria, lasciando che qualche secondo di attesa si intromettesse fra la loro conversazione.《Voglio che tu sparisca per sempre. Non voglio vederti mai più qui, in questa città. Tornatene in Cina, e non mettere mai più piede in questo continente. Pagherò io il viaggio, non ti preoccupare.》Lao si avvicinò nuovamente al volto di Yut, ancora incredulo per ciò che era uscito dalla bocca del ragazzo.《No! Io non lascerò mai questo posto!》Yut si aggrappò al colletto della giacca di Lao, sbraitando. Ma i seguaci di Lao lo precedettero, prima che potesse ferire il ragazzo più grande, sfilando dalle loro fondine, numerose pistole luccicanti con tanto di silenziatore montato sulle canne di queste. Nonostante le numerose armi puntate addosso però, la grinta di Yut non venne scalfita.《Puoi avere tutti i soldi che vuoi da me, ma non me ne andrò mai da qui...》digrignò nuovamente i denti, stringendo ancora di più il colletto di Lao fra le sue mani.《Ah... caro Yut, pensi forse che mi sia dimenticato di ciò che hai fatto? Mi hai umiliato davanti a tutti, mi hai sfregiato e abbandonato in mezzo alla strada. In più, hai ucciso Shorter, l'unico capo di cui mi sarei potuto fidare senza battere ciglio, mi sarei potuto anche sacrificare per lui. Sei un pezzo di merda, Yut... un cazzo di scarto di questa schifosa società in cui viviamo!》gli angoli della bocca di Lao si alzarono, formando nuovamente un sorriso malvagio sulla sua faccia.《Quindi, se vuoi vendetta, è ciò che otterrai ma il prezzo da pagare rimane sempre quello. La tua sparizione sarà un grande sollievo per tutti noi. Tranquillo, non voglio una risposta subito, ti lascerò un po' di tempo per pensarci su, tieni.》Lao sfilò un biglietto da visita dalla tasca della sua giacca, per poi porgerlo all'altro. Le mani nervute di Yut persero la presa da quella stoffa, liberando così il colletto di Lao.《Chiamami, quando avrai deciso cosa fare...》asserì Lao, facendo abbassare le pistole dei suoi scagnozzi, con un semplice gesto della mano. Poi, il ragazzo si allontanò dalla figura del moro dai folti capelli lunghi, ritornando verso l'auto scura.《...e se non volessi farlo?》chiese Yut con voce impassibile, continuando a fissare quel nome scritto sul cartoncino bianco che teneva fra le mani.

Lao si fermò, restando di spalle all'altro. Si voltò soltanto col viso e, guardandolo con la coda dell'occhio, rispose alla sua domanda.《Lo scoprirai da solo. Nessuno vorrebbe che un bel visino come il tuo, venisse sfregiato per sempre come hai fatto col mio.》gli occhi di Lao brillarono alla luce delle fiamme che continuavano a ballare sotto al cielo scuro della notte. E solo in quel momento, Yut potè notare la lunga cicatrice che aveva sul viso. Era stato lui ad ordinare ai suoi seguaci, di punirlo per ciò che aveva fatto: fallire. Dopo quel fallimento nell'uccidere Ash, Lao venne rintracciato dagli scagnozzi di Lao qualche giorno dopo, picchiato e sfregiato così da non potersi più dimenticare del suo errore. Yut era la mente dietro a tutta quella sofferenza, ma i patti erano altri: Lao doveva essere giustiziato per ciò che aveva fatto.

《So benissimo, come doveva andare a finire con me e invece... per tua sfortuna, sono sopravvissuto.》la portiera dell'auto scura si chiuse con un rumore sordo, mentre il motore si riaccendeva. I fanali colpirono le pupille scure di Yut, sfrecciando a pochi centimetri di distanza di fianco alla sua figura, così da lasciarlo solo in quella strada desolata.



--Angolo autrice--

Ciao!

Mi prendo un piccolo spazietto in questo capitolo per ringraziarvi per il sostegno e per i vostri commenti super simpatici e affettuosi che mi lasciate sotto i capitoli! Grazie davvero!💋💋

Vi volevo dire anche che causa lavoro e di conseguenza, poco tempo libero, i capitoli non avranno una data ben precisa di pubblicazione, insomma... li scrivo quando ho tempo e voglia eh😆

Bytheway- vi auguro una buona Pasqua e Pasquetta!🐣

Stay safe! 😷

xx

Alice

I will always be on your side ~ Banana Fish Fanfiction - Happy EndingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora