Era passata una settimana, lunga e intensa per Ash. Dopo averlo monitorato per altri quattro giorni dal suo risveglio, i dottori permisero al ragazzo di andare a casa. Ogni giorno faceva ore e ore di riabilitazione per poter tornare a camminare. E stava facendo parecchi progressi, anche se la sedia a rotelle era ancora indispensabile per fare alcune cose.
Quella sera, Ash era sdraiato sul suo letto, stava leggendo un libro che gli aveva regalato qualche giorno prima, Max per tenere la mente attiva.≪Ash... la cena è pronta.≫ad un certo punto, Michael, il figlio legittimo di Max entrò nella stanza del biondo. Ash sorrise al piccolo, annuendo col capo.≪Hai bisogno di una mano?≫chiese Michael, sapendo che Ash non era ancora in grado di camminare da solo.≪N-no, tranquillo, Michael... tu vai pure, io arrivo.≫lentamente, il biondo avvicinò la sedia a rotelle al suo materasso, così da scivolarci sopra senza fare troppa fatica. Una volta seduto, Ash rimase in silenzio, guardando le sue gambe. Sospirando poi, uscì dalla stanza per raggiungere il resto della sua nuova famiglia.≪Mmmh, che buon profumino! Che si mangia sta sera?≫Max si avvicinò al tavolo, annusando l'aria. Jessica sorrise, uscendo dalla cucina, con la pietanza che avrebbero consumato quella sera, fra le mani.≪Polpettone con patate al forno! Spero vi piaccia, ragazzi.≫la donna appoggiò il piatto sulla tavola. Tutti sembravano essere felici, tutti sorridevano e vivere in quell'ambiente così sereno, per Ash era un'esperienza nuova. Il ragazzo non avrebbe mai immaginato di riuscire a vivere una vita normale, prima o poi.
Max, accese la televisione sul telegiornale locale, come faceva ogni sera.≪Oh, andiamo Max! Non possiamo spegnerla per una volta? Parlano sempre di disgrazie e di morti... ci farebbe bene per una volta, parlare in famiglia tutti insieme...≫Jessica supplicò il marito di spegnere il televisore.≪Ah... va bene..≫ma proprio mentre Max stava per pigiare il pulsante rosso del telecomando, il giornalista in tv cambiò discorso.
"Ed è con grande gioia, che qui con noi sta sera, c'è un ospite speciale! Victor Hammlett, dirigente del grande museo della fotografia di New York! Mi hanno detto che il tema principale della prossima mostra sarà il Giappone, è così direttore?"
Ash rimase ad ascoltare.≪Fermo! Non spegnerla!≫alzò la voce il biondo, vedendo Max prendere fra le mani il telecomando.
"Proprio così, Carl. Quest'anno abbiamo deciso di allargare gli orizzonti e di passare oltre oceano. Ci saranno grandi sorprese per il nostro pubblico, e posso garantire che nonostante la giovane età del nostro fotografo giapponese autore delle fotografie esposte, le sue opere lasceranno tutti senza fiato! Il suo nome è Okumura Eiji, la mostra si terrà lunedì prossimo e sarà disponibile per due settimane intere! Venite numerosi, non ve ne pentirete!"
Appena l'uomo alla televisione finì di parlare, Ash sgranò gli occhi.≪Eiji...≫sussurrò il biondo, lasciando cadere la forchetta sul piatto di ceramica lucida.
Max era incredulo quanto Ash stesso.
Jessica sorrise, ricordandosi di quel ragazzo giapponese, così gentile ed educato, ma con un coraggio da leone.
Ad un tratto, Ash spostò la sua sedia a rotelle, per tornare nella sua camera da letto.≪Ash! Dove vai?≫chiese Max, alzandosi da tavola. La lince si fermò.≪Non voglio che lui mi veda così, sono ridotto su di una stupidissima sedia a rotelle a causa del mio passato e... lui voleva che io cambiassi... l'ho abbandonato, sono sparito per più di un anno, molto probabilmente mi odierà per quello che ho fatto... io l'ho... abbandonato e deluso!≫la voce di Ash era fredda, senza nessuna sfaccettatura, tagliente come un artiglio di un felino. Max rimase in silenzio.≪Perchè dici questo, Ash? Come fai a dirlo? Sono passati due anni da quando vi siete lasciati, ma non è stata colpa tua... ti hanno quasi ammazzato! Come potevi sapere che ti sarebbe successa una cosa del genere? Eiji non aspetta altro se non rivederti! Credimi... Ibe me ne parlava spesso. Mi diceva che... ogni giorno che passava a girare il Giappone per fare foto, sperava che di fianco a lui, ci fossi anche tu... ti prego, vai da lui. È la cosa migliore... per entrambi.≫Ash rimase in silenzio, dando le spalle agli altri.≪Sono stanco, vado a dormire...≫il biondo impugnò le ruote della sua sedia, sparendo poi nel lungo corridoio buio che collegava le altre stanze della casa, al soggiorno.
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I will always be on your side ~ Banana Fish Fanfiction - Happy Ending
FanfictionDopo un anno di coma farmacologico, Ash riesce a sopravvivere all'agguato di Lao. Il biondo poi, viene adottato dalla famiglia di Max e Jessica. Finalmente può vivere una vita normale e senza più rischiare la pelle ogni volta che scende in strada. M...