Capitolo 11

1.4K 56 20
                                    

Un forte rumore fece sobbalzare di paura le due ragazze, che si allontanarono velocemente, guardandosi per un'istante negli occhi.

«cos'è stato?» domandò Toni, ma successivamente sentirono delle voci, che quasi urlavano, così si alzarono, correndo verso la direzione di quel rumore.

Quando arrivarono trovarono Reggie e SweetPea che si picchiavano, mentre i Serpent cercavano di allontanarli.

«ehi!» esclamò Cheryl ed entrambi si bloccarono, prima che il giocatore di football potesse sferrare un pugno sul viso dell'altro
«allontanatevi immediatamente» aggiunse e loro si guardarono.

«subito Reggie!» disse ancora e il ragazzo si alzò, sistemandosi la giacca
«sapevo di non doverti lasciare da solo con loro»

«è colpa sua»
«non fare il bambino» ribattè SweetPea
«ok, finitela» chiuse il discorso Toni, mentre Fangs abbassò lo sguardo sulle sue mani, entrambe fasciate.

«bel lavoro Blossom» disse e lei si voltò
«grazie» rispose, avvicinandosi a Reggie.

«dobbiamo dividerci» sentenziò, incrociando le braccia al petto
«cosa?»
«hai sentito bene, non porterò la gang in giro se tu dovrai sempre farci rissa, perciò ci dividiamo, tu ne prendi una parte e io un'altra» spiegò, picchiettando la mano sulla sua guancia.

«ok Serpent, ci dividiamo» esclamò e loro si voltarono, iniziando a negare
«ehi, silenzio!»

«se dobbiamo vedere la scuola, lo faremo tutti insieme» parlò SweetPea
«credi di potermi dare ordini?» chiese Cheryl, inarcando le sopracciglia
«Blossom, noi ti conosciamo, e sicuramente non ci spaventi» disse ancora e lei si avvicinò, non distogliendo lo sguardo dai suoi occhi.

«SweetPea giusto?» lui annuì e lei sorrise amaramente
«non credere che non abbia capito che siete stati tu, e il tuo amico qui, a spedirmi quel serpente..ce l'avete con me proprio come tutta la città, ma qui, a scuola, sei nel mio territorio, comando io, perciò se ti dico che dobbiamo dividerci, tu chiudi la bocca e fai ciò che ti dico, altrimenti puoi girarti e andare dal preside, a lamentarti proprio come farebbe un bambino dalla sua mamma»

Reggie incrociò le braccia al petto, con un sorriso stronzo in volto, mentre Toni guardò meravigliata Cheryl; nessuno si era mai osato a sfidare la loro gang, sopratutto se le aveva già mandato un avviso, come quello del serpente.

Improvvisamente la rossa si alzò in punta di piedi, essendo più bassa del ragazzo, e poi si avvicinò al suo orecchio.

«credi che possa portarti via, Toni?» chiese e lui strinse una mano a pugno, guardando Cheryl negli occhi, una volta che si era allontanata.

«ok, voi, con me» disse, indicando SweetPea, Fangs e altri
«e io?» domandò Toni
«tu andrai con Reggie» rispose la rossa, e i due amici si guardarono.

La Serpent sbuffò, avvicinandosi al Bulldog e poi si divisero, riprendendo a camminare.

Poco dopo
«allora, ti piace la mia amica?» chiese Reggie, mostrando la mensa alla gang
«non so di cosa parli» rispose Toni, incrociando le braccia al petto
«invece sì»

«io mi ricordo di te» aggiunse lui e lei accennò un sorrisetto
«anch'io, facevi da guardia al retro di Pop's» rispose la Serpent
«giusto»

«quella sera c'era una festa, che non avreste neanche dovuto organizzare» disse Toni, continuando a guardare davanti a sè, senza mai incrociare lo sguardo con quello di Reggie
«perchè tu, hai eseguito gli ordini e sei rimasta chiusa in casa, giusto?» domandò il ragazzo e lei si zittì, sapendo che non era la persona giusta che poteva dare delle dritte.

Instagram for ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora