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Capitolo 24

Il mattino seguente, Jug e Toni si incontrarono in un'aula, iniziando a discutere di ciò che il ragazzo, insieme a Betty, aveva scoperto.

«ascolta, ieri mia nonna e Penelope sono uscite nello stesso momento, qualcuno mi ha aggredita e minacciata, dicendo di seguire gli ordini che lei mi aveva dato sin dall'inizio, per quanto riguardava Cheryl, altrimenti sarebbero andati a casa sua per farle del male»

«un altro pezzo del puzzle» disse Jughead e Toni inarcò un sopracciglio
«che vuoi dire?»
«Penny Peabody è tornata»

«e non è una coincidenza, perchè abbiamo scoperto che sta dirigendo i Ghoulies, insieme ad Hiram Lodge, che li ha usati per finire di costruire la prigione nel SouthSide» aggiunse lui mentre la Serpent ascoltava.

«Hiram ha un piano, e credo che tua nonna, Penelope, Penny e i Ghoulies ne facciano parte» continuò, aprendo una mappa di Riverdale sulla cattedra.

«ho seguito le sue mosse sin dall'inizio, ha preso la scuola, il drive in, e la sua prossima mossa, potrà essere il register, dato che Alice, la madre di Betty, sta scrivendo un pezzo contro i Lodge»

«ieri Cheryl mi ha detto che Penelope era scappata con Hal Cooper, il padre di Betty» parlò Toni
«lui è il proprietario del giornale, non l'ha mai lasciato ad Alice, perciò anche lui fa parte del suo piano»

«non scordarti che era Black Hood»
«appunto, lui e Penelope Blossom sono scappati proprio per non farlo finire dentro, e ora che lei è tornata, Hal potrebbe aver fatto lo stesso»

«non crederai che voglia tornare a scatenare il panico come ha fatto quasi un anno fa»
«è probabile, non lo escludo, ma ormai sappiamo la sua vera identità, e nascondersi dietro ad un cappuccio non servirà a niente»

«cosa vuoi fare?»
«Toni, devi convincere i Serpent ad aiutare lo sceriffo Keller, se Black Hood dovesse tornare, noi saremo pronti a catturarlo e portarlo dentro»

«non servirebbe a nulla, Penelope pagherebbe la cauzione»
«allora porteremo dentro anche lei»

«punti troppo in basso, dovremmo puntare al vero pezzo dell'operazione, Hiram Lodge» ragionò Toni, appoggiando le mani sulla cattedra.

«è impossibile portare un mafioso in prigione, sarebbe una lotta persa» ribattè Jughead, incrociando le braccia al petto
«però lui ha i soldi sufficienti per liberare sia Hal che Penelope, perciò farli arrestare non servirebbe a niente»

Il ragazzo si portò le mani tra i capelli, continuando a guardare la mappa della città, cercando di studiare un piano.

«credo che SweetPea e Fangs lavorino con loro» disse improvvisamente Toni, attirando l'attenzione di Jughead
«se Penelope e mia nonna sono d'accordo, avranno convinto anche loro ad allontanarmi da Cheryl»

«Toni, Jug, venite in corridoio, subito!»

La porta si spalancò, grazie a Veronica, che chiamò entrambi, così il ragazzo ritirò la mappa, mentre la Serpent uscì, venendo bloccata dall'immagine di Cheryl, che guardava spaventata il suo armadietto.

«cosa succede?» chiese a Veronica
«le hanno fatto trovare un'immagine del corpo di Jason morto» rispose e Toni si avvicinò, ma Jughead la prese dal polso
«aspetta che sia sola» sussurrò, mentre Betty la portò in bagno, allontanando tutti e chiudendo l'armadietto.

La Serpent in lontananza, vide SweetPea e Fangs battersi il pugno, infatti non ci mise molto a collegare le cose.

«sono stati loro» mormorò e Jug alzò lo sguardo
«che idioti» disse Veronica, trascinando Toni con sè, facendo un altro giro per andare al bagno.