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Capitolo 28

Passò una settimana da quel terribile incidente, le indagini dei ragazzi erano andate avanti, ma Cheryl e Toni erano in una situazione ancora più critica.

La nonna di quest'ultima aveva pagato i danni per lo specchio, ma aveva dato un altro avvertimento alla nipote, che continuava a ripeterle di lasciar perdere la relazione con la rossa.

Avevano discusso, come ormai facevano da giorni, senza un minimo di tregua, infatti Toni cercava sempre di stare il più possibile fuori dalla roulotte.

Cheryl invece, si era trasferita temporaneamente da Betty, dato che aveva ricevuto schiaffi da Penelope quando era tornata a casa, dopo quell'orribile apparizione di Blackhood.

La madre le ordinava di tornare, ma lei non voleva saperne e Alice la difendeva, dicendo a lei di non avvicinarsi a Cheryl.

Per ora aveva funzionato, e le ragazze vivevano in pace, continuando le indagini, con qualche aiuto in più, sia da parte di Reggie, sia da parte della madre di Betty.

«so come incastrare mio padre» esclamò Veronica, entrando in casa della sua migliore amica
«spara» disse Jughead, girandosi nella sua direzione.

«ho parlato con l'avvocato McCoy, e mi ha detto che dobbiamo coglierlo mentre svolge attività illegali» spiegò e tutti annuirono.

«però..come facciamo?» chiese Betty
«beh, mi è giunta notizia da Pop, che mio padre non mi ha mai venduto la tavola calda, bensì, ha usato un contratto falso, quindi la Bonne Nuit non è mia» rispose, stupendo tutti.

«sul serio?» domandò Archie
«sì, perciò dobbiamo muoverci a studiare un piano»

«alla Bonne Nuit tu vendi alcolici, potresti organizzare una festa, dove sarebbero presenti molti minorenni, e far trovare Hiram ad un tavolo, che magari gestisce qualche suo affare losco» propose Toni, tenendo in braccio la sua ragazza.

«si può fare» disse Veronica, facendo l'occhiolino all'amica, che sorrise
«siete invitati ad assistere all'arresto di mio padre» aggiunse lei, prendendo il cellulare.

«ok, poi, pensiamo a Penny» continuò Jug
«è lei che gestisce tutto, dopo Hiram, perciò dobbiamo incastrare lei, insieme a Penelope e la nonna di Toni»

Dopo aver discusso per circa un'ora, Alice propose di fare una pausa per mangiare qualcosa e schiarirsi le idee, infatti tutti accettarono, dirigendosi in cucina.

«Jug con me» parlò Toni, prendendolo dal polso, portandolo al piano di sopra.

«cos'era quell'occhiolino, Lodge?» domandò Cheryl, incrociando le braccia al petto, facendola ridere
«sapevo che me l'avresti chiesto» disse inizialmente, bevendo un po' d'acqua.

«non stai rispondendo, però»
«Cher, non ci sto provando con Toni, l'ho fatto solo per farti ingelosire» spiegò e Betty guardò la cugina
«non preoccuparti, non te la porta via» la rassicurò, facendola sorridere, mentre scuoteva la testa.

«la festa quando sarà?» chiese la rossa, cercando di cambiare discorso
«mercoledì sera, l'unico giorno in cui mio padre è presente alla Bonne Nuit» rispose con un sorriso.

Lunedì, ore 8:00
Le lezioni erano cominciate, e i ragazzi erano penseriosi, attendevano con ansia quel mercoledì, dove avrebbero incastrato Hiram, attuando i loro successivi piani per prendere Penny.

Intanto, Hal Cooper, detto anche Blackhood, era finito in una prigione di massima sicurezza, dove nessuno avrebbe potuto pagare la cauzione, a causa dei suoi innumerevoli crimini.

Toni e Cheryl avevano deciso di non tornare alla Bonne Nuit, essendo leggermente scosse, ma mercoledì, avrebbero dovuto farlo, volendo assistere all'arresto di Hiram Lodge.