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Capitolo 16

Toni era esausta, aveva controllato l'intera scuola, ma di SweetPea nessuna traccia, aveva anche chiamato Jughead per tenere sotto controllo Cheryl, in modo che non fosse da sola, e infatti, ora, lui la scortava in classe e usciva prima dalla lezione per riprenderla.

La Serpent decise di andare in sala relax per aspettarli, ma proprio lì, vide il suo migliore amico, seduto che smanettava con il telefono.

«SweetPea» lo chiamò e lui alzò lo sguardo
«dov'eri finito?» chiese, accomodandosi sul divano, ma non rispose, continuò a guardarla, finchè non vide, all'entrata, Jughead con Cheryl.

«possiamo parlare?» domandò Toni all'amico, che annuì, così uscirono dalla sala relax, lasciando i due da soli, sicuramente più tranquilli.

«tu c'entri qualcosa con quello che mi è successo stamattina?» chiese la ragazza
«Jake è venuto da me, per raccontarmi tutto, quando sono venuto a chiamarti in palestra era per chiederti conferma, ma ti ho vista ballare con lei e mi sono arrabbiato» spiegò SweetPea, incrociando le braccia al petto.

«ascolta, lasciala stare, non farle del male, ha reagito come suo solito, lei è la stronza che deve farsi rispettare-»
«stava proteggendo te» la interruppe lui e Toni si zittì.

«se ci stai insieme, chiudila adesso, e io non farò niente, altrimenti non sai cosa l'aspetta» disse, cominciando a camminare verso la sua classe, ma lei lo fermò di nuovo
«perchè non ve la prendete con me?» chiese seria e SweetPea si voltò.

«perchè sei una Serpent, tra noi non ci si fa del male» rispose
«solo per questo?» aggiunse Toni, guardandolo
«sì Topaz, solo per questo» disse freddo, dopo qualche secondo, allontanandosi definitivamente.

La Serpent rientrò in sala relax, trovando anche Veronica, insieme a Jughead e Cheryl, che parlavano.

«ehi» salutò Toni, accomodandosi su una poltrona
«va tutto bene?» chiese il ragazzo
«credo di sì»

«di che avete parlato?» aggiunse lui
«non è importante» disse, accennando un sorriso, rivolgendo poi la sua attenzione a Cheryl
«andiamo a fare un giro?» le propose e la rossa annuì.

Rimanendo a distanza, arrivarono in bagno, chiudendo la porta principale, dopo aver controllato se ci fosse qualcuno, e poi, poterono parlare.

«che ti ha detto?» domandò Cheryl
«di lasciarti» rispose subito l'altra, appoggiandosi con la schiena al lavandino
«altrimenti?»
«te l'avrebbe fatta pagare»

«Toni c'è altro?» chiese, vedendola strana e distaccata
«volevo che se la prendesse con me, e ha risposto che non lo fa perchè sono una Serpent»
«qual è il problema?»

Cheryl non capiva, infatti continuava a farle domande, in cerca di una spiegazione, che non tardò ad arrivare.

«lo fa solo per questo, ormai non mi vuole neanche più bene, non sono più la sua migliore amica, e tutto questo solo per eseguire gli stupidi ordini di mia nonna» esclamò, portandosi le mani tra i capelli e successivamente sul viso.

«che cosa ci guadagna lui?!»
«vieni qui..» sussurrò Cheryl, stringendola in un abbraccio, mentre passava le dita tra le sue ciocche rosa.

Restarono attaccate per qualche minuto, chiudendo gli occhi, e coccolandosi a vicenda, fin quando Toni cominciò a lasciare dei baci sul suo collo.

«io non voglio lasciarti»
«neanch'io voglio che tu lo faccia, ma sono sicura che non se la prenderanno solo con me» ribattè Cheryl e l'altra sospirò.

«possiamo fingere» disse Toni, allontanandosi leggermente
«una relazione segreta?» domandò la rossa, ridacchiando
«perchè no?»

«dovremmo farlo credere solo ai Serpent, non è necessario coinvolgere anche Jughead, Betty e Veronica» aggiunse e l'altra si morse il labbro
«ok, va bene» rispose.