Capitolo 12

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Il giorno seguente, i ragazzi del NorthSide e SouthSide si prepararono al meglio, arrivando al secondo giorno in perfetto orario, parcheggiando e parlando davanti a scuola.

I Serpent occupavano uno spazio con le loro moto, dove fumavano e chiaccheravano, squadrando qualche ragazza o ragazzo che passava.

Rispetto a Lunedì, ora conoscevano meglio il sistema della Riverdale High, infatti, appena entrarono, ebbero già idea di dove stavano andando.

«buongiorno ragazzi» esclamò Veronica, trovando la gang in sala relax
«ehi Ronnie» la salutò Toni, mentre gli altri la guardavano, aspettando che parlasse.

«sono venuta ad avvisarvi che nella nostra scuola ci sono dei corsi pomeridiani e anche delle squadre per lo sport, se vi andasse di unirvi a qualcuna» spiegò, appoggiando dei volantini sul tavolino che stava al centro.

«grazie» rispose sempre Toni, accennando un sorriso, mentre lei uscì, raggiungendo i suoi amici.

La ragazza si sporse per prendere un volantino e lesse tutti gli sport, notando che la maggior parte era più adatta ai ragazzi.

«cheerleader» disse ad alta voce, attirando l'attenzione degli amici
«vorresti provare?» chiese Jughead, prendendo da bere nella macchinetta, dopo che era entrato in sala
«no, sta zitto» rispose SweetPea.

«perchè no?» domandò Toni
«perchè ovviamente il capitano delle cheerleader è Cheryl, e i tuoi cani da guardia non vogliono farti avvicinare a lei» rispose sempre Jug, e la ragazza si alzò dal divano.

«no, mi dispiace, ma d'ora in poi non vi ascolterò più, se voglio fare la cheerleader farò la cheerleader, e voi non dovrete più rompermi le palle» ribattè Toni, prendendo lo zaino
«Topaz aspett-»

«finitela! c'è già mia nonna che mi controlla il telefono ogni sera, poi ci siete voi che mi osservate a scuola, non ho dodici anni, quindi stop!» esclamò ancora lei, mentre Jughead ascoltava con attenzione.

«fate questo perchè è una Blossom?» intervenne ancora lui prima che Toni se ne andasse
«chiudi quella bocca» ribattè SweetPea, alzandosi in piedi
«Topaz, dimmi la verità» aggiunse, senza badare ai ragazzi che lo guardavano minacciosi.

«Jug, no» rispose Toni, calmandosi e guardando Fangs
«ora vattene» disse SweetPea e Jughead uscì dalla sala, raggiungendo Betty.

«non fa altro che negare» esclamò chiudendo la porta, guardando poi Cheryl, seduta su una sedia, accanto a Ronnie
«che cos'ha detto?» domandò Betty
«parlavano del fatto che non potesse fare i provini per le cheerleader, e da quanto ho capito..è perchè tu sei il capitano, Cheryl»

«ragazzi, io so che non vogliono farla stare con me, smettetela di indagare» ribattè la rossa, alzandosi in piedi
«io voglio capire perchè è diventata così stronza, così distaccata» disse Jughead
«e se l'avessero minacciata?» domandò Betty
«potrebbe essere un'opzione» rispose sempre il suo ragazzo.

«loro dicono che la farei soffrire» disse improvvisamente Cheryl
«cosa?»
«ieri ci ho parlato, quando il preside ci ha fatto fare a me e Reggie da guide, al posto di Betty» aggiunse.

«perchè non c'è l'hai detto?» chiese Veronica
«non lo so»

«che altro dicevano?» domandò Jug
«sanno di Tabitha, e mi hanno chiesto se avevo già voltato pagina»
«hai risposto?»
«ovviamente, no»

«ragazzi..anch'io devo dirvi qualcosa» si avvicinò Veronica, che aveva abbassato lo sguardo
«che succede V?» chiese Betty, appoggiando una mano sulla sua spalla.

«ieri ero in bagno, c'era anche Toni, e abbiamo parlato, mi ricordo che aveva detto una frase "lo faccio per il suo bene"» spiegò brevemente e poi continuò, mentre Cheryl si irrigidì, sapendo che quella frase gliel'aveva detta anche a lei.

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