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Capitolo 14

Nell'esatto momento in cui le loro labbra si unirono, nel loro stomaco esplosero milioni di farfalle, e sui loro volti si formarono dei sorrisi.

Le braccia di Cheryl si strinsero attorno al collo di Toni, tenendola più vicina, mentre quest'ultima faceva aderire i loro corpi, tenendo una presa ben salda sui fianchi.

Lasciarono spazio anche alle loro lingue, che cominciarono a danzare, accendendo ancora di più l'atmosfera che si era creata, tanto che la Serpent allungò una mano sul fondoschiena della rossa, cominciando a palparlo.

Per una volta, dopo settimane, si sentiva bene, aveva finalmente baciato la persona che le piaceva e forse, aveva le idee decisamente più chiare.

Toni voleva stare con Cheryl, non poteva permettere che Josie, Tabitha, o chiunque altro, gliela portassero via; aveva così tanta paura che SweetPea e Fangs potessero farle del male, ma ciò che provava verso di lei, la spingeva a credere che avrebbe dovuto scegliere la rossa, mettendo davanti prima la sua felicità, a quella degli altri.

Dopo qualche minuto si staccarono, appoggiando la fronte contro quella dell'altra, rimanendo con gli occhi chiusi.

«io invece credo che mi riguardi» sussurrò, facendo scappare una piccola risatina a Cheryl
«parlerò solo se tu parlerai» disse guardandola, dopo che aveva aperto nuovamente gli occhi.

Successivamente, prese dallo zaino delle salviette, cominciando a passarne una attorno alle labbra di Toni, macchiate di rossetto alla ciliegia.

«grazie» disse la Serpent, una volta che aveva finito.

Cheryl tornò a guardarsi allo specchio, sistemandosi nuovamente il rossetto e anche i vestiti, rimanendo in totale silenzio, mentre Toni la osservava.

«mia nonna, SweetPea e Fangs, mi hanno minacciata..quella sera in cui Veronica era con me al whyte wyrm, Pea ha dato di matto quando avevo fatto il tuo nome, poichè ho confessato con chi mi scrivevo» spiegò, prendendosi una pausa
«a lui non stava bene che una Blossom e una Serpent si frequentassero, così, insieme a Fangs e mia nonna, si sono messi d'accordo, stando sempre al mio fianco e controllando costantemente il mio cellulare, per evitare che parlassi di nuovo con te»

«e tu hai deciso di stare dalla loro parte?» chiese Cheryl
«io lo facevo per evitare che ti facessero del male, il serpente che ti hanno mandato era solo una piccola parte di cosa avrebbero potuto farti veramente» rispose Toni, distogliendo lo sguardo.

«non ho mai smesso di provare qualcosa per te, Cher» aggiunse e la rossa si voltò
«neanch'io» ribattè con un sorriso e l'altra la guardò.

«questo vuol dire che non ti frequenti con Tabitha?» domandò e Cheryl si morse il labbro
«può darsi di sì, può darsi di no..» rispose, scrollando le spalle in maniera innocente
«non fare la stronza, dimmi se ti vedi con lei» continuò la Serpent, accennando comunque un sorriso divertito.

«forse» disse ancora la rossa, non volendo dare una risposta concreta a Toni, che però, la prese dai fianchi e la fece indietreggiare, fino ad arrivare contro un muro, dove fece aderire la sua schiena.

«non giocare con me, Blossom» sussurrò, facendo scontrare i loro nasi
«ma a me piace giocare» ribattè provocatoria, mentre la Serpent sorrise
«rispondimi»

«scema, credi che ti avrei baciata se mi stessi frequentando con Tabitha?» le chiese divertita, prendendole il viso tra le mani
«sì, perchè non vedevi l'ora di farlo» ribattè Toni, facendola ridere.

Cheryl la avvicinò, unendo le loro labbra, baciandola dolcemente, fin quando la porta non si aprì, e la rossa dovette spingere la ragazza per staccarsi.