Capitolo 18

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«ehi Toni, dato che Fangs esce con Kevin, facciamo qualcosa noi?» domandò SweetPea, circondando il suo collo con un braccio
«oh..potevi chiedermelo prima, oggi ho da fare» rispose lei, aprendo l'armadietto per posare i libri.

«però se vuoi, stasera» aggiunse e lui sorrise
«sì, ci sto» disse, e la campanella suonò, così poterono uscire dalla scuola insieme, avviandosi verso le proprie moto.

«io vado, a dopo» salutò Toni, indossando il casco e guidando verso la roulotte.

Sua nonna, la stava aspettando dentro, con le braccia incrociate e uno sguardo arrabbiato, quasi deluso.

«torni a casa ubriaca e neanche mi parli? esci di casa la mattina per andare a scuola, senza avvisare, ma che ti prende Antoinette?!» esclamò e la Serpent lanciò la cartella sul suo letto, cambiandosi velocemente.

«rispondimi!» alzò ancora la voce, così Toni indossò la felpa e poi si voltò
«mi vieti di uscire con Cheryl, mi controlli il cellulare, non posso essere amica di Jughead, mi fai seguire da due Serpent e pretendi che ti parli? che ti saluti, che ti dica come sto?!»

«sono tua nonna, l'unica rimasta»
«non me ne frega un cazzo, preferivo morire in quell'ospedale con mamma e papà, piuttosto che stare qui con te!»

La nonna si irrigidì, mentre una lacrima rigò la guancia di Toni, che però asciugò subito, uscendo da quella roulotte, per avviarsi a casa di Cheryl.

Cercò di guidare il più veloce possibile, come se stesse scappando da qualcuno, finchè non arrivò a Thistle House, parcheggiando la moto nel vialetto.

Suonò al campanello e la rossa venne ad aprire, prendendola immediatamente dal colletto della giacca.

«mia nonna è in giardino, sul retro, quindi non ci disturberà neanche lei» sussurrò già eccitata, chiudendo la porta di casa
«perfetto» rispose Toni, abbozzando un sorriso, non proprio convincente, che infatti fece insospettire Cheryl.

«TT, va tutto bene?» cambiò drasticamente il tono di voce, prendendo delicatamente il suo viso, accarezzando le sue guance
«non proprio, ma non voglio rovinare il nostro pomeriggio» rispose, baciandola dolcemente sulle labbra.

«io preferisco parlare, non mi piace vederti così» disse Cheryl, staccandosi leggermente, e Toni annuì, un po' incerta.

Salirono in camera da letto e chiusero la porta, stendendosi sul materasso, una accanto all'altra.

«che succede, mon amour?» domandò la rossa, facendola sorridere per il nomignolo utilizzato
«mia nonna, ecco cosa succede» rispose, tenendosi la testa, appoggiando il gomito sul letto, accarezzando con una mano il viso di Cheryl.

«mi ha fatto incazzare e le ho detto che avrei preferito morire in ospedale con i miei, piuttosto che continuare a vivere con lei» aggiunse e l'altra aprì leggermente la bocca
«e lo penso tutt'ora»

«no, TT, ascoltami»

Cheryl prese il viso di Toni tra le mani, accarezzandola dolcemente e guardandola negli occhi.

«non pensarci nemmeno, sei stata fortunata a sopravvivere, e i tuoi genitori sarebbero fieri di vederti adesso, così determinata, dolce, forte, che affronta tutto questo da sola»
«tua nonna non capisce che sta perdendo la nipote più straordinaria che esista» continuò la rossa, appoggiando la fronte sulla sua.

«grazie Cher» sussurrò la Serpent, lasciandole un piccolo bacio sul naso.

La ragazza la avvolse tra le sue braccia, mentre Toni cinse la sua vita, accarezzandole la schiena, sentendo le labbra di Cheryl premere sulla sua guancia.

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