Che sei parte di me || Deddy

Capitolo 4

"Bene rega, chi inizia a giocare?" domanda Rosa.
"Ma se tipo noi guardiamo voi ragazze, che sapete muovervi meglio di noi, e noi vi vediamo ballare?" dice con uno sguardo malizioso Deddy ridendo con Sangiovanni.
"Seee te piacerebbe bello" rispondo io.
"Vabbè ci ho provato" dice ridendo ansando le mani in aria.

"Iniziamo noi dai" dice Enula con Alessandro.

Noi nel frattempo ci sediamo sul divano e io per sbaglio vado a finire con la mano sul braccio di Deddy. Lui guarda la mia mano e fa un sorriso guardandomi, mentre io la tolgo immediatamente dall'imbarazzo. Poco dopo Deddy riprende la mia mano e la rimette sul suo braccio e ci sorridiamo.

Appena finiscono di ballare, ovviamente ha vinto Alessandro, facendo 4 stelle, dopo Deddy dice:
"Bravi ragazzi, ma non batterete mai me e la cerbiatta" dice alzandosi e allungarmi la sua mano verso di me.

Io la prendo, inizia la musica e iniziamo a ballare. È un ballo di coppia. Posso dire per certo che Deddy è incapace a ballare, ma mi fa abbastanza ridere allo stesso tempo. Cerca di prendermi il bacino e cercare di azzeccare qualche passo, ma non ci riesce minimamente. Iniziamo a ridere e alla fine vediamo di aver fatto 3 stelle.

"Vedete? Chiara non sta stare al mio passo, sono troppo avanti io" Dice convinto lui.
"Ma fai silenziooo, che quelle stelle le ho praticamente completate tutte io ahahhaha" rispondo.
"In effetti ahahhaha" risponde Sangio.
"Pf tutta invidia cerbiattina"
"Invidia di te? Non penso Deddino"
"Scommetto che ti ripiacerebbe ballare un'altra volta con me" dice avvicinandosi verso di me.
"Certo, magari quando avrò al posto delle ciabatte delle scarpe d'acciaio, mi hai calpestata tutto il tempo" lui non smette di ridere.
"Va bene, allora insegnami tu no? BBallerina"
"È una sfida? Pensi che io non sia in grado?" dico. Oh questo mi provoca forte.
"Mh può essere" dice incrociando le braccia e fissandomi negli occhi.
"Bene" mi avvicino a lui e gli sussurro all'orecchio. Lo sento rabbrividire.
"Allora prendi un appuntamento con il mio segretario." Dico per poi allontanarmi e andare in bagno mentre lui si morde il labbro e ride.

"Zio, penso che quella ragazza ti farà andare fuori di testa" dice Sangio a Deddy.
"Ma già ci è andato! Non vedi come la guarda?" dice Giulia.
"Voi non avete idea."

Dopo aver ballato tutti ed essere tornata dal bagno, andiamo tutti a dormire.

Sono le 7:00 e sta suonando la sveglia. Sono distrutta. A quest'ora non riesco proprio ad alzarmi e continuo a rimandare la sveglia insieme a Giulia, insomma, ne io ne lei abbiamo intenzione di iniziare la giornata.

Improvvisamente sentiamo delle grida e un peso su di noi. Sopra di lei si è fiondato Sangio, mentre sopra di me indovinate? Si, lui.

"SVEGLIAAAA" urla Sangio.
"SVEGLIAAA CERBIATTAAA SUU" grida Deddy.
"AOOO MA CHE VE URLATEEE" dice Giulia.
"Ao ma questa non si sveglia proprio eh" dice riferendosi a me Deddy.
"Vattene Deddy" dico.
"Bene, allora se non vuole alzarsi lei.." e inizia a togliere le coperte e a prendermi a modo sacco di patate.
"DEDDYYYY FAMMI SCENDEREEE" dico urlando, praticamente mi ha sentito tutta Roma.
"È ora di andare a fare colazione! È importante non è da sottovalutare come pasto!" dice ridendo. Vedo Alessandro da lontano che si sta facendo quattro risate vedendomi così.

"Aleee ti prego aiutamiii" dico rivolgendomi a lui.
"Buona fortuna Chiara, vado a fare stretching" dice lanciandomi un bacio volante per poi uscire dalla porta.

Esce anche Deddy per poi portarmi in giardino.
"Dai Deddy fammi scendereeeee"
"Okay, ora sembri bella sveglia" e mi fa scendere.
"Ma sei impazzito?" dico a lui.
Lui non smette di ridere e a fissarmi dal basso verso l'alto. Sto in condizioni tremende, ho addosso soltanto una felpa e un pantaloncino che nemmeno si può definire tale. Ho tutti i capelli spettinati raccolto in uno chignon. Non me posso guardà!

"Allora, quindi oggi pomeriggio lezione di ballo con la professoressa cerbiatta?" dice facendomi gli occhioni.
"Ma non ci penso nemmeno" dico per poi andarmene ma lui mi blocca il braccio e mi fa girare.
"Dai ti pregooooo" dice abbracciandomi e facendomi gli occhioni.
"Noneee"
"Va bene, allora non ti lascio andare"
"Daiii che devo andare a lezione! E anche tu!"
"Mi fai da insegnante?"
"Uff va bene"
"Oleee, bene andiamo"
"Che cos.. NOOO METTIMI GIUUU"

Mi ha ripreso di nuovo in braccio. Non c'è la posso fa co sto ragazzo.

Facciamo colazione e ognuno va alla propria lezione.