<< Dylan devo uscire dall'ospedale! Non possiamo permetterci di perdere altro tempo, devi parlare con il dottor Martin. >> spiegai al mio ragazzo che stava piegando nervosamente i vestiti nelle valigie.
Io e Dylan ci stavamo preparando per tornare a casa...anche se non mi era stato ancora concesso. Non mi ero ancora ripresa del tutto e sarei dovuta rimanere in ospedale per altri tre giorni, ma non potevamo perdere altro tempo, io dovevo uscire il più presto possibile.
<< si amore lo farò ma adesso devo preparare tutto. >> rispose chiudendo con fatica la valigia stracolma di vestiti.
<< uff..vorrei aiutarti. >> sbuffai seccata.
<< tranquilla piccola, riposa...non sei in ottime condizioni, stai sdraiata faccio tutto io. >> sorrise dolcemente.
Ricambiai il sorriso e gli feci cenno di baciarmi, cosa che fece subito.
Io e Dylan avevamo fatto pace...colpa mia. Era troppo carino...mi baciava il petto dicendo frasi super dolci, come avrei potuto resistere? Infatti cedetti quasi subito...uff.
<< allora, Prima valigia pronta! >> alzò le braccia al cielo felice.
<< peccato che te ne manchino altre due...e per farne una ci hai impiegato mezz'ora. >> ridacchiai fino a scoppiare a ridere per il suo sguardo fulminante.
<< beh io non sono bravo come te a fare queste cose! Non sono abituato...ma se mi mettessi d'impegno sarei bravissimo. >> disse fiero.
<< sisi come no...>> ridacchiai prendendolo per il culo.
<< mi sottovaluti? >> chiese facendo il finto offeso.
<< oh nono...dico solo la verità. >> risposi gesticolando divertita.
<< questa me la paghi! >> disse prima di buttarsi addosso a me facendomi scoppiare dalle risate.
<< AHAHHAAH DYLAN NON RESPIRO DIOOOO AHAHHAHAHAHHAH >> le mie risate isteriche risuonarono per tutta la stanza facendo ridere anche lui.
<< e se non volessi scendere? >> chiese serio mentre si gustava le mie urla divertite.
<< beh...se la metti così...ci penso io. >> risposi facendolo cadere dal lettino.
Scoppiai ancora di più non appena vidi la sua faccia...aveva un espressione indescrivibile.
<< MA SEI PROPRIO STRONZA! >> urlò buttando pesantemente le braccia sui fianchi divertito.
<< beh si. >> risposi ridacchiando fiera.
Restammo a scherzare per un po' finché Dylan, purtroppo, dovette continuare a preparare le valigie. Se non si fosse sbrigato ci avrebbe impiegato un'ora e mezza.
Ero ancora dolorante, il non mangiare poi non aiutava...non riuscivo a mettere nulla in pancia per la troppa ansia, mi veniva continuamente da vomitare, e se toccavo cibo stavo male per ore, quindi evitavo. Dovevo riposare, ma non riuscivo a fare neanche quello. In quel momento in realtà non mi preoccupavo affatto per me, l'unico mio pensiero era Lydia, che finalmente, una volta uscita dall'ospedale, avrei potuto cercare, dovevamo trovarla...ad ogni costo.
Ci sarebbe stato solo un piccolo problema...dovevamo convincere il dottor Martin a farmi uscire dall'ospedale, cosa quasi impossibile dal momento che il dottore era molto protettivo nei miei confronti e quindi si spaventava per la mia salute...diceva sempre che avevo bisogno di riposo ma non avevo tempo per riposarmi. Dovevamo convincerlo in un modo o nell'altro.
<< ok amore, adesso devo solo parlare con il dottore, poi torniamo a casa e spiegheremo tutto agli altri. >> mi spiegò.
<< va bene amore buona fortuna. >> ridacchiai e lo feci abbassare al mio livello per baciarlo.
<< speriamo bene. >> incrociò le dita e uscii velocemente dalla porta.
Sospirai pesantemente e mi massaggiai le tempie, ero davvero stressata...troppo.
Chissà quanti piani pericolosi avremmo dovuto affrontare per riprenderci la nostra piccola. Ero terrorizzata...e se Carly avesse fatto qualcosa alla bambina? Speravo e pregavo che Lydia stesse bene, se le fosse successo qualcosa non sarei riuscita ad andare avanti, e credo neanche Dylan.
DYLAN'S POV.
Andai a cercare il dottor Martin per tutto l'ospedale ma sembrava introvabile.
<< mi scusi ehm...ha visto il dottor Martin? Sa dov'è? >> chiesi ad un'infermiera.
<< oh si caro al momento non è disponibile, sta facendo un'operazione ma tra quindici minuti credo che finirà. >> rispose la donna con un sorriso materno.
<< ok la ringrazio. >> risposi sorridendole dolcemente.
Mi andai a sedere in sala d'attesa aspettando in fretta e furia il dottore. Perché perdeva così tanto tempo...stavo morendo dall'ansia.
La mia ragazza era dolorante in un lettino ospedaliero, la nostra bambina era stata rapita da una psicopatica di primo livello. Il mio nervosismo toccava le stelle. Se quella puttana avesse sfiorato anche solo un capello della mia piccola gliel'avrei fatta pagare cara...carissima.
Non volevo mettere in pericolo Rachel con i miei piani assurdi, aveva rischiato la vita troppe volte e se le fosse successo qualcosa io non sarei riuscito ad andare avanti. Avrei voluto lasciarla fuori da tutto questo ma non me l'avrebbe permesso...avevo terribilmente paura...per Rachel, per Lydia..
Non mi resi conto di essermi perso nei miei pensieri incasinati finché non sentii la voce del dottor Martin richiamarmi.
<< Dylan, un'infermiera mi ha detto che mi cercavi, di cosa hai bisogno? >> chiese sedendosi accanto a me.
<< dottore io devo chiederle un favore molto grande. >> risposi pregandolo con gli occhi.
<< dimmi..>> disse ascoltandomi.
<< lei sa in che situazione siamo, la mafia e tutto il resto...Rachel deve uscire dall'ospedale, so che è ancora presto ma più tempo perdiamo più la piccola è in pericolo...voglio solo salvare la mia famiglia. >> misi l'anima in quelle parole.
<< caro...>> sospirò pesantemente.
<< la prego. >> lo guardai con gli occhi lucidi.
<< va bene. Ma non so quanto vi convenga figliolo...Rachel potrebbe avere molti problemi! Non si è riposata affatto dopo il parto, non mangia e ha sempre dolori, se uscisse dall'ospedale non oso immaginare come starebbe...io la lascio uscire ma promettimi che ti prenderai cura di lei, deve riposare a mangiare. Chiaro? >> chiese guardandomi serio dritto negli occhi.
<< si grazie dottore! Mi prenderò cura di lei non la ringrazierò mai abbastanza...ma cosa vuol dire che non mangia? >> chiesi confuso, Rachel non me ne aveva mai parlato (?)
<< si non riesce a mangiare, quel poco che mangia lo vomita o la fa sentire male per ore, non le fa affatto bene. >> mi spiegò il dottore.
<< cos- non lo sapevo! Farò di tutto per farla mangiare dottore mi creda. >> lo rassicurai abbracciandolo.
<< va bene caro, adesso vai. Mi raccomando però...appena avrete notizie della piccola informatemi subito! >> mi regalò uno dei suoi sorrisi paterni e se ne andò.
Corsi verso la camera della mia ragazza pronto a dare la bella notizia. E soprattutto pronto a parlarle...perché non mi aveva detto niente? Non si fidava di me?...io mi preoccupavo molto per lei e forse non voleva peggiorare la situazione ma non poteva nascondermi cose di questo genere. Bene...ero ancora più preoccupato di prima dopo quella notizia. E se fosse stato qualcosa di serio? Dio ti prego no.
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CIAO FOLLETTINE AHAHAA BECCATEVI STO CAPITOLO, BACIONESSS😙💕
~ Giorgia ⭐️
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~𝐏𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝟐~ Dylan O'brien
Любовные романы|| DA REVISIONARE || • questa storia contiene spoiler del primo libro, se non avete letto "per caso" non leggete questo o vi spoilererete tutto :) • Rachel e Dylan faranno di tutto per ritrovare la loro piccola Lydia...e quando dico tutto, intendo...
