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<< Davis è ancora vivo? >> chiesi ridacchiando al mio ragazzo non intenzionato a mollare i miei fianchi.
<< beh si solo perché mi sono contenuto per venire da te. >> mi sorrise dolcemente e mi baciò la punto del naso.
<< come facevi a sapere dov'ero? >> chiesi aggrottando le sopracciglia.
<< ho visto che non c'eri più e poi ho visto Greta sgattaiolare via quindi ho fatto 1 + 1 >> mi spiegò fiero di sé.
Sorrisi e lo baciai nuovamente.

A malincuore mi allontanai lentamente dalle sue labbra morbide e, prendendolo per mano, mi incamminai all'interno di casa nostra.

Per quanto Davis potesse aver fatto la testa di cazzo era pur sempre mio amico e mi preoccupavo...

<< allora Alice come sta? >> chiesi alla mia amica che stava facendo avanti e indietro agitata. Vidi che a quella domanda Dylan alzò gli occhi al cielo sbuffando seccato.
<< beh...a parte gli zigomi rovinati, naso rotto, labbro spaccato, qualche dente spezzato e ferite profonde sta bene. >> disse assottigliando gli occhi come per rimproverare Dylan.
<< bene. >> sogghignò malefico il mio ragazzo.
Gli diedi una gomitata nella costola e fece un versetto di dolore per poi fulminarmi con lo sguardo.
<< il signorino voleva dire...che gli dispiace. >> lo corressi assottigliando gli occhi minacciosa.
<< pfff ma per favore...>> distolse lo sguardo scocciato, picchiettando il piede per terra.
<< adesso dov'è? Possiamo vederlo? >> chiesi gesticolando nervosamente.
<< È in camera sua...non vuole andare all'ospedale ma...vuole vederti Rachel. >> rispose Jack al posto di Alice. Ma da dov'era sbucato?
<< oh...ok...>> risposi titubante mentre Dylan mi uccise letteralmente con gli occhi.
<< ora vengo, sta calmo. >> gli sussurrai per farlo calmare un minimo.
<< pfff...>> sbuffò come un bambino geloso e se ne andò.
Alzai gli occhi al cielo e mi incamminai in camera di Davis.

Aprii titubante la porta e vidi Arianna passargli un panno bagnato sugli zigomi arrossati.

<< Ei...>> fece un sorriso a 32 denti.
<< vi lascio soli. >> disse fredda Arianna alzandosi dal letto.
<< eiei aspetta! Dopo possiamo parlare? >> le chiesi speranzosa fermandola per un braccio.
<< non credo...>> rispose distaccata e uscii dalla porta dandomi una spallata.

Alzai gli occhi al cielo e, dopo un sospiro pesante, mi avvicinai cauta al letto del ragazzo mal ridotto.

<< lasciala stare...è un po'...gelosa e delusa. >> mi spiegò sorridendo come un'ebete.
<< e fa bene ad esserlo. >> ridacchiai avvicinandomi a lui.
<< Davis...io- >> stavo per cominciare la solita ramanzina del cazzo ma lui mi interruppe.
<< so che non provi niente per me, tu ami Dylan e lo capisco, ma...volevo solo fartelo sapere. >> mi accarezzò una guancia con il pollice.
<< Davis tu sei il mio migliore amico e non ho intenzione di far finire la nostra amicizia per un amore non corrisposto e...sbagliato. >> gli spiegai tutto d'un fiato.
<< beh neanch'io tranquilla...se non provi nulla non posso farci niente e voglio rimanere il tuo migliore amico...sennò chi ti porta in discoteca quando Dylan ti fa incazzare? >> ridacchiò dolcemente.
Ridacchiai anch'io al ricordo di quella giornata.
<< e non dimentichiamo che ci sbronziamo come due matti. >> aggiunsi buttando la testa indietro divertita.
<< ovvio! >> esclamò ridendo fragorosamente.
<< che tempi...DIO ADESSO MI EMOZIONO! >> Risi facendo finta di asciugarmi una lacrima.
<< ci saranno altri ricordi come quello...anche di più belli magari. Non pensare neanche per un secondo che non ti porterò più in discoteca! >> mi guardò negli occhi ridendo come un bambino felice.
<< ovvio che mi ci porterai! Ah e non dimentichiamo lo shopping pre discoteca! Quello sì che mi era piaciuto. >> dissi muovendo il dito in aria e sorridendo come un'ebete in preda alla gioia dei ricordi.
<< ovvio...>> sussurrò con un sorriso triste.
<< Rachel...>> mi richiamò.
<< mh? Si? >> chiesi guardandolo negli occhi.
<< non voglio ripeterti cosa provo per te...voglio solo dirti grazie, ti voglio bene. >> disse dannatamente serio.
<< grazie ti cosa? >> alzai un sopracciglio e sorrisi leggermente per le sue belle parole.
<< di essere entrata nella mia vita e di averla stravolta del tutto, positivamente intendo. In realtà ti ringrazio da parte di tutti perché hai cambiato anche Dylan...Greta...Jack. Sei arrivata con il tuo sorriso e hai smosso tutte le nostre vite rendendole mille volte meglio grazie di esistere. >> mi prese la mano nella sua.
Ridussi le labbra in una linea sottile non sapendo che dire, mi aveva spiazzata del tutto, in podo positivo ovviamente.

~𝐏𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝟐~ Dylan O'brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora