{ vabbè avete capito...🔞❗️troppo cringe. }
Ps. Ascoltate con gli auricolari la canzone...Arrivammo davanti alla fatidica porta che Dylan aprì con un calcio.
Senza pensarci due volte mi buttò violentemente sul letto mettendosi bruscamente sopra di me.
<< devo contenermi o domani non potrai più camminare...>> sussurrò serrando la mascella.
<< fai come vuoi, sono tutta tua...>> sussurrai in modo seducente. Quella frase lo fece scattare e si buttò sulle mie labbra cominciando a baciarmi violentemente, o meglio dire mangiarmi.<< dillo di nuovo...>> disse con il fiato corto scendendo sul mio collo.
<< c-cosa? >> sospirai pesantemente per il grande piacere.
<< che sei mia. >>
<< sono tua. >>Mi lasciò tanti succhiotti possenti e violacei sulla mascella e su tutto il collo, scese sul petto lasciandomi una scia di baci umidi fino al ventre ancora coperto dal vestito.
Mi prese bruscamente le spalle e con uno strattone mi strappò il vestito a mani nude.
Buttò i resti del tessuto in un angolo della stanza e riprese a baciarmi con foga.Si staccò un secondo per mettersi in ginocchio sul letto e togliersi la maglietta restando a petto nudo.
Con i polpastrelli sfiorai i suoi addominali per poi scorrere sulle vene sporgenti delle sue braccia possenti.
Fece scivolare una mano sul mio interno coscia, la fece salire fino alle mie mutandine e infilò due dita dentro di esse. Cominciò a stimolarmi il clitoride con movimenti circolari e lenti.
I miei gemiti erano strozzati dal bacio violento che ci stavamo dando, e che non avevamo intenzione di staccare.
Senza avvisare infilò tre dita dentro di me cominciando pompare molto velocemente.
<< mhh...>> mugolai contro le sue labbra.
Si staccò un attimo da me e pompando sempre più velocemente disse:
<< grida, grida per me piccola...>>Non me lo feci ripetere due volte che cominciai ad ansimare rumorosamente.
Prima che potessi venire uscii le dite e se le leccò con gusto sorridendo malizioso.
Lo spinsi sotto di me e mi misi a cavalcioni su di lui. Abbassai il mio viso sul suo collo e cominciai a lasciare una scia di baci delicati lungo tutte le sue vene, quelle del collo, delle braccia e delle mani.
Continuai a baciare il suo addome e scesi fino ai suoi pantaloni, li sbottonai e li buttai per terra.
Senza esitare tolsi anche i suoi boxer e cominciai a fare il mio lavoro.
Massaggiai il suo membro lentamente, lui schiuse le labbra e ansimò.
<< p-piccola ti p-prego...>> gemette pregandomi.
Sorrisi fiera e approfondii i movimenti rendendoli anche più veloci.
Mi abbassai e misi la sua erezione in bocca cominciando a succhiare intensamente.
<< DIO MIO! >> gemette buttando pesantemente la testa indietro.
Mise la sua mano venosa nella mia testa spingendomi ancora di più verso la sua intimità. Fece oscillare il bacino a tempo della mia bocca per aiutarmi con i movimenti.
Con una mano massaggiavo la parte inferiore della sua erezione, che essendo troppo grande non riuscivo a infilarla tutta in bocca, mentre con l'altra mano gli accarezzavo l'inguine.
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~𝐏𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝟐~ Dylan O'brien
Roman d'amour|| DA REVISIONARE || • questa storia contiene spoiler del primo libro, se non avete letto "per caso" non leggete questo o vi spoilererete tutto :) • Rachel e Dylan faranno di tutto per ritrovare la loro piccola Lydia...e quando dico tutto, intendo...