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Era arrivato il momento, dovevo farcela...nonostante la perenne pressione dell'ansia.

<< Ei non essere così rigida, entriamo e sta tranquilla. >> Dylan mi massaggiò velocemente le spalle e io gli sorrisi.

Arrivammo davanti alla porta e la aprimmo.

<< RAGAZZI! >> urlò Alice pronta a saltarmi addosso ma la fermai.
<< no tesoro per favore non riesco a tenermi in piedi. >> la guardai dispiaciuta ma se mi fosse venuta addosso mi avrebbe stesa.
<< ok tranquilla ma aspetta...dov'è la bambina? >> chiese confusa mentre arrivarono tutti gli altri.
<< io e Rachel dobbiamo parlarvi...>> Dylan strinse i pugni e i denti.
<< r-ragazzi che succede? >> chiese preoccupato Davis.
<< Lydia-...>> mi interruppi per un singhiozzo.
<< Ei! >> urlò Dylan prendendomi dalle spalle. Avevo perso l'equilibrio e sentivo la stanza girare...ero terribilmente stanca.
<< RAGAZZI CHE CAZZO SUCCEDE?! >> sbraitò Greta aiutandomi a stare in piedi.
<< Carly ha rapito Lydia. >> disse tutto d'un fiato Dylan.
<< c-cosa? >> balbettò in un bisbiglio tremolante Alice.
<< mentre Dylan non c'era, è venuta in camera mia e mi ha iniettato qualcosa che mi ha fatto perdere i sensi...e ha preso la bambina. >> sussurrai abbassando lo sguardo.
<< SIAMO SERI?! QUELLA PUTTANA DEVE ANCORA ROMPERCI IL CAZZO?! Ragazzi dobbiamo ritrovare Lydia E ANCHE SUBITO! >> sbraitò Marcus agitato.
<< perché credete che siamo usciti prima dall'ospedale? Rachel non riesce a tenersi in piedi lei deve riposare. >> spiegò il mio ragazzo.
<< no. Devo cercare Lydia. >> cercai di alzarmi in piedi ma con scarsi risultati.
<< no. Rachel devi riposare. Ci penseremo domani e nel frattempo che tu riposi noi pensiamo al messaggio. >> mi impose Dylan.
<< di che messaggio stai parlando? >> chiese Jack incrociando le braccia al petto.
<< un numero sconosciuto, che suppongo sia quello di Carly, ha mandato un messaggio abbastanza strano a Rachel. >> rispose serio Dylan.
<< vediamo questo messaggio. >> disse Arianna.
<< tenete. >> gli diedi il cellulare con la chat aperta.
Dopo averlo scrutato molto attentamente proferirono parola.
<< tutto questo non ha senso! Ma andiamo! Che gioco di merda vuole fare?! Il primo indizio glielo conficco su per il- >> sbraitò Arianna incazzata ma venne interrotta da...
<< ok amore abbiamo capito sta calma. >> Davis.
<< ragazzi io non so cosa dire...davvero sto malissimo e non oso immaginare come stiate voi. Vi aiuteremo senza alcun dubbio ma dobbiamo decifrare questo messaggio, e tu signorina devi riposare. >> mi indicò Greta.
<< ok! Ho capito uffa...>> sbuffai seccata.
<< allora adesso io porto Rachel a letto e poi penseremo al messaggio. >> spiegò Dylan prendendomi in braccio.

Cominciò a salire le scale per andare verso camera nostra.

<< sono esausta...>> sbuffai a peso morto sulle sua braccia.
<< adesso riposa piccola. >> mi poggiò delicatamente sul letto.
<< come se fosse facile...>> sussurrai triste.
<< Ei...per favore cerca di pensare positivo. Ok? >> mi sorrise imboccandomi le coperte.
<< ci provo. >> ricambiai il sorriso.
Mi diede un tenero bacio in fronte e uscii dalla camera.

Ed eccoci...eravamo di nuovo io e il tetto. Odiavo stare da sola, i pensieri impossessavano la mia testa, e non era affatto bello...ecco perché non riuscivo a riposare. Basta basta basta questi macabri pensieri...non riuscivo a scacciarli via, erano come un disco rotto che girava ancora e ancora.

<< basta cazzo basta! >> mi agitai sempre di più.

La mia testa emanava negatività pura. E io non volevo.
La mia bambina stava bene...doveva stare bene.

DYLAN'S POV.

Diedi un ultimo bacio alla mia ragazza e scesi nuovamente di sotto.
Dovevo parlare con gli altri e ascoltare le loro versioni sul messaggio, ogni teoria era importante.

<< allora ragazzi...>> sospirai pesantemente sedendomi sul divano insieme a loro.
<< amico mi dispiace. >> Davis mi diede una pacca sulla spalla.
<< non ce la faccio più. >> buttai la testa tra le mani tremolanti.

Potevo sembrare grande e grosso...uno che non mollava mai e privo di emozioni, beh non era così. Stavo malissimo e l'unica cosa che volevo fare era piangere e gridare disperatamente, ma non potevo...dovevo farmi forza per Rachel e per Lydia.

<< allora che ne pensate di questo messaggio? >> chiesi cercando di scacciare i pensieri.
<< secondo me è come una sorta di caccia al tesoro. >> rispose Arianna buttandosi a peso morto sul divano, più precisamente sulle gambe di Davis.
<< mh che vuoi dire? >> chiese Greta confusa quanto tutti noi.
<< insomma..."iniziamo il gioco" questo ci fa capire che lei ha un piano ben preciso, e "primo indizio" indica che ci saranno altri indizi da esaminare, è come una caccia al tesoro! >> spiegò gesticolando.
<< continuo a non capire...>> la guardò accigliato Jack.
<< già nemmeno io...>> disse questa volta Arianna.
<< allora pensateci. Carly vi continuerà a scrivere degli indizi giusto? Voi seguirete le piste che vi lascerà...e dopo aver preso tutti gli indizi vi porterà a lei più precisamente da Lydia. Tutti gli indizi sono importanti e dovrete seguirli per arrivare al premio finale. >> spiegò più accuratamente.
<< hai ragione...>> sussurrai iniziando a pensarci su.
<< ad ogni indizio ci avvicineremo sempre di più a Lydia, ma qui arriva il problema...e se fosse una trappola?...cosa molto probabile. >> disse giustamente Marcus, e come dargli torto.
<< hai ragione, è sicuramente una trappola INSOMMA! Perché dovrebbe aiutarci a trovare la bambina che LEI ha rapito...non è così stupida. >> disse ovvia Greta.
<< non lo so ragazzi non lo so! Ma finché questa sarà l'unica traccia che abbiamo la seguiremo...finirò per uccidermi? Bene. L'importante è che mia figlia e la mia ragazza siano al sicuro. >> dissi deciso io.
<< come vuoi amico ma sappi...che noi ti aiuteremo, e non iniziare a dire "è troppo pericoloso non voglio che vi mettiate in mezzo" perché quella bambina è come se fosse nostra nipote e tu e Rachel nostri fratelli. Siamo una famiglia e vi aiuteremo. >> si alzò in piedi deciso e autoritario Davis.
<< va bene amico. Hai ragione...grazie. >> lo guardai negli occhi.
<< bene. Che il piano "riprendiamoci la piccola Lydia" abbia inizio! >> balzò in piedi energetica Greta.
<< non mi piace il nome di questo piano. >> sbuffò Alice alzando gli occhi al cielo.
<< già neanche a me...ci penseremo meglio dopo. >> ci pensò su Greta.
Ridacchiammo in gruppo e battemmo le mani come per dare inizio al piano.

Mi sarei ripreso la mia piccola costi quel che costi.

RACHEL'S POV.

Era da ormai mezz'ora che stavo contando pecore immaginarie nella speranza di dormire. Stavo morendo dal sonno ma non riuscivo a dormire...troppi problemi, troppa ansia, troppo stress...troppo tutto. Non potevo riposare...non ci riuscivo.

Volevo solo soffocare nei miei singhiozzi e nelle mie lacrime, ma non potevo essere così debole, dovevo essere forte.
Pensai che in quel momento sarei stata con Lydia in braccio a coccolarla...NO BASTA PERCHÉ PENSAVO QUELLE COSE DIO!

Odiavo la mia mente, volevo smettere di pensare solo per un minuto, sarei riuscita a stare tranquilla solo per quel misero momento, invece NOOOO dovevo stare immersa nei miei pensieri ansiosi e soffocanti. Volevo solo dormire...chiedevo così tanto?

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BUONANOTTE RAGA❤️💕

~ Giorgia 🦋

~𝐏𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝟐~ Dylan O'brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora